Surfando sul Dharma
di Prem Anam
Dopo la fisica quantistica, anche la ricerca nel campo delle neuroscienze è finalmente arrivata a confermare che il cervello si attiva prima che l’impulso diventi un pensiero. In altre parole, non è il cervello a produrre i pensieri, piuttosto il cervello li rileva e reagisce bioelettricamente al loro impulso.
Ciò vuol dire che io mi rendo conto di un pensiero solo alcuni millisecondi dopo che è sorto, e perciò non sono “io” a emettere pensieri, bensì i pensieri a raggiungermi. E azioni ed emozioni conseguono ai pensieri. Evitare un pensiero è quasi impossibile, così come lo è sopprimerlo. Lo si può al limite non ascoltare, ma una mente silenziosa è un traguardo che pochi raggiungono. Il punto non è ottenere il silenzio, il punto è sapere che non sono “io” a pensare. Io sono il ricettacolo dei pensieri che sorgono in “me”.
Un altro fatto è che la vita, la mia vita e la vita del mondo, è totalmente fuori dal mio controllo…