Trovata la prima prova di un Universo parallelo?

Un recente studio su un’anomalia spaziale che aveva lasciato perplessi gli scienziati per anni, potrebbe aver dato qualche indicazione su una effettiva esistenza di un universo parallelo, e potrebbe dunque provare la validità della “Teoria del Multiverso”.

Misurando la radiazione cosmica di fondo in tutto l’Universo, anni fa gli scienziati sono rimasti molto sorpresi davanti a un’anomalia spaziale molto particolare: una “macchia fredda” a circa 1,8 miliardi di anni luce di distanza, la cui temperatura era di circa 0,00015 gradi centigradi minore dei suoi dintorni.

Inizialmente, gli astronomi hanno spiegato la singolarità invocando la quantità di materia contenuta in questa regione; un’area con circa 10 mila galassie in meno, rispetto ad analoghe sezioni dello spazio con essa confrontabili.

Il “supervuoto”

Ora però, secondo un’indagine sulle galassie, recentemente pubblicata sulla rivista della Royal Astronomical Society, il Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, quella del “supervuoto” (così è stata chiamata la macchia fredda) potrebbe non essere la spiegazione giusta: quello che si pensa è che le galassie del supervuoto siano raggruppate intorno a vuoti più piccoli che popolano la macchia fredda in modo simile a “bolle”.

Questi piccoli vuoti, tuttavia, non riescono ancora a spiegare completamente le differenze osservate. Per legare le differenze di temperature ai vuoti più piccoli, i ricercatori sostengono che sarebbe necessario introdurre un modello cosmologico non standard. Inoltre, sarebbero possibili ulteriori spiegazioni, per le origini della macchia, tra cui una esotica: “la macchia fredda potrebbe essere stata generata da una collisione tra il nostro universo e un’altra ‘bolla di universo’ “, dichiara Tom Shanks, della Durham University, tra gli autori dello studio “se ulteriori studi della radiazione cosmica di fondo confermeranno questa ipotesi, allora la macchia fredda potrebbe essere considerata come la prima prova del multiverso e potrebbero esistere miliardi di universi come il nostro“.

Il multiverso

La teoria del multiverso contempla la possibilità che il nostro Universo esiste in una sua “bolla”, in contemporanea con altri universi paralleli che esistono ognuno nella propria bolla. Attualmente, si tratta solo di una speculazione teorica ma, a detta degli scienziati, la macchia fredda potrebbe fornire i primi indizi concreti che il multiverso potrebbe essere qualcosa in più di una mera ipotesi.

Fonte: www.saperescienza.it

L'UNIVERSO ELEGANTE
Da Einstein all'Undicesima Dimensione

L'Universo Elegante

Da Einstein all'Undicesima Dimensione

Brian Greene, titolare della cattedra di matematica e fisica alla Columbia University di New York, grande divulgatore e autore di bestseller, ha scritto "L'universo elegante", sulle più avanzate teorie della fisica. Il libro ha avuto un grande successo ed è stato tradotto in 30 lingue.

I grandi geni della fisica, primo fra tutti Albert Einstein, hanno cercato di elaborare una teoria unica in grado di descrivere tutti i fenomeni della natura. Nel XX secolo sono stati fatti passi da gigante in questo campo, con lo sviluppo della "Teoria delle stringhe".

Il DVD, presentato in modo brillante proprio da Brian Greene, descrive, in modo graduale e coinvolgente e con largo impiego di computer grafica, l'affascinante mondo della fisica. 

Il DVD è composto da tre parti:

  1. Il sogno di Einstein. In questo episodio si approfondiscono le intuizioni di Einstein, che dopo aver formulato la teoria della relatività generale nel 1916, coltivò il sogno di riunire in un'unica formula matematica la gravità e il magnetismo. Con l'avvento della meccanica quantistica, però, l'attenzione del mondo scientifico si spostò sulle particelle subatomiche. Da allora la fisica è divisa in due branche: la prima usa la teoria della relatività per studiare gli astri, le galassie e l´universo nel suo insieme; l´altra utilizza la meccanica quantistica per studiare gli elementi più piccoli, come gli atomi e le particelle.
  2. La teoria delle stringhe. Si entra nel vivo della "Teoria delle stringhe", che sembra in grado di dare una spiegazione dell´universo su tutte le scale. La teoria, elaborata da Leonard Susskind con il contributo dell'italiano Gabriele Veneziano, afferma che tutto, dalla particella più piccola alla stella più grande, è composto da minuscoli filamenti di energia, che vibrano come corde di violoncello, in una sorta di sinfonia del cosmo.
  3. L'undicesima dimensione. Vengono presentate alcune affascinanti ed "estreme" conseguenze della teoria delle stringhe, come l'esistenza di uno spazio a undici dimensioni, nonché di veri e propri universi paralleli. Il DVD presenta inoltre le sfide in corso fra il CERN di Ginevra e il Fermilab, situato nell'Illinois, nella ricerca delle particelle subatomiche per riuscire a verificare la Teoria delle stringhe.
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