Pier Paolo Pasolini, il Profeta del Totalitarismo Consumistico
Pier Paolo Pasolini fu un grande critico del consumismo. Egli capì come “l’edonismo della società consumistica” stesse appiattendo ogni cosa: persone ed idee.
Per Pasolini, una delle cause di tutto ciò sarebbe stata la televisione: in grado di omologare non solo il consumo dei prodotti, ma pure delle idee. Infatti, per lo scrittore, questo “nuovo fascismo” (la società consumistica) risulta molto più devastante del fascismo nel ventennio, poiché il consumismo tende ad omologare, e quindi, ad appiattire ogni cosa, togliendoci ogni diversità, rendendoci tutti uguali, portando avanti un pensiero unico: il proprio (quello del consumismo medesimo)…