Ecco la testimonianza del Primario, dott. Alfredo Sarli dell’ospedale Perrino di Brindisi, con alcune semplicissime considerazioni circa il Morbillo.
“In 40 anni di professione, compresi 20 di lavoro anche nel reparto di malattie infettive, e contemporaneamente medico di famiglia per 15 anni, non ho mai assistito, né sono venuto a conoscenza che qualcuno sia morto per aver contratto il morbillo, né sono mai venuto a conoscenza di complicanze invalidanti permanenti.
Vorrei quindi conoscere, ma non li ho trovati da nessuna parte, quante sono state negli ultimi anni le vittime del morbillo, e quante le complicanze permanenti, visto che ho sentito dire in TV che il morbillo è una malattia molto grave!!
Mi sembra inoltre scontato che il numero delle persone colpite da morbillo risulti aumentato al Ministero negli ultimi anni, ma non perchè ci sia stato un reale e totale incremento delle infezioni, ma sicuramente una fetta importante dell’aumento, è da addebitare al fatto che ora vengono inoltrate le “denunzie di malattia infettive” al comune di residenza in numero pressocchè completo, al contrario di quanto avveniva in passato, dove questa omissione è sempre stata frequente.
Con l’avvento in sanità dell’informatizzazione, tutto avviene ormai obbligatoriamente e con più facilità, per quanto riguarda la denunzia delle malattie infettive, perchè occorre oggi giustificare il motivo della prescrizione dei farmaci, e telematicamente si invia anche la denunzia di malattia infettiva.
Precedentemente, quasi mai veniva inoltrata denunzia di morbillo al Comune, in quanto occorreva procurarsi un modulo, e poi presentarlo al Comune. Pochissimi aderivano a questa procedura, ma non solo per il morbillo ma anche per il tifo, per esempio. Solo gli ospedali denunziavano queste malattie infettive con certezza, i MMG (medici di medicina generale o medici di famiglia) invece erano poco attenti, compreso il sottoscritto.
Come sempre, quando ci sono interessi economici grossi, le spinte delle Aziende mediante sistemi legittimi o illegittimi, le dichiarazioni roboanti o peggio ancora dichiarazioni da “terrorismo psicologico” di personaggi “medici” che purtroppo si prestano a compiacere le aziende per motivi che lascio a voi immaginare, fanno sì che succeda quello che succede da noi.
Aver creato negli ultimi 40 anni un mondo che si poggia solo sul valore economico e sul business, ha ormai favorito la corsa verso decisioni sempre gradite a qualcuno, invece che a vera tutela del cittadino“.
Le mie tre nipotine non sono vaccinate ed a me sta benissimo. Godono ottima salute. La più piccola, due anni, è costretta a nido privato. Speriamo che la sciocchezza delle multe per le altre due alle elementari non venga comminata.