di Roberto Prinzi
Noam Chomsky, teorico della comunicazione e professore emerito di linguistica al Massachusetts Institute of Technology, ha avuto il grande merito di essere stato il primo ad individuare alcuni particolari schemi ricorrenti nell’informazione mainstream.
Vediamo nel dettaglio quali di queste strategie sono state utilizzate contro gli italiani:
- La strategia della distrazione.
Consiste nel deviare l’attenzione del pubblico da argomenti importanti, verso notizie insignificanti o inutili. Esempio: I telegiornali si interessano delle frasi fasciste affisse su uno stabilimento di Chioggia, dell’ingaggio faraonico di Donnarumma per rimanere al Milan, delle foto ritoccate di Belen, della liaison fra Allegri e Ambra Angiolini, ma censurano tutte le manifestazioni e i cortei contro il Decreto Lorenzin.
- Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, e subito dopo viene fornita la soluzione.
Nel 2017, viene lanciata una finta epidemia di morbillo, con 1920 casi segnalati dall’Istituto Superiore di Sanità. Di questi casi, non si capisce quanti sono confermati, quanti sospetti, e quanti invece falsi allarmi, ma se prendiamo per buono l’andamento dell’anno precedente (il 2016) allora di questi 1920 casi, solo il 58% dovrebbero essere confermati. Ciò nonostante, viene inculcata nell’opinione pubblica l’idea che per motivi di salute sia necessario obbligare la popolazione a 12 (adesso diventate 10) vaccinazioni per l’accesso alla scuola dell’obbligo.
- Rivolgersi al pubblico come ai bambini.
Le maggiori istituzioni sanitarie liquidano le legittime domande di tanti genitori, preoccupati per la presenza di metalli pesanti nei vaccini, e per le gravissime reazioni avverse, usando discorsi e argomenti (ricordate questa frase: “non mi sono mai ammalato di nanoparticellite”?) come se l’interlocutore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Osservate come la Lorenzin reagisce di fronte alle pacifiche e legittime rimostranze di tante mamme: con arroganza liquida qualsiasi loro affermazione, citando numeri che non stanno nè in cielo e nemmeno in terra (la Lorenzin cita 1 reazione avversa ogni 3 milioni di persone, quando il rapporto AIFA parla di 21.658 reazioni avverse fra il 2014 e il 2016).
- Rafforzare l’auto-colpevolezza.
Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi.
A Marzo 2017 scoppia il caso morbillo. Giornali e telegiornali diffondono ai quattro venti titoli come questo: “Morbillo, +230% in Italia da gennaio 2017”, e subito dopo viene svelato il “colpevole” di tutto questo: “Lorenzin: Troppi genitori rifiutano la vaccinazione”.
Ecco che un’intera fetta di popolazione (a favore della libertà di scelta) viene colpevolizzata, messa all’indice, e aspramente criticata, non solo dalle principali istituzioni sanitarie (Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità) ma anche dai genitori pro-vaccinazioni. In base ad una chimera senza basi scientifiche chiamata “immunità di gregge”, viene fatto passare il messaggio che una copertura vaccinale superiore al 95% è in grado di proteggere l’intera popolazione. Per arricchire il messaggio di una particolare urgenza e impellenza, si provvede a diffondere terribili notizie di bimbi morti per morbillo. Ma andando ad approfondire queste notizie, si scopre che questi poveri bambini soffrivano di gravi patologie preesistenti, come leucemia e cromosomopatia.
Hanno avuto addirittura il coraggio di diffondere la notizia di una bimba di 16 mesi morta per morbillo, quando in realtà la piccola era stata vaccinata alcuni giorni prima, proprio con il vaccino per il morbillo!!! L’I.S.S. ha subito precisato che il decesso della bambina è stato causato dal virus “selvaggio”, e non da quello inoculato con il vaccino. Voi vi fidereste della versione fornita da un istituto, che è apertamente schierato a fianco della Lorenzin, in favore dei vaccini obbligatori? Io nutro dei grossi dubbi, ma rappresento purtroppo una minoranza.
La maggioranza degli italiani, purtroppo invece, non ha alcun dubbio! La maggioranza degli italiani, che si interessa solo ed esclusivamente di calcio, gossip, e altre amenità, è totalmente e completamente d’accordo con la Lorenzin!
Non è certamente per caso, che hanno scelto proprio l’Italia come capofila delle campagne vaccinali a livello mondiale! Edward Bernays, il padre della propaganda, sarebbe orgoglioso del popolo italiano!
Articolo di Roberto Prinzi
Fonte: http://fattoreumano.tv/vaccini-e-propaganda-ecco-come-gli-italiani-vengono-manipolati-nel-2017/