USA, il Cerchio si stringe attorno ai Dem: escono le Prove di un Complotto per spiare Trump

di Martina Giuntoli
A ridosso delle elezioni statunitensi del 2016, il 31 ottobre dello stesso anno Hillary Clinton così orgogliosamente tweetava: “Degli informatici hanno presumibilmente scoperto un server che viene utilizzato da Trump per mantenere i suoi collegamenti con la Russia”.
Quel tweet commentava un’affermazione fatta da un membro del suo comitato elettorale, un tale Jake Sullivan, il quale diceva che “un server legato alla Trump Tower mostrava chiaramente dei legami tra Donald Trump e la Russia. (…) Questo inoltre spiegherebbe anche l’adorazione estrema di Trump nei confronti di Putin e del Cremlino(…)”.
Oggi, invece nuovi e scioccanti sviluppi ci mostrano tutta un’altra storia, una storia che potrebbe portare davvero alla fine del partito democratico per come lo abbiamo finora conosciuto…

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Il legame di Hunter Biden con l’Italia: Hunter scriveva al Presidente PD della Toscana

di Cesare Sacchetti
Hunter Biden nel 2016 scrisse direttamente a Enrico Rossi, allora Presidente della Regione Toscana, membro del partito democratico, per invitarlo al Forum dell’Energia di Monaco. Nella lettera si parla di stabilire una “fruttuosa collaborazione tra la regione Toscana e Burisma”, azienda al centro di numerose controversie per le sue pratiche di malaffare e corruzione.
Hunter Biden, il noto figlio dell’attuale “presidente” degli Stati Uniti, Joe, è conosciuto per essere stato al centro di vicende molto controverse. Molti probabilmente ricordano le immagini prese dal suo computer che lo ritraevano mentre fumava crack. Altri video ancora sempre provenienti dal suo PC lo ritraevano invece impegnato a fare sesso con delle prostitute ucraine. In realtà, quanto trapelato da quel PC è solo una piccola parte di quello che è stato mostrato al pubblico. Ci sono immagini ancora più scabrose e ripugnanti che ritraggono Hunter Biden impegnato in atti di pedofilia con dei bambini. Il lato oscuro e criminale del figlio del presidente americano non è mai stato totalmente rivelato.
Ora però emerge anche un legame fino ad ora ignoto di Hunter Biden con l’Italia…

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“Italiagate”: il Governo Conte accusato di essere responsabile della Frode elettorale contro Trump

di Cesare Sacchetti
A quanto pare, non è solo la Svizzera ad aver avuto un ruolo cruciale nell’operazione di hackeraggio internazionale contro le elezioni americane.
L’autore e ricercatore svizzero e americano Neal Sutz ha spiegato il ruolo decisivo della Svizzera nella frode elettorale perpetrata contro Donald Trump. La Svizzera infatti ha acquistato il codice sorgente di Scytl, il programma legato a sua volta a Dominion Voting System, la società canadese che ha legami con la famiglia Soros e i Clinton, accusata di aver spostato centinaia di migliaia di voti da Trump a Biden.
La Svizzera è stata fondamentale nella frode perché era perfettamente informata dei difetti strutturali di Scytl, ma non ha avvisato in alcun modo l’amministrazione Trump del grave malfunzionamento di questo software. Ad ogni modo, c’è un Paese che potrebbe essere persino ancora più coinvolto e considerato come diretto responsabile dell’hackeraggio nelle elezioni americane, e quel Paese sarebbe proprio l’Italia…

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Trump in autunno combatterà la sua Battaglia finale contro il Nuovo Ordine Mondiale

di Cesare Sacchetti
Uno degli ultimi annunci di Donald Trump su Twitter lascia presagire che presto saranno sganciate delle bombe devastanti sul caso Spygate.
Il presidente americano ha parlato di imminenti rivelazioni sulla vicenda di spionaggio internazionale che lo ha visto vittima di un elaborato complotto per sabotare la sua campagna elettorale da candidato repubblicano prima, e successivamente il suo mandato da presidente degli Stati Uniti.
Trump non poteva essere più esplicito. Il tentativo di colpo di Stato ai suoi danni è partito direttamente dalla Casa Bianca, orchestrato sin dal primo momento da Barack Obama, all’epoca presidente, e dal suo vice, quel Joe Biden attuale candidato dem alle prossime presidenziali e già coinvolto in un altro scandalo in Ucraina, per via delle sue indebite pressioni sulla magistratura locale dirette a salvare suo figlio Hunter Biden, dall’inchiesta sugli enormi e anomali compensi ricevuti dallo stesso Hunter quando lavorava per Burisma, una società ucraina attiva nel settore petrolifero.
Quello che potrebbe arrivare il prossimo autunno, potrebbe avere una rilevanza così devastante da pregiudicare definitivamente le già precarie chance di Joe Biden di spodestare Trump dalla Casa Bianca. Allo stesso tempo, spygate vuol dire necessariamente Italia. È questo Paese infatti che ha avuto un ruolo determinate, come già spiegato in altre occasioni, nel tentativo di incastrate illegalmente Trump…

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