Con il “Green Pass” muore lo Stato di diritto
di Tommaso Alessandro De Filippo
Dal prossimo 5 agosto subiremo un vertiginoso cambiamento (in peggio) delle nostre vite, data l’entrata in vigore del “green pass”.
Strumento controverso, su cui si è ampiamente discusso all’interno dell’agorà politica e mediatica, essendo un metodo fortemente lesivo delle libertà personali. Infatti, più che menzionare le modalità introdotte dall’esecutivo per poter condurre una vita sociale effettiva, è doveroso denunciare la discriminazione che esso comporterà.
Il Green Pass non è una misura di Salute “pubblica”
In primis, il green pass non ha garanzie d’efficacia (contro che cosa poi… – ndr). Anzi, anche in numerose nazioni Ue misure simili non sono prese in considerazione. Inoltre, è necessario concentrarsi sulla tutela dello Stato di diritto e della libertà di scelta che andrebbe salvaguardata…