Alessandro Meluzzi: “Guardate cosa diceva Pfizer già nel 2014…”

di Un Giorno Speciale
L’allarme sulla nuova variante Omicron del Covid-19 ha destato un rinnovato clima di allarme nell’opinione pubblica. L’aumento dei contagi e dei ricoveri in terapia intensiva ha anticipato nuove misure restrittive per “tutelare” la salute pubblica.
L’allarmismo sulla nuova variante del virus appare preludio della imminente stretta sulle limitazioni della sociabilità in tutta Europa. Si affacciano all’orizzonte allora possibilità di rinnovati lockdown a singhiozzo, l’ipotesi di obbligo vaccinale e di più performanti sistemi di controllo sociale.
La narrazione di allarme è effettivamente sostenuta dai fatti? A quanto dichiarato dalla dottoressa Angelique Coetzee, presidente della Associazione dei medici del Sudafrica, paese dove la variante è stata isolata, le cose starebbero diversamente. “La nuova variante Omicron” ha spiegato la scienziata del sistema sanitario sudafricano “provoca una malattia leggera senza sintomi importanti”. L’aumento dell’allarme per Omicron sarebbe allora del tutto ingiustificato così come il grido di allarme per l’aumento dei pazienti in terapia intensiva…

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In Germania gira la “Lista della morte” per i Parlamentari che hanno votato il Lockdown

di Guido da Landriano
L’Ufficio federale di polizia criminale (BKA) ha avvertito i gruppi parlamentari che minacce di morte contro tutti i parlamentari stanno circolando su Internet tramite il servizio di messaggistica Telegram.
Parlamentari che a fine aprile hanno votato per modificare la legge federale sulla “Protezione dalle infezioni”, aumentando i poteri federali sul lockdown. Il documento con la designazione “Lista della morte dei politici tedeschi” è distribuito su Telegram. Questa lista è stata resa nota ai parlamentari il 26 aprile.
“Vi preghiamo di contattarci immediatamente se notate qualcosa direttamente o nel vostro ambiente”, è il consiglio dato dalle forze dell’ordine, consigliando in questo caso di avvisare immediatamente il BKA. Nella lista c’è anche il politico della SPD, Karamba Diaby:…

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L’Era della Democrazia manipolata: i Social al potere

di Andrea Alessandrino
Politica e propaganda vanno a braccetto sui social. La vecchia idea di democrazia si è oggi tramutata in un continuo referendum, tale da richiedere agli elettori uno sforzo quotidiano sulle piattaforme di condivisione, una vetrina plebiscitaria della maggioranza dei leader politici.
La politica si è ormai definitivamente trasferita in luoghi definiti extra parlamentari, luoghi più adatti per verificare accordi e tastare il polso di un elettorato sempre più liquido, indefinito e spesso incoerente e dimentico del recente passato.
Uno studio pubblicato sulla rivista Nature, mostra come i social abbiano il potere di manipolare l’enorme flusso di informazioni e le relazioni tra individui, modificando radicalmente le intenzioni di voto. Le nuove tecnologie avrebbero un ruolo determinante e incisivo nell’abbattere uno dei totem delle democrazie liberali, ovvero un’informazione corretta degli individui in grado di fornire loro una piena partecipazione alle scelte politiche…

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Intelligenza artificiale e Riconoscimento facciale: verso una Società ipercontrollata

di Balena Giuseppe
Non è un film ma la realtà: i progressi dell’intelligenza artificiale sono notevoli e ineluttabili, tanto da portare a un miglioramento assoluto anche, per esempio, nell’ambito dell’utilizzo della tecnologia del riconoscimento facciale.
Questo ha comportato nel giro di pochi anni una diffusione capillare e un utilizzo sistematico – nelle strade pubbliche, nei centri sensibili come banche, centri commerciali o monumenti di grande interesse – di queste tecnologie.
Il riconoscimento facciale è una tecnica di elaborazione digitale delle immagini, utilizzata in biometria per identificare o verificare l’identità di una persona a partire da una o più immagini che la ritraggono. I primi sistemi per funzionare tenevano conto che un viso umano è composto da due occhi, un naso e una bocca, ma gli algoritmi più recenti invece riescono a riconoscere una persona anche se questa ha il viso ruotato o comunque non in visione frontale…

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