Il Blocco degli Houthi Manda in Bancarotta il Porto Israeliano di Eilat

di Robert Inlakesh
Nonostante la formazione di una coalizione navale multinazionale guidata dagli Stati Uniti, il porto di Eilat, controllato da Israele, sarebbe andato in bancarotta e starebbe cercando un salvataggio da parte del governo.
La situazione sottolinea il fallimento degli sforzi guidati dagli Stati Uniti contro il blocco attuato nel Mar Rosso dall’organizzazione militare yemenita Ansar Allah – nota in modo peggiorativo come Houthis – fino a quando Israele non porrà fine alla sua guerra contro Gaza.
“Bisogna riconoscere che il porto è in uno stato di bancarotta“, ha dichiarato Gideon Golber, amministratore delegato del porto di Eilat, che da mesi parla delle sue disastrose condizioni economiche e ora chiede il sostegno finanziario del governo israeliano. Parlando alla Commissione Affari Economici della Knesset il 7 luglio, Golber ha sottolineato che in seguito al blocco del Mar Rosso da parte di Ansar Allah l’attività economica è cessata.
Il 19 novembre, al largo di Hodeidah, Ansar Allah sequestrò la nave israeliana “Galaxy Leader”, dichiarando l’operazione un atto di solidarietà con Gaza. Il generale di brigata Yahya Saree, portavoce delle Forze Armate yemenite, annunciò poi che a nessuna nave legata a Israele sarebbe stato consentito il passaggio nel Mar Rosso…

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Israele Non si Ferma: Pioggia di Fuoco su Gaza

di Alessandro Ferretti
Approfittando del costante scudo offerto dalla disinformazione diffusa da media e politici occidentali, Israele sta alzando ulteriormente il livello dei suoi crimini, bombardando non solo Rafah, ma tutta la Striscia.
Pioggia di Fuoco su Gaza
I pallini blu sulla mappa indicano i bombardamenti/attacchi dell’esercito di occupazione e sono relativi agli ultimi giorni.
Vale la pena notare che quattro mesi fa il portavoce dell’esercito israeliano aveva trionfalmente annunciato il completo smantellamento della struttura militare di Hamas nel nord della Striscia, al punto che l’esercito si era ritirato da quella zona.
Ancora pochi giorni fa, Netanyahu affermava che Israele ha completamente distrutto venti battaglioni di Hamas e che i quattro battaglioni rimanenti si trovano tutti a Rafah… eppure, dopo aver ordinato l’evacuazione di 300.000 abitanti a Rafah, domenica scorsa l’IOF ha intimato una gigantesca evacuazione immediata dei 100-150.000 abitanti del campo profughi di Jabaliya, a nord di Gaza City. Strano comportamento da adottare su un territorio dove, a detta degli stessi israeliani…

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