“Workaholic”, la dipendenza da lavoro che distrugge tutto il resto
di Salvatore Bonfiglio
Negli Usa l’incidenza della “work addiction” è del 10 per cento, di poco inferiore alla dipendenza da nicotina e paragonabile a quella dall’alcol.
“Mi dica… signor Felice… qual è il suo problema?”
“Il problema è che non vedo l’ora che arrivi lunedì”.
“Non capisco… Si spieghi meglio”.
“Dottore… Sento sempre amici e colleghi che odiano il lunedì perché inizia una nuova settimana di lavoro. Ebbene, io non vedo l’ora che arrivi lunedì perché riprendo a lavorare. Io amo lavorare. Il lavoro è come l’aria che respiro, ne ho bisogno”.
Il signor Felice è un paziente che ho incontrato presso il mio studio ed è affetto da una forma di dipendenza di cui si comincia a discutere sempre di più ultimamente, cioè la dipendenza da lavoro…