Vaccini Covid – le Ultime Scoperte su mRNA “Turbo Cancro”

di Andrea Cinquegrani

Allarme tumori, in progressiva ed esponenziale crescita negli ultimi anni a livello mondiale. E i dati italiani sono particolarmente preoccupanti.

Vediamo le drammatiche cifre, incredibilmente ignorate dai media, ormai totalmente cloroformizzati.

Cifre Drammatiche

Secondo le previsioni elaborate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 2050 avremo una media di 35 milioni di casi all’anno, con un fortissimo incremento rispetto al 2021. Lancia l’allarme il direttore generale dell’OMS per l’Europa, Henry Kluge: “La regione europea vedrà un aumento del 38 per cento di nuovi casi entro il 2045”.

Gli ultimi dati forniti dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul cancro (IARC) collegata alla stessa OMS, del resto, non lasciano spazio ai dubbi: nel solo 2022 ci sono stati 20 milioni di nuove patologie tumorali gravi e 9 milioni di decessi. Colpiti, in particolare, polmoni, mammella e colon-retto. Peggio in Italia, dove nel 2023 sono state registrate 40 mila diagnosi di tumore, ben 18 mila in più rispetto al 2020. Percentuali in aumento da brividi.

Quei Letali Effetti Avversi

Non pochi ricercatori, a livello internazionale, da mesi e mesi cercano di accendere i riflettori sulla più che anomala correlazione tra l’inizio delle campagne vaccinali anti-covid, a gennaio 2021, e i progressivi aumenti delle patologie tumorali.

Si parla, tra l’altro, di “turbo-cancro”, come uno degli effetti collaterali più gravi innescati soprattutto dai vaccini a mRNA, ossia quelli di gran lunga più utilizzati e messi in commercio dalle due star di Big Pharma, ossia ‘Pfizer’ e ‘Moderna’.

Abbiamo più volte proposto all’attenzione dei nostri lettori due libri ‘imperdibili’, firmati da uno dei pochi autentici virologi di casa nostra, Giulio Tarro, allievo prediletto di Albert Sabin che scoprì l’antipolio e in grado di sconfiggere, dal “Cotugno” negli anni ’70, prima il colera e poi il “male oscuro” che aveva ucciso centinaia di bambini a Napoli.

Si tratta di Covid: Il virus della paura, uscito addirittura a giugno 2020, ossia a pochi mesi dallo scoppio della pandemia; e di Covid 19 – La fine di un incubo di giugno 2022. Nel primo viene evidenziato quel “meccanismo” della paura, del terrore usato dai governi occidentali (Usa e Italia in pole position) per “persuadere” (sic) i cittadini sulla via di lockdown & diktat; nel secondo, poi, venivano già dettagliati quegli effetti avversi di cui oggi drammaticamente parliamo, soprattutto a livello cardio-circolatorio ma non solo.

Visti, appunto, i dati sulle patologie tumorali in crescita esponenziale da quando sono entrati in vigore – e in via obbligatoria, in perfetto stile nazista – questi “vaccini”, del tutto sperimentali (i veri test, i trials sarebbero dovuti terminare… poche settimane fa, il 30 dicembre 2023), man mano sempre più inefficaci e, soprattutto, insicuri vista la sempre più gigantesca mole degli effetti avversi ovunque.

A livello internazionale, hanno più volte lanciato l’allarme due voci che più autorevoli non si può, ma egualmente censurate dal mainstream e dai media di regime, genuflessi davanti al potere di Big Pharma: si tratta del cardiologo e docente universitario statunitense Peter McCullough e nientemeno che del padre (poi “pentito”) dei vaccini a mRNA, Robert Malone, per anni capo della Ricerca proprio a “Pfizer”. Di entrambi questo sito (lavocedellevoci.it) ha più volte ripreso gli interventi decisamente “fuori dal coro”.

Da un “pentito” eccellente ad un altro, anzi ad altri, eccoci ad un recentissimo studio firmato da quattro ex ricercatori usciti da mamma “Moderna” che, val la pena di ricordarlo, nel 2010 era un piccola start-up che ha subito trovato un grande angelo protettore (e soprattutto finanziatore) nella “Bill & Melinda Gates Foundation”, guidata dal fondatore di Microsoft, Bill Gates, animatore del World Economic Forum e oggi in sella ai maxi business dei vaccini, appunto, e dei business green, essendo tra l’altro il più grosso latifondista degli Stati Uniti. Lo sapevate?

Le Ultime “Contro Ricerche”

Torniamo al poker di ricercatori che, usciti da Moderna, hanno deciso di vuotare il sacco su quei vaccini a mRNA che più border line (e soprattutto pericolosi per la salute di tutti i cittadini) non si può. Oggi ammettono: “I vaccini a mRNA comportano alti rischi di tossicità”.

Si tratta di Dimitrios Bitounis, Eric Jacquinet, Maximilian A. Rogers e Mansour M. Amaiji, i quali mettono nero su bianco: “Le componenti strutturali delle nanoparticelle lipidiche, i metodi di produzione, il processo di somministrazione e le proteine prodotte da mRNA complessi presentano problemi di tossicità che non possono più essere ignorati”. Come invece è fino ad oggi regolarmente successo. Pubblicato da “Nature Reviews Drug Discovery”, lo studio si intitola “Strategie per ridurre i rischi di tossicità di farmaci e vaccini a mRNA”; (nella versione originale: “Strategies to reduce risks of mRNA drug and vaccine toxicity”.)

Non è certo finita qui. Perché c’è un’altra fresca ricerca degna della massima attenzione, sempre sul tema dei prodotti (meglio non chiamarli più vaccini, “per rispetto” a quelli autentici) a mRNA con la proteina killer SPIKE incorporata; e sempre sul tema dei ‘turbo-cancri’. Lo ha elaborato uno scienziato canadese, medico e docente universitario, Michael Palmer. Pubblicato dalla rivista “Doctors for COVID etichs”, si intitola: “On the pathogenesis of turbo cancer induced by Covid 19 mRNA vaccines: an hypothesis”.

Articolo di Andrea Cinquegrani

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.lavocedellevoci.it/2024/02/12/vaccini-anti-covid-le-ultime-scoperte-su-mrna-turbo-cancro/

EUROSCHIAVI
6°Edizione Aggiornata ed Ampliata - Dal Signoraggio monetario al Signoraggio biologico: la Rivelazione
di Antonio Miclavez, Marco Della Luna

Euroschiavi

6°Edizione Aggiornata ed Ampliata - Dal Signoraggio monetario al Signoraggio biologico: la Rivelazione

di Antonio Miclavez, Marco Della Luna

L’Italia è sempre più povera a causa di un debito pubblico in continuo aumento che comporta un’elevata pressione fiscale.

Il debito pubblico è un’invenzione costruita da politici e banchieri al fine di arricchire gli azionisti privati della Banca Centrale italiana e europea.

In passato, le banche che emettevano denaro lo garantivano con la copertura aurea, si impegnavano a convertire le banconote in oro e sostenevano un costo di emissione. Oggi, le monete non sono coperte da riserve di oro, non sono convertibili e il loro costo di emissione è praticamente zero, ma il guadagno di chi le emette, ossia il signoraggio, è del 100% del valore nominale.

Quando lo Stato domanda soldi alla Banca Centrale paga il costo del valore nominale (e non il solo costo tipografico) con titoli del debito pubblico, ossia impegnandosi a riscuotere crescenti tasse dai cittadini e dalle imprese. Tutto ciò avviene attraverso la Banca Centrale Europea, un mostro giuridico creato dal Trattato di Maastricht, esente da ogni controllo democratico come un vero e proprio Stato sovrano, posto al disopra delle parti.

Euroschiavi svela i segreti e i meccanismi di questo sistema di potere che si è eretto e mantenuto sul fatto di essere ignorato dalla gente, soprattutto dai lavoratori, dai risparmiatori e dai contribuenti, e indica come porre fine legalmente a questo saccheggio.
Il libro è di facile comprensione sia per chi si interessa di politica e finanza sia per il lettore non specialista. Euroschiavi offre un’impressionante documentazione delle modalità con cui il moderno “Signore” (le Banche Centrali) ha costruito un sistema di potere e di leggi che pone al suo servizio lo Stato, il fisco, la Pubblica Amministrazione e tutti noi.

La Costituzione italiana, quella europea, i trattati, le leggi, sono manipolati o disattesi per occultare i traffici e gli interessi dei grandi banchieri proprietari delle Banche Centrali che si arrichiscono sulla pelle dei popoli.

Estratto dal libro

I popoli sono governabili perché non hanno memoria e non conoscono la storia, così come non pensano al medio o lungo periodo, ma solo al breve. Altrimenti, sarebbe un serio guaio.

Nella mente popolare vengono impiantate, in termini sfumati, due o tre ‘memorie’ storiche, dette ‘memorie condivise’, emotivamente forti, protette da divieti di critica (e purtroppo talvolta da sanzioni penali), giustificanti l’ordinamento politico, e da riattivare quando serve a legittimazione dei vari governi e delle loro scelte politiche. Memorie che distinguono nettamente il bene dal male, i buoni dai malvagi.

Il popolo deve restare convinto di conoscere quanto basta del passato.

Marco Della Luna

Introduzione alla sesta edizione

Questa sesta edizione è sottotitolata DAL SIGNORAGGIO MONETARIO AL SIGNORAGGIO BIOLOGIO: LA RIVELAZIONE. Rivelazione pubblica del segreto del signoraggio monetario.

Infatti il Quantitative Easing, che va avanti dal 2008, con le banche centrali che, senza più nasconderlo o fingere di fare altro, creano dal nulla e senza copertura migliaia di miliardi di Euro e Dollari, finanziando l’acquisto dei titoli del debito pubblico e di titoli spazzatura, ha reso visibile all’opinione pubblica, la quale però non guarda e non reagisce, una realtà che delegittima e smaschera la politica economica e fiscale degli ultimi decenni e il suo presupposto, ossia che la moneta sia scarsa per ragioni oggettive.

Si è reso evidente, cioè, il fatto che, contrariamente a tutta la teoria economica raccontata per giustificare le politiche di sacrifici, il denaro è creato dal nulla, a costo zero, senza limitazioni, da un monopolio bancario, che accredita a se stesso il valore della moneta che crea, addebitandolo alla società, agli Stati, ai cittadini, e gonfiando il passivo dei bilanci pubblici e privati.

Si è resa evidente, innegabile, insomma, la realtà del signoraggio monetario, che è stato ormai esplicitamente ammesso sia da parte delle banche ordinarie che da economisti, da rappresentanti di banche centrali e dalla stessa Banca d’Italia, persino in sede parlamentare, come leggerete.

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