“Intelligenza” Artificiale: il Nuovo, Elettrizzante Brivido per Postmoderni Annoiati

di Matteo Donadoni
La scienza si è ridotta a tecnica prima, e poi a raccolta di fenomeni di applicazione statistica e a fantasie con pretese teleologiche. Una di queste fantasie è la ricreazione artificiale dell’intelligenza umana, con la sottesa e malcelata soddisfazione di farsi demiurgo più preciso del Padreterno.
“Padre Patrauld, professore di matematica, era molto affezionato a Bonaparte e orgoglioso di averlo per allievo. Invece gli altri professori, nelle cui materie il ragazzo corso non era altrettanto brillante, lo snobbavano” (G. Gerosa, Napoleone, Milano 2001, p. 25).
Che significa in questo caso “corso”?
A) Nato in Corsica
B) Che segue un corso di studi
C) Che agisce di corsa, frettoloso, superficiale
D) Corsaro
E) Corsivo…

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Al Confine tra la Scienza e lo Spirito, la Parola di Gesù Cristo non cessa di essere la Luce del Mondo

di Daniele 9
Ogni cosa segue la propria naturale evoluzione, e ciò che non può morire cambia forma, continuando nel bene e nel male a promuovere l’innalzamento dell’Anima umana.
Sia la religione, sia la scienza, da sole non sono più in grado di rispondere ai moti di coscienza dell’uomo moderno, che dalla religione esige sempre più concretezza, e dalla scienza sempre più attenzione alle cose dello Spirito. A dimostrazione di come il vento stia cambiando, vi è il chiaro messaggio di iosonolavia.it, che senza snaturarla ripropone la Parola di Gesù Cristo, libera da inutili esoterismi e perfettamente interfacciabile alle scoperte della nuova scienza, o “fisica di Dio”.
In che cosa un Cristiano moderno, dovrebbe differire dalla più classica immagine del Cattolico credente e praticante?
La grande novità, è il desiderio di una Fede che non sia più cieca, e l’errore di sempre, il giudicare chi non crede un uomo o una donna incapaci di avere Fede. La Fede è sempre stata e non cesserà di essere la migliore qualità di ogni buon Cristiano, ma la Fede può essere anche essere aiutata, e la migliore qualità di ogni buon Sacerdote, è riuscire ad infondere molta Fede nei Cuori degli uomini e delle donne che si stanno avvicinando a Dio…

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Quello che ci manca

di José Ortega y Gasset
L’uomo non può vivere pienamente se non ha qualcosa tanto capace di riempire il suo spirito fino al punto di desiderare di morire per essa.
Chi non scopre dentro di sé l’evidenza di un tale paradosso? Ciò che ci incita a morire ci eccita a vivere. Entrambi i risultati, in apparenza contradditori sono, in realtà, le due facce dello stesso stato di spirito.
Ci spinge irresistibilmente alla vita soltanto ciò che riempie interamente il nostro bacino interiore. Rinunciare ad esso sarebbe una morte maggiore che con esso trapassare. Per questa ragione io non ho mai sentito verso i martiri tanto ammirazione, quanto invidia. È più facile “morire pieno di fede” che senza di essa trascinarsi per la vita…

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Dialogo con Dio

Abbiamo percorso tanta strada insieme, abbiamo condiviso tante informazioni e tanto amore… ora che il velo dell’Illusione si è manifestato, sta a noi Essere!
Per poter comprendere quanto è grande l’oceano, dobbiamo vederlo direttamente e ne dobbiamo fare esperienza. L’unico modo che abbiamo per farne esperienza e per realizzare l’immensità dell’oceano, è quello di uscire fuori da quel “pochino di acqua” che crediamo di essere.
Per sperimentarci in senso assoluto, usciamo fuori dalla mente che delinea i nostri cinque sensi e spegniamo la Mente. Come fare? Proprio come si spegne una radio… non alimentandola più! Pensieri, programmi, desideri… vanno osservati e non più nutriti, per non proiettare più queste realtà di dolore e paura.
Tutto ciò che vediamo, è già passato e realizzato. È finito… Se così è, significa che adesso possiamo creare delle cose nuove. Come? Visualizzando realtà benefiche per noi e per tutti, attraverso nuove “forme pensiero”, meditazioni e affermazioni positive e coerenti con l’intenzione…

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Cosa sono le “Proiezioni Astrali”?

Cosa sono i Viaggi astrali? Possono avvenire nel sonno? Possono essere pericolose?
Risposta delle Guide Angeliche: “Non so se ti sei mai edotta sulla composizione di un Essere. Quando un Essere assieme allo Spirito divino scende nella carne, sceglie un corpo nel quale potere fare esperienza, e forma un’anima. L’anima è un corpo sottile che permette la comunicazione tra lo Spirito, che è divino, e il corpo, che ha una dimensione molto bassa rispetto allo Spirito, che invece ha una vibrazione così potente, che impedirebbe la comunicazione tra di loro.
L’anima è un corpo sottile che fa da trade union tra lo Spirito e il corpo fisico. Aggiungi all’anima anche altri corpi più sottili, che non si vedono fisicamente, ma che cominciano ad attivarsi e sono presenti al momento della incarnazione. Sono i corpi astrali, nel senso che non sono fisici, di materia densa, ma di materia sottilissima. Questi corpi sottili convivono con il corpo fisico, con l’anima e lo Spirito, permettendo all’individuo di avere sentimenti, emozioni, di elaborare idee…

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Il Cambiamento che terrorizza la Mente

di Claudio Guarini
Ciò che sto per dirti potrebbe non piacerti affatto. Tu non sei la tua mente! Ma saperlo a livello intellettuale, non ha grande utilità. Divenirne realmente consapevole ti permette, invece, di uscire dal disco incantato del dolore in cui la mente si identifica.
Perché non vuoi accorgerti che cerchi ancora la via breve, facile, indolore ma soprattutto che accontenti la tua idea di felicità? Non hai ancora capito che è proprio quell’idea che devi smantellare?
È un’illusione pensare che tutto sia perfetto e che dobbiamo lasciarlo così com’è. Se c’è un problema alla base, occorre andare all’origine o tutto continuerà a ripetersi. Basta con questa new age che dice che serve solo un pensiero positivo e il problema scompare. Il pensiero appartiene alla mente che poi genera l’emozione che a sua volta dà l’illusione di una reale percezione.La mente non va riprogrammata ma ripulita…

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Le fasi dell’Evoluzione Spirituale: involuzione ed evoluzione

L’umanità, come del resto tutto il creato, fa parte di un Progetto Divino che prevede la discesa dello Spirito nella materia (fase involutiva) e la sua risalita (fase evolutiva), dopo la realizzazione delle esperienze necessarie alla sua evoluzione.
Lo Spirito deve immergersi necessariamente nella materia per acquisire coscienza di sé, quindi attraversa il periodo di involuzione, dove discende verso la densità più bassa, fino a toccare il nadir di questa fase, che corrisponde alla nostra terra attuale.
Gli ostacoli all’evoluzione spirituale
Ora, siamo nel punto più basso della materia e abbiamo già cominciato la strada del ritorno. Da adesso in poi la materia sarà sempre più rarefatta, in modo da tornare alle stesse condizioni vibrazionali iniziali. Tutto il percorso di ritorno dalla materia più densa allo Spirito, per noi umani, si intraprende attraverso la nostra evoluzione spirituale, che possiamo quindi considerare come il punto fondamentale per la realizzazione del progetto divino…

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