Tu hai poteri straordinari, tanto da far sembrare Harry Potter un liceale in preda ad una crisi adolescenziale. Matrix, un film verità, una grande metafora, a volte così vicino alla realtà da sembrarne una copia.
Nel film, il protagonista Neo, è l’eletto anche se lui non lo sente, non ci crede, lui è quello che dovrebbe salvare il mondo, soltanto lui, egli però sente tutto ciò come un grosso, grossissimo fardello!
Ebbene oggi ti dico senza mezzi termini e giri di parole che tu, io e tutti gli altri abbiamo in noi le potenzialità per essere degli Eletti! Possiamo salvare il mondo, ovvero possiamo dare il nostro contributo all’umanità, divenendo strumenti divini di un flusso superiore, di cui siamo solo gli esecutori materiali in questa densa dimensione. Ciò che facciamo, quando siamo ispirati, non è nostro, ma un prolungamento divino che si esprime tramite noi!
Dispiace che siamo in pochi a pensarla così, che tutti si accontentino di un lavoro che odiano mentre guardano scivolare via la propria esistenza un giorno dopo l’altro. Dispiace che la ricerca della “sicurezza ” che può dare un lavoro qualsiasi, vinca sul desiderio di realizzare ed esprimere la nostra dote maggiore: la creatività! I soldi non sono uno scopo, semmai sono la conseguenza del nostro impegno in ciò che amiamo fare e dal quale traiamo ispirazione. Il processo di indottrinamento scolastico, sommato alla pressante educazione-condizionante fa di noi la larva di quello che dovremmo essere: paurosi e invigliacchiti, aggrappati ad una assurda “sicurezza” lavorativa.
Ma torniamo a noi, cioè alla metafora Matrix di cui volevo parlare. Una realtà illusoria che diviene prigione… Ma cos’è l’illusione? E dov’è la prigione?
La prigione è intorno a noi, ma la maggior parte delle persone si ritiene libera, ed è questo semplice concetto che rende la prigione stessa inviolabile: perchè se ti credi libero, non hai motivo di insospettirti, né di cercare altre verità, né tanto meno di lottare.
Vediamo cosa NON è prigione:
- I governi;
- Le multinazionali;
- Le banche;
- Alcuni personaggi assai noti che tirano i fili della Matrice;
- L’industria alimentare che mette in commercio cibo veleno/spazzatura, etc.
Si hai letto bene! Tutto ciò Non è la prigione, ed è appunto l’ostacolo dove quasi tutti inciampano, credendo di avere scoperto il trucco, credendo di sapere di chi è la colpa! Ma tutto ciò è proprio quello che il sistema ci mette dinnanzi per perpetuare se stesso ai nostri danni, e che funge da catalizzatore, facendo in modo che le persone abbiano bene davanti ai loro occhi i colpevoli di tutto e non cerchino altrove il motivo della loro sofferenza. Questo piccolo trucchetto mi ricorda tanto il detto di un tale, non ricordo chi fosse, ma recitava più o meno così :“Se vuoi nascondere qualcosa, mettila davanti agli occhi di tutti, e nessuna la troverà”. E’ solo uno specchio per focalizzare la nostra attenzione. Sveglia!
“Matrix è ovunque, è intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L’ avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità Neo: Quale verità? Morpheus: Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri sei nato in catene. Sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione, per la tua mente”. Morpheus dal film Matrix
La vera illusione in cui viviamo, sprofondati in un sonno eterno, il vero carcere che ci imprigiona è emotivo: siamo reclusi dalle nostre emozioni, siamo talmente identificati con esse che crediamo davvero di essere la costante altalena emotiva che ci porta su e poi giù a proprio piacimento. Un momento stiamo bene perchè il capo ci ha dato una pacca sulla spalla, il momento dopo stiamo male perchè troviamo una multa attaccata sul parabrezza della nostra auto, e crediamo che sia merito del capo o colpa della multa? Niente affatto, sono solo eventi, sono le emozioni con le quali siamo identificati, a farci stare bene o male. La verità oltre l’illusione è che noi non siamo le nostre emozioni negative: esse sono solo la manifestazione della macchina biologica che cerca di sopravvivere.
Questa trappola di cui non potremmo mai sospettare, perchè crediamo che sia la nostra stessa identità, è ciò che fa di questo carcere invisibile una fortezza inespugnabile.
Quando Neo apprende da Morpheus la sconcertante verità è perlopiù incuriosito, ma il bello dovrà ancora venire, il distacco dalla Matrice è un’altra cosa. Parimenti, noi vediamo complotti bancari e governi che tramano nel torbido, ma stiamo ancora dormendo, siamo nell’illusione e il sistema continua a depredare la nostra energia. Proprio perchè crediamo di avere individuato il problema: “…la colpa è delle banche, dei governi, del petrolio, delle case farmaceutiche etc., etc.“, la vera prigione rimane velata ai vostri occhi continuando nella sua arte vampiresca.
Quando capirai che non è la banca ad averti ridotto sul lastrico, ma sei tu stesso che sentendoti disperato, impotente e fallito hai creato la tua realtà fino a manifestarla in mondo oggettivo, allora sarai nella fatidica scena: “pillola rossa o pillola blu?” di Matrix. A te la scelta!
“Matrix è un sistema, Neo. E quel sistema è nostro nemico. Ma quando ci sei dentro ti guardi intorno e cosa vedi? Uomini d’affari, insegnanti, avvocati, falegnami…. le proiezioni mentali della gente che vogliamo salvare. Ma finché non le avremo salvate, queste persone faranno parte di quel sistema, e questo le rende nostre nemiche. Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo”. Morpheus dal film Matrix
D’altro canto anche Neo non credeva di essere l’eletto, persino dopo il colloquio con l’oracolo si sentiva smarrito, non sopportava il peso di dover salvare il mondo. Ma quando ha dimenticato di dovere diventare qualcosa per cominciare ad esserlo, tutto è cambiato, il sistema sembrava non avere più alcun potere su di lui. Neo, semplicemente agiva seguendo il Cuore, divenendo l’eletto e sconfiggendo l’agente Smith e la sua cricca di agenti/programmi senzienti, che nella nostra metafora possiamo tranquillamente accostare a trappole mentali che ci autocostruiamo, che ci limitano e ci controllano, proprio perchè noi non le vediamo: “non mi va di incontrare quella persona”, e così hai perso una occasione di crescita professionale; “non posso abbandonare il mio lavoro per fare quello che mi piace, ho bisogno di sicurezza”, e così se ne va la possibilità di divenire un creatore ispirato che si guadagna da vivere facendo ciò che ama, arricchendo se stesso e tutta l’umanità, lasciando il posto a una vita piatta e frustrante che ti sottrarrà fino all’ultima goccia di energia, etc.Tutto questo è una prigione autocostruita, le sbarre sono le tue stesse emozioni che tu fai diventare reali perchè credi che lo siano.
Perciò, anche se non schivi le pallottole, anche se non salti da un grattacielo all’altro come il buon Neo, ciò che devi tenere a mente è che la realtà è nelle tue mani, non esiste nulla là fuori, ma tutto è un riflesso di una azione combinata tra mente ed emozioni, un meccanismo automatico che perpetua se stesso escludendoti dalla realtà. Sta a te la scelta…..pillola rossa? O Pillola blu?
“So che mi state ascoltando, avverto la vostra presenza. So che avete paura di noi, paura di cambiare. Io non conosco il futuro, non sono venuto qui a dirvi come andrà a finire, sono venuto a dirvi come comincerà. Adesso appenderò il telefono e faro vedere a tutta questa gente quello che volete che non vedano. Mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole e controlli, senza frontiere e confini. Un mondo in cui tutto é possibile. Quello che accadrà dopo, dipenderà da voi e da loro”. Neo dal film Matrix
Fonte: https://energiapurablog.wordpress.com