La “Giustizia” Oggi in Italia: Bimbo Strappato alla Madre tra Urla e Pianti!

Bimbo strappato alla madre tra urla e pianti: portato in casa famiglia. Il sindaco: “Preso come un delinquente”.
È stato “preso” alla presenza delle Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco, il bambino di Ischia. Presente anche il sindaco del comune di Lacco Ameno, di Ischia.
Il primo dicembre era fissata l’udienza al Tribunale di Napoli per decidere del prelevamento e collocamento del minore in casa famiglia. La madre, che aveva presentato denuncia per molestie sul bambino da parte del padre biologico, procedimento archiviato, era stata considerata dai servizi sociali “alienante” e ostativa alla bigenitorialità.
Il piccolo aveva timore e rifiutava di vedere il padre, manifestando forti malesseri anche durante gli incontri protetti. La mamma di Ischia, attraverso il legale Girolamo Andrea Coffari, aveva presentato ricorso al provvedimento, respinto dopo che circa un mese fa era stata invece accolta la sospensiva. Ne era nato un grande movimento di sensibilizzazione e vicinanza alla mamma…

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Tra voci sull’ “Adrenocromo” e Pedofilia reale, certa moda ammicca agli Orchi?

di Andrea Cionci
L’impressione è che si stia per scoperchiare un enorme, raccapricciante “Vaso di Pandora”.
Del 4 luglio sono i 50 arresti in 15 regioni italiane per traffico di materiale pedopornografico che confermano anche il progressivo affermarsi dell'”infantofilia”: l’atroce abuso sui neonati, a volte persino impiegati – come è stato documentato – in pseudo-rituali a sfondo esoterico.
Questo è confermato dall’Associazione “Meter”, fondata da don Fortunato Di Noto, che ha da poco divulgato il report 2019, nel quale si denuncia il raddoppio del materiale pedopornografico segnalato (7 milioni di foto rispetto ai 3 del 2018) e l’aumento pauroso di questa criminale parafilia forse in parte collegata anche alla sparizione di minori, decuplicata in Italia negli ultimi in 10 anni…

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La Guerra contro i Bambini

di Marcello Veneziani
Omofobia, xenofobia, islamofobia… E se l’emergenza dei nostri giorni fosse invece la puerofobia? Non sopportiamo più i bambini, li maltrattiamo, li usiamo e li abusiamo, calpestiamo i loro affetti primari, la loro natura e la loro indole infantile. Meglio i cani o i gatti che avere bambini tra i piedi. Siamo alla guerra civile contro l’infanzia.
La triste storia di Bibbiano dei bambini sottratti con la forza e la menzogna alle loro famiglie è la punta di un iceberg inquietante, ma anche l’emblema di una guerra ai bambini e alla famiglia naturale. Su altri piani, sono quotidiani i casi di violenze e sevizie, anche mortali, inflitte ai bambini nella più tenera età. Genitori solitamente tossici si accaniscono coi loro figli con crudeltà inumana, insofferenti alle loro minime turbolenze.
Nello stesso tempo emergono periodicamente siti pedofili, traffici di bambini e tentativi di adescarli su strada. Intanto perdura inattaccabile l’industria dell’aborto, la soppressione dei bambini indesiderati. E il racket delle adozioni, le battaglie contro la fertilità, la maternità e le famiglie naturali. Storie diverse, piani differenti, ma vanno tutte in una direzione: la guerra molecolare contro i bambini. È ormai a pieno regime l’Opera Nazionale contro la Maternità e l’Infanzia…

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Lavaggio del Cervello e Scosse elettriche ai bambini da dare in affido

Sono 18 gli arrestati nell’inchiesta “Angeli e Demoni”, accusati di aver manipolato i ricordi dei bambini, per toglierli ai genitori.
Politici, medici, assistenti sociali e psicologi. Sono tutti coinvolti, insieme al sindaco Pd, di Bibbiano, che si trova agli arresti domicilari, nell’inchiesta “Angeli e Demoni”, accusati di aver redatto false attestazioni, per fare in modo che i bambini venissero allontanati dalle proprie famiglie, per collocarli da amici e conoscenti, dietro compenso. Gli inquirenti hanno ricostruito un giro d’affari da centinaia di migliaia di euro, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. Coinvolta anche una onlus di Moncalieri, nel torinese, perquisita questa mattina dai carabinieri.
Per riuscire a “dimostrare” l’inadeguatezza delle famiglie dei piccoli, venivano usati metodi barbari. Dall’inchiesta della pm Valentina Salvi, infatti, emergono ore e ore di “lavaggio del cervello” durante i colloqui tra i bambini e gli psicologi e persino l’uso di piccole scosse elettriche, che erano in grado di alterare “lo stato della memoria in prossimità dei colloqui giudiziari”

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