Un Fondo speculativo aveva scommesso sul Crollo delle Borse per marzo, come faceva a saperlo?

Ci sono diversi elementi legati alla Pandemia Covid-19 che sembrano indirizzare verso un’interpretazione del fenomeno che potrebbe essere definita “non convenzionale”.

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C’è la straordinaria coincidenza che il Coronavirus sia sia diffuso con una puntualità svizzera rispetto al momento risolutivo della guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina. E il virus si è diffuso proprio a Wuhan, un hub tecnologico importantissimo per la Repubblica popolare che potrebbe essere paragonato a quella che è la “Silicon Valley” per gli Stati Uniti.

C’è un’altra incredibile coincidenza, ovvero che il virus si sia diffuso verso una sola direzione, ovvero ovest, evitando di diffondersi ad est, escludendo così per un primo momento gli Stati Uniti. L’epidemia ha poi colpito in maniera piuttosto feroce ed aggressiva un Paese come l’Iran che, al pari della Cina, stava attraversando un momento di massima tensione diplomatica con gli Stati Uniti. L’uccisione del generale Soleimani risale infatti a circa un paio di mesi fa.

Le coincidenze non finiscono qui

Perché il Covid-19 ha colpito poi con particolare virulenza l’Italia e in particolare la Regione Lombardia, cuore economico del Paese? Italia che, altra coincidenza, aveva nel 2019 siglato un importante accordo con Pechino per entrare a far parte del progetto “Via della Seta”.

Insomma, sembra quasi che il virus, per uno strano scherzo del destino, abbia scelto le proprie vittime, contribuendo così alla fortuna di chi temeva nell’espansionismo cinese.

Tutta questa serie di coincidenze non può far quindi non pensare ad una diffusione deliberata del virus con finalità geopolitiche. Un’ipotesi che troverebbe un altro tassello guardando ai movimenti di capitali e ai profitti generati dal mondo finanziario in quest’ultimo periodo.

Risultato immagini per crollo borse marzo 2020

Nel novembre del 2019, per esempio, il fondo di investimenti più grande al mondo,Bridgewater”, aveva scommesso 1,5 miliardi di dollari su un prossimo crollo delle borse. Il periodo scelto per questa scommessa? Il mese di marzo 2020. Scommessa che si è ripetuta nel tempo fino ad arrivare ad una puntata totale di 14 miliardi.

Come riportato da Il Fatto Quotidiano: “Più nel dettaglio, ‘Bridgewater’ ha scommesso 5,2 miliardi su un calo di 16 società quotate francesi, 4,8 miliardi contro aziende tedesche, 1,7 miliardi contro 5 olandesi e circa 2 miliardi su 5 società spagnole e 3 italiane”. 

Per comprendere le cause reali di una crisi bisognerebbe osservare chi trae profitto da esse.

L’inspiegabile potere di preveggenza di Bridgewater, che con cinque mesi di anticipo, aveva previsto la crisi economica, diventa un nuovo tassello per un’interpretazione “non convenzionale” sulle cause e sulla diffusione del virus.

Era tutto stato scritto?

Fonte: http://www.elzeviro.eu/affari-di-palazzo/economia-e-finanza/un-fondo-speculativo-aveva-scommesso-sul-crollo-delle-borse-per-marzo-come-faceva-saperlo.html

PER SALVARE IL PIANETA DOBBIAMO FARLA FINITA CON IL CAPITALISMO

di Hervé Kempf

Per Salvare il Pianeta Dobbiamo Farla Finita con il Capitalismo

di Hervé Kempf

Il crac dell'economia e l'emergenza ambientale hanno sprofondato il capitalismo, dopo oltre due secoli di dominio, nella crisi più grave della sua storia, una crisi forse fatale. Per salvare il pianeta abbiamo un'unica possibilità: costruire una società che non sia più dominata solo dall'economia, un mondo dove il denaro non sia l'unica misura di tutte le cose.

Radicale ma sempre lucido, Hervé Kempf ricostruisce le recenti trasformazioni del capitalismo, e soprattutto quel trionfo dell'individualismo consumista che ha oscurato le esigenze della collettività: dobbiamo dunque superare questo condizionamento psicologico, e poi illuminare l'intreccio di economia, ecologia, qualità della vita e informazione.

L'oligarchia del denaro e dei media cerca di ingannare un pubblico sempre più consapevole del disastro, illudendoci che la soluzione di tutti i problemi arriverà dalle nuove tecnologie. Hervé Kempf, sintetizzando nella maniera più chiara una gran massa di dati e di inchieste, dimostra che è una strada sbagliata, che porterà inevitabilmente a mantenere le ingiustizie.

Al contrario, dobbiamo ripartire dai nostri rapporti interpersonali, riattivare la vitalità del tessuto sociale e riscoprire la solidarietà e le sue virtù. Dobbiamo diventare più consapevoli della posta in gioco, per avviarci verso una società dove la cooperazione sia più importante della competizione e immaginare un nuovo contratto sociale in cui il bene comune prevalga sull'avidità di pochi.

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2 commenti

  1. quindi il corona virus è una bufala galattica come io sostengo fin dal principio ? ma alcuni ci credono e provano ancora panico . io invece temo di quello che ci sarà dopo questo shock al sistema: chi lo ha voluto ? la cina o gli usa ? quando finirà ? riprenderemo con una globalizzazione più moderata ? spero di si. aggiornatemi, grazie.

  2. Per gli affari, la vita umana è un accessorio. Diventare sempre più ricchi non è una necessità ma una malattia dell’anima.

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