Quali sono le caratteristiche peculiari degli Alieni cosiddetti positivi?
Quando si entra in contatto intuitivo con le loro vibrazioni o quando, grazie alla chiaroveggenza, si colgono le qualità delle loro coscienze, si percepiscono moderazione, sincerità, sobrietà, compostezza, ragionevolezza e perspicacia.
Questi esseri danno molta importanza all’apprendimento, alla conoscenza, al discernimento, alla saggezza, alla comprensione ed agli altri valori legati alla coscienza, non solo a parole, ma anche dimostrandolo coi fatti, attraverso il rilascio di informazioni verificabili, pratiche ed approfondite, che hanno un effetto potenziante sugli individui che le ricevono e le comprendono.
Si appellano alla ragione, all’esperienza, all’intuizione e alla conoscenza interiore che deriva da una più elevata intelligenza spirituale. Si astengono, inoltre, dal fare appelli persuasivi per l’ego, dallo sfruttare la cieca emotività o i pensieri speranzosi, dal creare presupposti falsi e dall’utilizzare altre esche simili. Si rivolgono agli aspetti dell’essere più elevati e maturi, invece che agli aspetti più bassi legati all’ignoranza. Per esempio, non enfatizzerebbero mai la loro autorità, caricando le loro parole di pomposi appellativi o di oscuri gerghi tecnici intesi ad impressionare.
Approcciano ed interagiscono con gli umani in maniera consapevole, dimostrando un profondo rispetto nei confronti del libero arbitrio, di uno sviluppo indipendente e dell’auto-scoperta. Mantengono basso il loro profilo e sminuiscono la loro identità, evitando di innescare culti e deificazioni che ne farebbero oggetti di ossessione e preoccupazione, e distoglierebbero l’attenzione dal principale proposito dell’interazione.
Vogliono aiutarci a prendere decisioni con consapevolezza, piuttosto che persuaderci nel prenderne una in particolare. Più siamo informati, meglio è. Non intendono tenere nascoste certe informazioni – comprese quelle relative alle forze negative e ai loro metodi ingannevoli – se queste possono aiutarci a prendere una decisione più saggia.
Sono attenti ad evitare di creare dipendenza. Invece di caricarci sulle loro spalle o di guidarci come pecore, preferiscono vederci diventare autosufficienti e consapevoli, capaci di prenderci le nostre responsabilità in base alle nostre sfide individuali. Al massimo fungono da catalizzatori, moderatori e assistenti in questo processo, ma mai da sostituti.
Danno più importanza alla nostra evoluzione e liberazione spirituale, piuttosto che allo sviluppo tecnologico. Questo verrebbe elargito solo se fosse posto indirettamente a salvaguardia del progresso spirituale. Altrimenti ci terranno all’oscuro di certe tecnologie, finché non progrediremo eticamente ed intellettualmente in maniera sufficiente per capirle ed utilizzarle in maniera responsabile. Invece di imporre una nuova tecnologia dall’esterno in maniera traumatica, preferiscono fungere da catalizzatori nella mente degli inventori umani, senza rivelarsi apertamente: ciò garantisce un naturale radicamento e sviluppo della società umana.
Nella loro interazione con le persone, tendono a comportarsi come individui facenti parte di un’altruistica scuola misterica esoterica. Sono discreti, scelgono con cura i loro discepoli, fanno progredire i loro allievi attraverso fasi di iniziazione e puntano a far crescere i loro discepoli per farli divenire essere umani più capaci e potenti, con l’obiettivo di preservare la libertà umana e di catalizzarne l’evoluzione.
Sono infine altruisti e disinteressati, interessati al benessere spirituale degli altri e dediti all’equilibrio e all’armonia dell’intero sistema, non solo di sé stessi. Mai manipolerebbero o deruberebbero altri esseri, solo per soddisfare i loro bisogni. Se la loro comprensione di una data situazione richiede l’auto-sacrificio, o se stanno compiendo una missione divina che lo richieda, si comporteranno di conseguenza, con coraggio e onore.
Sostengono il superamento dell’ignoranza, degli impulsi anti-spirituali, animaleschi, egoistici ed egocentrici senza necessità di condannarli, ma piuttosto illustrando un modo più elevato di agire. La loro dedizione mira alla perfezione spirituale dell’individuo.
Nel rivelare sé stessi al mondo, è improbabile che possano essere i primi. Non essendo la nostra civiltà preparata al contatto, sarebbero responsabili di risultati traumatici. Sugli alieni positivi graverebbe l’onere di dover smorzare paura irrazionale e forme culto nei loro riguardi, dover educare l’umanità sulla natura della vita aliena e, allo stesso tempo, portare pace e aiutare la transizione delle persone verso il mondo post disclosure.
La logistica di tutte queste cose è troppo complessa. È meglio che permettano agli impostori di presentarsi per primi, concentrando i loro sforzi nell’aiutarci durante la fase di transizione. Quindi, dopo che si sia accresciuta l’opposizione degli umani ma prima che le forze negative prendano il pieno controllo, potranno intervenire e diffondere le informazioni necessarie per invertire la tendenza.
Solo dopo aver assaggiato il frutto amaro dell’inganno ed aver imparato alcune lezioni importanti, l’umanità potrà capire ed apprezzare ciò che essi offrono. Solo allora sarà possibile avere un profondo e prolungato contatto con le forze positive.
Fonte: http://montalk.net/discerning-alien-disinformation-part-6