Social Media: una minaccia per la Salute Mentale?

Una nota e affezionata utente di social media, l’attivista politica Alexandria Ocasio-Cortez, eletta al Congresso statunitense il 6 novembre 2018, ha pubblicamente annunciato che sarebbe uscita da Facebook perché riteneva che fosse “una minaccia per la salute pubblica”.
Pur essendosi ampiamente affidata ai social media per essere eletta, ha più recentemente raggiunto la convinzione che essi contribuiscono a “maggiore isolamento, depressione, ansia e dipendenza”.
Non è sola. L’anno scorso, l’Accademia Americana di Pediatria (AAP) ha pubblicato uno studio sulla depressione infantile, da cui è risultata la possibilità che i social media svolgano un ruolo nell’aumento di suicidi riscontrato tra le ragazze adolescenti…

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Stress: si vede dagli occhi

Secondo una nuova ricerca, è possibile capire se una persona sta soffrendo psicologicamente dalle dimensioni delle pupille.
Si dice che gli occhi siano lo “specchio dell’anima”: qualsiasi emozioni proviamo, la esterniamo attraverso le nostre espressioni. A questo comune modo di dire, i ricercatori dell’Università del Missouri, negli USA, in uno studio pubblicato nella rivista scientifica International Journal of Human-Computer Interaction, aggiungono un curioso dato di fatto: le nostre pupille riflettono anche la mole di stress che affrontiamo nella nostra routine quotidiana, e in particolare sul posto di lavoro.
“Se i nostri organi vitali non sono in buone condizioni, significa che c’è qualcosa che non va in noi e i dottori possono cercare di capire di che si tratta”…

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Gente incapace di omologarsi

Gente non omologabile

Dr.ssa Carla Sale Musio
Come psicoterapeuta, incontro spesso persone dotate di un’ottima salute mentale ma sofferenti, a causa della patologia sociale in cui vivono immerse.
Nel corso degli anni ho individuato, dietro a tante richieste di aiuto, una struttura di personalità dotata di sensibilità, creatività, empatia e intuizione, che ho chiamato: Personalità Creativa.
In questi casi non si può parlare di cura (anche se, chi chiede una terapia, si sente patologico e domanda di essere curato) perché: essere emotivamente sani in un mondo malato genera, inevitabilmente, un grande dolore e porta a sentirsi diversi ed emarginati…

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Quella sana incapacità di adeguarsi a un mondo malato…

Dott.ssa Carla Sale Musio
Da quando faccio questo mestiere, penso che le cose siano spesso alla rovescia!
Lo penso soprattutto quando ascolto le richieste d’aiuto della gente e verifico come la maggior parte delle persone che si rivolgono agli psicologi, si sentano sbagliate in un mondo gravemente malato.
Credo che per risolvere la maggior parte delle malattie mentali, bisognerebbe rimboccarsi le maniche e curare il mondo. La sofferenza psicologica, infatti, è il risultato di una sana incapacità ad adeguarsi a uno stile di vita che non rispecchia i bisogni profondi di chi lo vive…

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