Perché si decide di diventare vegetariani o vegani? Le spinte a questa scelta possono variare da una persona all’altra, ma alla base vi è la stessa motivazione: la volontà di non uccidere, non far soffrire, gli animali, esseri sensibili, che come noi possono provare sentimenti, sensazioni, emozioni, positive e negative.
Perché non è giusto
Uccidere gli altri animali è un atto di sfruttamento e violenza, e lo facciamo solo perché abbiamo il potere per farlo, non perché sia giusto così.
Perché nessuna creatura vuol vedere la sua famiglia massacrata
Le mucche amano i loro vitelli, le scrofe amano i loro maialini, e le galline amano i loro pulcini. Gli animali d’allevamento amano la propria famiglia e soffrono per l’uccisione dei loro figli.
Perché non dovresti più mentire ai tuoi figli
I bambini proverebbero orrore se sapessero delle crudeltà e della violenza usate per trasformare i polli, i maiali e altri animali in polpette, prosciutti e altri “cibi”.
Perché non mangeresti il tuo cane
Molte persone provano orrore per l’abitudine di altri popoli di mangiare cani o balene, ma questi animali non soffrono di più degli animali consumati normalmente in Europa. La differenza sta solo nell’abitudine, non nella morale.
Perché è una violenza che puoi fermare
Ci sentiamo impotenti nel cercare di fermare la guerra o altre forme di violenza, ma abbiamo pieno potere nella scelta di non sostenere gli allevamenti e i macelli, rifiutando i cibi a base di carne.
Perché ci vuole una persona davvero piccola per picchiare un animale indifeso… e una ancora più piccola per ucciderlo e mangiarlo
Il modo in cui vengono trattati gli animali negli allevamenti, è così crudele che se le stesse azioni fossero commesse su cani e gatti, per la legge italiana il colpevole finirebbe in galera. Ma attenzione: non è colpa “dell’allevatore cattivo”, ma di chi gli dà i soldi quando fa la spesa in macelleria…
Perché nessun animale merita di morire per le tue papille gustative
Il desiderio di un essere umano di sentire per un momento il sapore della carne, non è certo tanto importante quanto il desiderio degli animali di non venire torturati e uccisi senza pietà.
Perché le malattie cardiache iniziano nell’infanzia
La carne non contiene fibre, ma in compenso è piena di grassi e colesterolo, ed ecco perché il più famoso pediatra degli Stati Uniti, il Dr. Benjamin Spock, nell’edizione finale, riveduta e aggiornata, del suo libro, diffuso in tutto il mondo, “Baby & Child Care” (“La cura di bambini e infanti”) raccomanda di non dare ai bambini alcun tipo di carne.
Perché mangiare carne e latticini ti fa ingrassare
Abbandonata ormai la “dieta mediterranea” a favore di una ad altissimo contenuto di alimenti animali, come nazione stiamo ingrassando sempre di più, abbiamo il primato dei bambini sovrappeso e obesi in Europa.
Perché la carne è “sporca”
L’OMS stima che in Europa circa 130 milioni di persone siano colpite ogni anno da intossicazioni alimentari e dichiara: “Il rischio maggiore sembra essere la produzione di cibo animale. E’ da lì che nascono i pericoli più gravi per la salute, per esempio, le contaminazioni da Salmonella, Campylobacter, E.coli e Yersinia”.
Perché il grano usato per nutrire gli animali potrebbe essere usato per nutrire chi ha fame
Il 77% dei cereali in Europa è destinato non al consumo umano, ma ai mangimi per animali. Su scala mondiale, il 90% della soia e la metà dei cereali prodotti globalmente, sono destinati a nutrire gli animali anziché gli esseri umani. E’ stato calcolato, che con il solo spreco degli USA nella trasformazione vegetale-animale, si potrebbe assicurare un pasto completo al giorno a tutti gli abitanti della Terra.
Perché più della metà dell’acqua usata in Europa è destinata all’allevamento di animli
Il settimanale Newsweek ha calcolato che per produrre soli cinque chili di carne bovina, serve tanta acqua quanta ne consuma una famiglia media americana in un anno (5 kg di carne non bastano a coprire il consumo di una settimana, per la stessa famiglia!). Mentre il mondo è sempre più assetato e il problema acqua sempre più grave.
Perchè non puoi mangiare carne e dirti ‘ambientalista’
Trasformare vegetali e acqua in prodotti animali anziché usare queste risorse direttamente per il consumo umano, è una delle maggiori cause di spreco (di raccolti, di acqua, di energia) e di inquinamento nei paesi industrializzati. Gli allevamenti intensivi richiedono più acqua di tutte le altre attività messe assieme, e producono una quantità di deiezioni di gran lunga superiore a quella della totalità della popolazione umana (130 di più, negli USA). L‘80% degli erbicidi usati negli USA viene utilizzato nei campi di mais e di soia destinati all’alimentazione degli animali. Le calorie di combustibile fossile spese per produrre 1 caloria di proteine dal grano, sono pari a 2,2. Per i cibi animali ne servono molte di più, in media 25, ma in particolare 40 per la carne bovina, 39 per le uova, 14 per il latte, 14 per la carne di maiale.
Perché sono indifesi
Il premio Nobel Isaac Bashevis Singer ha chiamato lo specismo (la discriminazione in base alla specie, così come il razzismo, il sessimo, ecc.) la “più estrema” forma di razzismo, perché gli animali sono in assoluto i più indifesi, e i più facili da scegliere come vittima.
Perché anche gli animali gridano di dolore
Se li bruci, lo sentono. Se gli fai l’elettroshock, lo sentono. Gli animali provano dolore nella stessa esatta maniera, e con la stessa intensità di noi umani.
Perché non vogliono morire
Gli animali tengono alla propria vita, esattamente come gli umani.
Perché hanno paura
Gli si rizza il pelo sulla schiena, se la fanno addosso per la paura, tremano, proprio come facciano noi, quando siamo pazzi di terrore al pensiero di venire feriti o uccisi.
Perché, per quanto la affetti e la tagli… è sempre carne
Anche gli altri animali sono fatti di carne, ossa, sangue, proprio come noi, e quindi dire “carne” in senso di cibo, è solo un eufemismo per intendere “animale ammazzato”.
Perché il commercio non giustifica la violenza
Le industrie della carne basate sullo sterminio di massa sono enormi, ma è ora che facciano la stessa fine del commercio degli schiavi (anch’esso aveva forti incentivi economici).
Perché non è a questo che servono le ali
I polli e le galline (come anche altri animali d’allevamento) non possono MAI respirare l’aria fresca, sentire il sole sulla pelle, costruire un nido, accudire i loro cuccioli, o fare una qualsiasi altra delle cose che sono nati per fare.
Perché tutti vogliono essere liberi
Sappiamo che è vero per gli uccelli lasciati liberi da una gabbia e per i cani portati al parco, ed è vero, allo stesso modo, per tutti gli animali d’allevamento: desiderano la libertà proprio come gli umani, anzi, di più perché la loro vita è nella natura.
Perché se mangi pesce NON sei vegetariano
I pesci hanno la stessa capacità degli uccelli e dei mammiferi di reagire al dolore, e ciascuno di loro è un individuo degno di rispetto. Secondo una rassegna pubblicata sulla rivista “Fish and Fisheries”, i pesci sono molto intelligenti, hanno memoria a lungo termine e imparano l’uno dall’altro, usano attrezzi, formano una gerarchia sociale, e possono essere paragonati ai primati non umani. La biologa marina, Dr. Sylvia Earle spiega che i pesci sono “di buon carattere, curiosi. I pesci sono sensibili, ciascuno ha la sua personalità, provano dolore se sono feriti.”
Perché avere il potere non significa avere il diritto
Nel nostro sviluppo morale come specie, abbiamo raggiunto un punto in cui è ora di riconoscere che le altre specie meritano considerazione, proprio come alla fine abbiamo riconosciuto che la schiavitù era sbagliata, che le donne hanno il diritto di votare, e che i bambini non vanno picchiati.
Perché non è necessario
La sofferenza degli animali e tutti i problemi ambientali dovuti alla produzione di prodotti animali non sono un male necessario. I vegani sono la dimostrazione vivente che non solo si può vivere lo stesso, ma anche con una salute migliore!
PERCHÈ TU LO SAI CHE UCCIDERE ANIMALI È SBAGLIATO!
Ce lo dice il buonsenso, e lo sappiamo, nel nostro cuore!
Fonte: http://www.vegfacile.info