Leoni e Gazzelle

di Luca Speciani
La leonessa nella savana si muove quatta, nascosta nell’erba, con passo felpato. Si avvicina silenziosa alle gazzelle, già pregustando il prossimo ricco piatto. Si posiziona nel punto più idoneo per sferrare l’attacco mortale, perché le gazzelle ignare brucano serene, fanno la loro vita, non sospettano, pensano che “andrà tutto bene”.
Qualche gazzella, è vero, aveva messo in guardia le altre. Guardate che ci stanno fregando: hanno limitato i nostri spostamenti. Ci hanno ridotto il cibo. Tolta la possibilità di stare vicine, di difenderci. Hanno costruito dei recinti che ci impediscono la fuga. Hanno reso il terreno scivoloso (divieto di autopsie, numeri falsati, protocolli errati, attacco mediatico alle prime cure funzionanti, cancellazione di qualunque opinione diversa, divieto dei test sierologici).
Ma le altre gazzelle, masticando l’erba di un sicuro stipendio statale, avevano dato loro delle “complottiste”. E si facevano i profili Facebook con su scritto “andrà tutto bene” e “io resto in savana” senza capire, senza sospettare…

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Un italiano su due non vuole vaccinarsi. La Propaganda mediatica non ha funzionato?

di Riccardo Rocchesso
Un fulmine che ha squarciato i principali media nazionali, governanti ed alcuni medici che si stanno chiedendo “cosa non ha funzionato”, probabilmente tra i messaggi mediatici (univoci) ed i ricettori, le persone.
La ricerca, realizzata su un campione di mille persone che rappresentava tutta la popolazione italiana, ha portato i seguenti risultati:
– i meno favorevoli al vaccino sono le persone tra i 35 e 59 anni (il 48%), indipendentemente dal lavoro svolto.
– i più favorevoli invece sono i pensionati e gli studenti.
Un’Italia spaccata in due insomma. Giovani ed anziani contro la forza lavoro. Cosa faranno i media ora per arginare questa “piaga di consensi” dopo i 400 milioni di dosi comprati come ha dichiarato la settimana scorsa Speranza?…

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La vera Agenda dell’OMS: abituare le masse ad un Nuovo Ordine Mondiale sul “modello cinese”

di Redazione JedaNews
L’OMS sta usando la pandemia per avanzare verso un Nuovo Ordine Mondiale, che è modellato sul regime oppressivo della Cina.
L’OMS ha gestito l’epidemia di COVID-19 in una maniera specifica. È passato dal minimizzare il virus e fare pressioni contro i divieti di viaggio dalla Cina, alla spinta per un indefinito lockdown a livello mondiale. Ma cè metodo dietro la follia: l’OMS sta usando il pretesto del virus per proseguire verso un Nuovo Ordine Mondiale modellato sul regime cinese.
Da quando il COVID-19 ha superato i confini cinesi, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha assunto un ruolo di primo piano nella gestione della pandemia a livello globale. Il potere indiscusso e l’influenza di questa organizzazione creata dalle Nazioni Unite, ha portato la maggior parte dei governi di tutto il mondo a modellare le loro politiche e la risposta alla pandemia in base ai dati e alle linee guida dell’OMS. In altre parole, le nazioni hanno consentito a un’entità globale (e non democratica) di dettare decisioni che vengono prese a livello nazionale e locale.
Il risultato di questa condotta diretta tra l’OMS e i governi nazionali, è stato profondo e di vasta portata…

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Giulio Tarro: “Sul Coronavirus, giornali e tv danno i numeri. I Dati veri sono altri”

di Pierluigi Pietricola
I nuovi focolai di Sars CoV2 che si formano in zone diverse possono causare nuove ondate epidemiche? Sarà utile il vaccino che il ministro Speranza ha promesso distribuirà, a spese dello Stato, già alla fine del 2020? Quali sono le cifre autentiche sui decessi per e con Sars CoV2?
Di questo e altro abbiamo parlato con il Prof. Giulio Tarro, prestigioso scienziato e virologo a livello mondiale.
Prof. Tarro cosa pensa di questi focolai che si stanno creando?
“Purtroppo quando ci si trova in condizioni di pandemie come quella da cui siamo appena usciti, è normale si creino dei focolai di infezione dovuti allo stesso agente patogeno. Tuttavia, è bene dire che si tratta di focolai semplicemente infettivi; che, cioè, non causano epidemie come quelle cui abbiamo assistito, nostro malgrado, tra Marzo e Aprile scorsi”…

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Conte regala milioni nostri a Bill Gates. Ha deciso lui… da solo

di Maurizio Blondet
Giuseppe Conte il 4 giugno, ore 17:35 twitta in inglese: “L’Italia conferma il suo appoggio alla cooperazione globale contro il Covid-19. Oggi ho annunciato contribuzioni aggiuntive da parte italiana al Gavi, onde continuare il programma di immunizzazione per 300 milioni di bambini, ed accelerare una equa distribuzione di un vaccino per il Covid19”.
Ecco il testo oroginale: “Italy confirms its support to global cooperation against COVID-19. Today I announced additional contributions from Italy to @gavi, to continue immunization programs for 300 million children and to accelerate an equitable distribution of a #COVIDー19 vaccine #GVS2020”.
Gavi, Global Alliance for Vaccines and Immunization, è (naturalmente) l’organizzazione direttamente creata da Bill Gates e dalla sua Fondazione per imporre la vaccinazione universale ed obbligatoria, e a tale scopo raccogliere fondi enormi da governi e privati. Robert Kennedy ne ha smascherato gli intenti tutt’altro che filantropici…

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Il Business di “Moderna Incorporated” dietro il Vaccino anti-Covid

di Leo Essen
Dieci anni fa, un Professore di chimica biologica e farmacologia molecolare ad Harvard, un tale Timothy Springer, decise di investire una parte del suo patrimonio in “Moderna Incorporated”, una Start Up di biotecnologia fondata a Cambridge, nel Massachusetts.
Quando pensiamo alla biotecnologia ci vengono in mente Blade Runner e Star Wars, ci vengono in mente l’occhio protesico di Roy Batty, coltivato come cipolle, o il braccio di Skywalker, composto da cip e metallo, e innestato su carne viva.
La biotecnologia di cui si occupa Moderna è molto più sfuggente. La missione aziendale è creare medicine a partire dall’mRNA. Questo acronimo (mRNA) sta per RNA messaggero, e in biologia indica l’acido ribonucleico messaggero. L’obiettivo di Moderna è sintetizzare un mRNA a partire dalle informazioni genetiche ricavate dal COVID, e realizzare un vaccino capace di scatenare nel corpo in cui è iniettato una reazione immunitaria, addestrando così il sistema immunitario sano a produrre anticorpi per combattere l’infezione da Covid…

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Il vaccino di Gates modifica il DNA: scienziati ed esperti di etica lanciano l’allarme

di Alessia C. F. (ALKA)
Big Pharma sta sviluppando 80 vaccini contro il Covid, ma Gates & Fauci stanno spingendo sul Laboratorio “Moderna”, dove il vaccino utilizza una nuova, non testata e molto controversa tecnologia sperimentale RNA, che Gates sostiene da oltre un decennio.
Invece di iniettare un antigene e un adiuvante come nei vaccini convenzionali, si vorrebbe iniettare un piccolo pezzo del codice genetico del coronavirus nelle cellule umane. Cambiando cioè il DNA in tutto il corpo umano e riprogrammando le nostre cellule per produrre anticorpi per combattere il virus. I vaccini contro l’MRNA sono una forma di ingegneria genetica nota come “manipolazione del gene germinale”.
Le modificazioni genetiche di Moderna vengono poi trasmesse alle generazioni future. Nella Dichiarazione di Ginevra di gennaio, i maggiori esperti di etica e scienziati del mondo hanno chiesto la fine di questo tipo di esperimenti…

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Commissione europea: ecco il suo Progetto di Vaccinazione totale

di Maurizio Blondet
L’Unione Europea ha pubblicato a marzo 2019 la roadmap per la diffusione obbligatoria e universale dei vaccini; un piano completo comprendente le tecniche di  persuasione per vincere le “esitazioni” di parte della popolazione. Potete vederlo qui: 2019-2022_roadmap_en (1)
Si parla di una “Carta comune UE di vaccinazione”, e di “instaurare a livello europeo un sistema elettronico di informazione sulle immunizzazione”, ossia il tipo di certificato che promuove con tanto vigore Bill Gates; e poi di creare una “Coalizione per le Vaccinazioni” (sic) con tutti gli addetti sanitari e scientifici dei paesi UE, che dovrà tenere un convegno annuale. 
E di “contrastare la dis-informazione online sugli effetti dei vaccini”, e “Rafforzare le esistenti partnership e collaborazioni con attori e iniziative internazionali come OMS e lo European Technical Advisory Group of Experts on Immunization (ETAGE), the Global Health Security Initiative and Agenda processes (Global Health Security Initiative, Global Health Security Agenda), Unicef, Gavi, CEPI, GloPID-R and JPIAMR (the Joint Programming Initiative on Antimicrobial Resistance).
Inoltre, un documento datato 12 settembre 2019 (10actions_en) prescrive esultante:
Le 10 azioni verso la vaccinazione per tutti perché “tutti devono poter beneficiare della potenza dei vaccini” (eccone alcune):…

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Intervista all’Epidemiologo Paolo Gulisano: “Vaccino Covid-19: mi vengono i brividi”

Intervista di Cristiano Lugli al Dott. Paolo Gulisano
Il Vaccino? Questa è un’illusione da dare in pasto alla gente. Conosciamo da decenni i Coronavirus, ma nessun vaccino è mai stato realizzato.
Paolo Gulisano è un medico ed epidemiologo lombardo. E’ specializzato in Igiene e Medicina Preventiva. Cultore e docente di Storia della Medicina e all’attività di medico, affianca da anni un impegno culturale di saggista e scrittore. Ha dedicato libri alla divulgazione della storia della medicina, così come alla letteratura britannica e gaelica e alla religione.
Dott. Gulisano, l’OMS ha recentemente dichiarato che il Covid-19 potrebbe diffondersi anche via aerea. Crede che ciò sia possibile?
“Le dichiarazioni sulla trasmissibilità per via aerea sono state fatte dal medico americano David Heymann, che alcuni organi di stampa hanno presentato nientemeno che come “direttore responsabile” dell’OMS. In realtà Heymann è un ex assistente del Direttore Generale

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