La Vittoria Russa Libererà l’Europa: Parla lo Storico Francese Emmanuel Todd

Una sconfitta ucraina rappresenterebbe una vittoria per l’Europa, ha affermato lo storico, sociologo ed antropologo francese Emmanuel Todd, in un’intervista al Corriere di Bologna pubblicata lo scorso martedì in occasione dell’uscita in Italia del libro “La sconfitta dell’Occidente”.

Secondo Todd, che ha sottolineato di non essere un sostenitore esplicito di Mosca, se la Russia dovesse perdere il conflitto in Ucraina, ciò consentirebbe “di prolungare la sottomissione europea agli americani per un secolo”.

Lo storico, noto per il saggio “Il crollo finale” (1976) in cui analizzava la decomposizione dell’impero sovietico, ha sostenuto che l’Europa ha effettivamente delegato la rappresentanza dell’Occidente agli Stati Uniti e da allora ne sta pagando le conseguenze. Nell’intervista all’edizione felsinea del Corriere lo studioso afferma che al momento non si può fare nulla per cambiare questo fatto, a causa del conflitto in corso in Ucraina, ma suggerisce che il suo esito “deciderà il destino dell’Europa”.

“Se, come credo, gli Stati Uniti verranno sconfitti, la Nato si disintegrerà e l’Europa sarà lasciata libera” ha detto Todd. Ancora più importante di una vittoria russa sarà l’arresto dell’esercito russo sul Dnepr e la mancanza di volontà del regime di Putin di attaccare militarmente l’Europa occidentale“.

“Con 144 milioni di abitanti, una popolazione in calo e 17 milioni di kmq, lo Stato russo fa già fatica ad occupare il suo territorio” ritiene l’esperto di storia sovietica. “La Russia non avrà né i mezzi né il desiderio di espandersi, una volta ricostituiti i confini della Russia pre-comunista”.

“L’isteria russofobica occidentale, che fantastica sul desiderio di espansione russa in Europa, è semplicemente ridicola per uno storico serio” sottolinea il saggista. “Lo choc psicologico che attende gli europei sarà quello di comprendere che la NATO non esiste per proteggerci ma per controllarci“.

Per l’intellettuale francese il fenomeno di subordinazione totale dell’Europa agli USA è recente, “è partito tutto in Ucraina. Durante la guerra in Iraq, dopo il Kosovo, Putin, Schröder e Chirac hanno tenuto conferenze stampa congiunte. Questo terrorizzava Washington. Sembrava che l’America potesse essere espulsa dal continente europeo”.

La separazione della Russia dalla Germania divenne quindi una priorità per gli strateghi americani. Peggiorare la situazione in Ucraina è servito a questo scopo. Costringere i russi ad entrare in guerra per impedire l’integrazione di fatto dell’Ucraina nella Nato è stato, inizialmente, un grande successo diplomatico per Washington” prosegue l’antropologo.

“Lo choc della guerra paralizzò la Germania e permise agli americani, nella generale confusione, di far saltare in aria il gasdotto Nord stream, simbolo dell’intesa economica tra Germania e Russia”.

Le parole dello storico vanno in controtendenza rispetto alla vulgata di stampa e politica mainstream occidentali. “Ovviamente, in una seconda fase, quella della sconfitta americana, il controllo americano sull’Europa sarà polverizzato. Germania e Russia si incontreranno di nuovo. Questo conflitto è in un certo senso artificiale”.

“La cosa naturale, in un’Europa a bassa fertilità, con la sua popolazione che invecchia, è la complementarità tra l’industria tedesca e le risorse energetiche e minerarie russe” racconta il Todd.

L’autore del libro dichiara la sua distanza dalla causa di Mosca: “Sono uno storico obiettivo. Voglio capire perché noi occidentali abbiamo provocato questa guerra e l’abbiamo persa, e con questa sconfitta abbiamo anche perso la presa sul mondo. Non sono filo-russo. Ma leggo i testi di Putin e Lavrov e penso di comprendere i loro obiettivi e la loro logica“.

“D’altra parte, quando un giornale come Le Monde nasconde ai suoi lettori – le élite francesi – la ripresa economica e sociale della Russia, come ha fatto, disinforma i nostri leader sulla stabilità e il potere russo e serve Putin”.

Nell’intervista al Corriere Bologna, Todd tocca il tema della decadenza dell’Europa a partire dalla scomparsa delle ultime tracce dell’impianto sociale e morale di origine religiosa. È stato raggiunto lo stato zero della religione. L’assenza di credenze, norme e abitudini di carattere o origine religiosa, lascia però l’angoscia di essere un uomo, mortale, e che non sa cosa fa sulla terra”.

La reazione più banale a questo vuoto è la divinizzazione del vuoto: il nichilismo, che porta all’impulso di distruggere le cose, le persone e la realtà” spiega Todd. Un sintomo centrale di ciò per me è l’ideologia transgender che porta le nostre classi medio-alte a voler credere che un uomo possa diventare una donna e una donna un uomo”.

Uno dei temi espressi nel libro è la fine dell’Occidente a partire dall’evaporazione della “grammatica profonda” della società americana, che secondo Todd è stata per secoli la religione protestante: la fine del protestantesimo – che, è innegabile, dopo cinque secoli sembra aver esaurito ogni combustibile – è quindi il vero motivo del declino americano e quindi della fine dell’egemonia occidentale tout court.

Sfugge forse a Todd il fatto che il protestantesimo americano – il puritanismo, in particolare – si è semplicemente trasformato, divenendo una religione secolare ancora più oltranzista, il wokismo: l’antirazzismo sbavante, l’omotransessualismo zelota rappresentano la trasmutazione del puritanismo dei primi coloni del Nuovo Mondo, che assume ora toni messianici ed imperialisti.

Come riportato da Renovatio 21, parlando del rapporto teso con l’Uganda per la legge anti-LGBT votata dal Parlamento di Kampala, il portavoce del Pentagono Kirby dichiarò che la promozione dei diritti LGBT è il “core” della politica estera americana.

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.renovatio21.com/la-vittoria-russa-liberera-leuropa-parla-lo-storico-francese-emmanuel-todd/

IL POTERE DI ADESSO
Una guida all'illuminazione spirituale. La scoperta, qui e ora, del nostro vero Essere. Un viaggio spirituale alla ricerca dell'essenza della vita e della serenità dentro di noi
di Eckhart Tolle

Il Potere di Adesso

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"Il Potere di Adesso" è un grande classico della Spiritualità, un Bestseller del famoso maestro spirituale Eckhart Tolle.

Con oltre 10 milioni di copie vendute nel mondo questo libro è ora disponibile in una nuova edizione del tutto rinnovata, una nuova traduzione del testo originario, per un must della formazione internazionale. 

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Sebbene il viaggio sia pieno di sfide, Eckhart Tolle ci guida con un linguaggio semplice. Per molti di noi, lungo la via, vi sono nuove scoperte da fare: noi non siamo la nostra mente. Possiamo trovare l'uscita dal dolore psicologico.

L'autentico potere umano si trova arrendendosi all'Adesso.

Scopriamo anche che il corpo è in effetti una delle chiavi per entrare in uno stato di pace interiore, così come lo sono il silenzio e lo spazio intorno a noi. Infatti l'accesso è disponibile ovunque. I punti di accesso, o portali, possono tutti essere usati per portarci nell'Adesso dove i problemi non esistono.

Adesso, nel presente, i problemi non esistono perché scopriamo che siamo perfetti e integri.

"Il Potere di Adesso" è nato spontaneamente in risposta alle domande dei partecipanti ai seminari, ai corsi di meditazione e alle sedute di consulenza privata di Tolle.

Mentre lo leggiamo, non usiamo solo la mente, ma facciamo caso alle sensazioni che emergono come reazione alla lettura e al senso di riconoscimento che sorge dal profondo.

Il suo grande obiettivo sarà quello di ricordarci ciò che abbiamo dimenticato: quella conoscenza viva e antica, ma pur sempre nuova, che verrà così attivata e rilasciata da ogni cellula del nostro corpo.

"Questo libro racchiude l'essenza del mio lavoro, per quanto possa essere espresso in parole, con le persone e i gruppi di ricercatori spirituali con cui sono venuto in contatto negli ultimi dieci anni, in Europa e in America. Con profondo affetto e stima, vorrei ringraziarli per il loro eccezionale coraggio, la volontà di accogliere il cambiamento interiore, le loro domande stimolanti e la disponibilità all'ascolto.

Questo libro non avrebbe visto la luce senza di loro. Essi appartengono a una minoranza (fortunatamente in crescita) di pionieri spirituali: individui che sono diventati capaci di rompere gli schemi mentali collettivi ereditati che tengono imprigionata l'umanità da secoli.

Confido che questo libro trovi la strada verso coloro che sono pronti per una simile trasformazione radicale e che agirà da catalizzatore. Spero che raggiunga tutti quelli che troveranno utile e degno di considerazione il suo contenuto, sebbene magari non siano pronti a viverlo appieno e a metterlo in pratica.

E' possibile che più avanti nel tempo, il seme piantato con la lettura di queste pagine si fonda con quello dell'illummazione che ogni essere umano ha in sé e improvvisamente germogli e prenda vita"

Eckhart Tolle

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