Nato e Ue hanno un Nuovo Problema nei Balcani

di Alessandro Valentini 
Si sta delineando un asse strategico tra l’Ungheria di Orban, la Serbia di Vucic e la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina che minaccia la secessione. Nel Kossovo la situazione resta pericolosamente tesa e la vittoria alle presidenziali slovacche di Pellegrini consolida in tutta l’area il partito euroscettico che vuole mantenere buone relazioni politiche ed economiche con la Russia. Anche in Moldavia il precario equilibrio politico rischia di precipitare. Non vi è solo la questione della Transnistria, decisamente filorussa, da anni oramai Stato indipendente, pur non riconosciuto dall’Onu. Ma vi è anche la questione della regione autonoma della Gagauzia. La governatrice Evgheniya Gutul, legatissima a Putin, è pronta alla secessione se la Moldavia.
Anche in Moldavia il precario equilibrio politico rischia di precipitare. Non vi è solo la questione della Transnistria, decisamente filorussa, da anni oramai Stato indipendente, pur non riconosciuto dall’Onu. Ma vi è anche la questione della regione autonoma della Gagauzia…

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Orban: “Siamo Stati Fregati in Ue, è Tempo della Rivolta!”

Nella Disunione Europea, meglio conosciuta come EU, iniziano a volare parole grosse: è l’inizio della fine!
EU vuol dire crimini contro l’Umanità, Finto Green e quindi: attacco all’agricoltura ed all’allevamento, pannelli fotovoltaici, pale eoliche, insetti, vermi, OGM, auto elettriche, città 30, monopattini, case green. Ed ancora: guerre, sieri all’ossido di grafene, malori e morti improvvise, 5G, Green Pass, Identità e portafoglio digitale, telecamere ovunque, vessazioni e multe in ogni dove, controllo a 360 gradi.
Insomma: un incubo. Una schiavitù invisibile, inodore ed impercettibile ai più. L’insider-massone Orwell non si era spinto così avanti, tutto sommato, è stato morigerato…

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Il Piano dell’UE Contro Orban: il Terrorismo Finanziario di Bruxelles

di Cesare Sacchetti
Un articolo appena uscito in prima pagina del quotidiano principe dell’anglosfera, il Financial Times, firmato da tre nomi, quelli di Henry Foy, Andy Bounds e Martin Dunai, rivela un piano dell’Unione europea contro l’Ungheria.
È noto che da diversi mesi a questa parte Budapest abbia mostrato una certa riluttanza a sostenere gli aiuti al regime nazista ucraino che ormai si trova quasi esclusivamente dipendente da Bruxelles, visto che gli Stati Uniti ormai sembrano essersi fatti da parte anche sotto il lato economico, dopo non aver voluto avere alcun coinvolgimento militare attivo nella guerra contro la Russia.
Il venir meno della sponda europea di quella che un tempo era l’alleanza Euro-Atlantica accelererebbe ancora di più il declino di Zelensky, che negli ultimi mesi si trova a dover far fronte ad una crescente fronda di malcontento interno che è penetrata anche nel cuore delle forze armate.
È questa con ogni probabilità la motivazione che ha spinto il presidente ucraino a rimuovere dal comando il popolare generale Zaluzhny, che viene descritto come alquanto contrariato della strategia militare suicida di Kiev, che consiste sostanzialmente nel mandare al macello il numero più alto di uomini possibile, senza avere alcuna speranza di sovvertire le sorti del conflitto…

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Gas in Rubli: L’Ungheria spezza le Reni all’Europa

di Marcello Pamio
La posizione del premier ungherese Victor Orban è chiarissima e ammirevole: prima della guerra in Ucraina viene la sicurezza energetica del Paese, da qui la decisione di pagare in rubli il gas russo!
La posizione del governo di Budapest non fa una piega. “L’approvvigionamento dell’energia è materia di sicurezza nazionale e il governo ha il dovere di garantire la sicurezza ai cittadini“, ha dichiarato il ministro degli Esteri ungherese.
Su Bloomberg, fonti della Gazprom, la società russa del gas, hanno fatto sapere che almeno quattro Paesi hanno pagato in rubli e altri dieci stavano aprendo conti in rubli…

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Orban: “Stop alla dittatura UE. Smettano di dirci cosa fare!”

A Katowice, per rilevare dalla Polonia la presidenza del gruppo di Visegrad, il premier ungherese Viktor Orban torna a replicare alle critiche sulla controversa legge di Budapest che vieta la diffusione di contenuti omosessuali ai minori.
Orban all’Europa: “Inaccettabile che ci dicano come educare i nostri figli”. “Non possiamo accettare che altri paesi membri dell’Unione Europea ci dicano come educare i nostri figli”, ha detto Orban, in occasione della cerimonia che sancisce il via ai dodici mesi di presidenza ungherese del gruppo, di cui fanno parte anche Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca. “È assolutamente inaccettabile che dei paesi UE vogliano piegarci al loro volere. Dobbiamo porre un termine a questa dittatura“…

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Viktor Orbàn: “L’Europa non si sottometta al network di Soros”.

di Camilla Trombetti
Pubblichiamo la traduzione integrale della monumentale risposta con cui Viktor Orbàn, premier Ungherese, demolisce le mire destabilizzatrici dello speculatore miliardario George Soros.
Quest’ultimo sta tentando di influire in tutti i modi sulle Istituzioni UE affinché mettano sotto ricatto politico e finanziario sia la stessa Ungheria che la Polonia, fiere di difendere le prorie radici cristiane e i propri confini dalla follia immigrazionista e dall’agenda LGBT.
Il Primo Ministro dell’Ungheria, Viktor Orbàn, risponde ad un articolo del finanziere George Soros apparso il 18 novembre scorso sul sito Project Syndicate, in cui il finanziere esortava l’Unione europea a resistere al veto di Ungheria e Polonia sulla clausola dello “Stato di diritto” (in inglese rule of law) contenuta nella legge di bilancio europea…

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Orban rilancia la battaglia contro l’immigrazione di massa

Il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha chiaramente invitato gli ungheresi a diffidare dal potere del Sith (termine applicato a certi personaggi dell’universo di Guerre stellari, in grado di utilizzare il Lato Oscuro della Forza) nel suo ultimo discorso sulla crisi migratoria in Europa.
Ha anche definito l’Europa centro-orientale l’ultima “zona libera dai migranti”. “Non dobbiamo mai sottovalutare il potere del lato oscuro”, ha affermato il Primo Ministro, facendo riferimento alla saga di “Star Wars”, per identificare le trame di coloro che si trovano dietro l’invasione dei migranti, aggiungendo che “non hanno una struttura solida ma reti molto estese”.

“L’Unione Europea ed alcuni dei suoi membri chiave sono stati presi in ostaggio da un impero finanziario e

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Storico discorso di Viktor Orban: “Esiste un piano contro l’Europa”

il primo ministro dell’Ungheria Viktor Orban

Storico discorso di Viktor Orban: “Esiste un piano per realizzare una Europa nelle mani di una popolazione cosmopolita con preminenza mussulmana”. 
“Circa 27 anni addietro, avevamo pensato che il nostro futuro fosse in Europa. Attualmente, noi siamo il futuro dell’Europa”, ha dichiarato il primo ministro dell’Ungheria Viktor Orban, durante un discorso all’Università Libera di Tusnádfürdő.
Nel suo discorso annuale, Orban ha manifestato l’idea che le elezioni parlamentari che si svolgeranno la prossima primavera nel paese, avranno una importante dimensione europea. “Quello che accadrà in Ungheria avrà importanti implicazioni per l’insieme dell’Europa, perchè oggi una Ungheria forte gioca un ruolo decisivo nella battaglia per evitare la scristianizzazionedell’Europa”, ha segnalato…

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