Il Mondo ha un Padrone… e non lo sa!

di Francesco Maria Del Vigo
Il mondo ha un padrone ma non lo sa. Esistono gli “stati uniti della terra”, anche se non c’è un cartografo che si sia ancora avventurato a certificarne l’esistenza.
Perché questo Stato immaginario non si può toccare, non ha confini né parlamenti e non conosce democrazia. Non ha neppure una bandiera, ma se dovesse averla, probabilmente sarebbe un pollicione bianco su sfondo blu, che si staglia su uno sfondo bianco. Un gigantesco “mi piace”, un like. Bandiera e simbolo di uno Stato, in cui il dissenso, il “non mi piace”, è un’ipotesi non concepita dal programmatore.
Parliamo di facebook e del suo fondatore Mark Zuckerberg che, nei giorni scorsi, ha preso carta e penna per scrivere una lettera al Wall Street Journal, in Italia pubblicata da La Repubblica.
Sua altezza digitale ha voluto festeggiare con i suoi sudditi i quindici anni di regno assoluto della sua creatura, sfiorando appena argomenti spinosi come la privacy e il trattamento dei nostri dati.
Perché è chiaro che facebook campa trafficando con tutte le informazioni che quotidianamente gli cediamo…

Vai all’articolo

★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Alain Soral: avanza la dittatura mondialista sulla Francia

Il 13 Dicembre 2017, la pagina di Facebook del famoso filosofo e scrittore francese Alain Soral, è stata rimossa senza preavviso, così come una pagina del suo movimento “Égalité et Réconciliation”, sul quale si sono postati  più di 288 mila utenti.
La motivazione di chiusura delle pagine (non il blocco e la distruzione senza il diritto al ripristino) è stata la seguente: “FB non consente l’incitamento all’odio”. In un’intervista con Geopolitics.ru, Soral ha fatto notare che le pagine sono state cancellate senza commenti e spiegazioni dettagliate.
“Questo era il mio profilo personale, la pagina Facebook della mia associazione – Égalité et Réconciliation – e della casa editrice Kontre Kulture. Il pretesto era che presumibilmente le pubblicazioni su queste pagine contraddicevano alcune mitiche ‘regole di Facebook’, che in realtà non esistono”

Vai all’articolo

Analfabetismo emotivo fra blog e social network

di Cristina Rubano
Le realtà virtuali di blog e social network, sostenendo identità multiple, fluide o spesso fittizie, rischiano di creare un paradosso della comunicazione: si può essere in contatto con tutti e in ogni momento, semplicemente “esibendo” il proprio avatar, senza quel coinvolgimento cognitivo-emotivo che una vera relazione fisica comporta.
Questo rischia di alimentare, specie nei più giovani, un analfabetismo emotivo che li allontana non solo dagli altri ma anche da se stessi. Le moderne teorie in psicologia cognitiva, psicoanalisi e psicosomatica riconoscono tutte, pur da varie angolazioni, l’importanza delle emozioni nel sostenere i processi motivazionali e di pensiero, la soddisfazione nelle relazioni e il mantenimento della salute fisica e mentale…

Vai all’articolo

Chi spia chi…

di Luigi Orsino
Che ognuno di noi fosse schedato e controllato si sapeva…
Attraverso intercettazioni telefoniche, grazie a schedature sulle opinioni politiche, tendenze sessuali e credo religioso veniva tracciato un profilo di ogni cittadino italiano.
Inizialmente era come una sorta di archivio di elementi sensibili, persone cioè che i detentori del potere riteneva potessero essere un pericolo, o un ostacolo, all’esercizio dello stesso. Certo comportava un enorme lavoro di intelligence con migliaia di uomini impegnati a controllare, catalogare, creare dossier. Fonte primaria è stato per decenni l’archivio dei contribuenti gestito da quella che era la compagnia unica telefonica. Poi le nuove tecnologie hanno reso obsolete molte metodologie di schedatura generale della popolazione. Si è passato allora a sistemi molto più sofisticati, come il programma “Echelon” che intercetta tutte le telefonate fatte da ognuno di noi e le smista in appositi archivi, ove trovano posto anche tutti gli sms che continuamente ci scambiamo…

Vai all’articolo

Le nuove droghe virtuali

L’impatto sulla salute delle droghe virtuali o cibernetiche è devastante: esse interessano oltre 2 miliardi di persone nel mondo.
Secondo un rapporto Unodoc 2017 (World Drug Report), nel mondo circa 247 milioni di persone nel 2016 hanno fatto uso di droga, di cui solamente gli oppiacei interessano ben 16 milioni. Per non parlare del gravissimo problema dell’alcol.
Un quadro inquietante che evidenzia una triste realtà, ma nonostante questo, i social fanno impallidire anche i più spietati narcotrafficanti colombiani. Le nuove droghe virtuali infatti interessano oltre 2 miliardi di persone nel mondo, di tutte le età, bambini inclusi, purtroppo. Tutti si preoccupano delle droghe fisiche ma pochi si interessano alle droghe cibernetiche, eppure l’impatto sulla salute è altrettanto devastante…

Vai all’articolo

Su Facebook sei nudo… abbassa le luci e rivestiti!

di Carlo Mazzucchelli
I campi per nudisti sono in netta diminuzione ovunque, non per le legislazioni restrittive vigenti o i pregiudizi della gente ma perché sconfitti da un concorrente imbattibile che ha trasformato la sua piattaforma digitale in un’unica grande esperienza naturista e nudista.
La piattaforma è quella di Facebook che, con la sua “trasparenza”, ha denudato tutti coloro che la usano rendendo visibili e trasparenti nella loro nudità spesso puramente pornografica, non soltanto i corpi (attraverso le immagini) ma anche ciò che essi contengono. Da esperienza per pochi, il nudismo è diventato di massa, da scelta libera e spontanea si è trasformato in esibizione conformistica e in necessità inconscia, da contatto diretto e non artificioso con la natura, con l’ambiente e con gli altri, in pratiche digitali, virtuali e in assenza di un corpo…

Vai all’articolo

Allarme sonno per i giovani: colpa (anche) di smartphone e social

Allarme sonno per gli adolescenti: tendono a dormire meno di 6 ore almeno il 10% delle notti. A 18 anni, il 75% dei ragazzi dorme meno di 8 ore e solo il 3% dorme più di 9 ore. Il loro cervello, più vulnerabile perché in pieno sviluppo, può risentire della carenza cronica di sonno.
La corretta maturazione della mente dei teenager è sotto attacco anche per via dell’abuso, sempre più frequente e sempre più precoce, di sostanze stupefacenti. È il ritratto a tinte fosche dei ragazzi italiani tratteggiato il 12 Dicembre 2017 a Milano, in occasione della presentazione del volume: “Quando tutto cambia. La salute psichica in adolescenza”, di Claudio Mencacci, Direttore Dipartimento Neuroscienze e salute mentale dell’ASST FBF-Sacco di Milano, e Gianni Migliarese, psichiatra del FBF…

Vai all’articolo

Che cosa si nasconde dietro agli “Influencer”?

di Enrica Perucchietti

Quando la maggior parte delle persone si imbatte nell’espressione “manipolazione di massa”, o “manipolazione sociale”, la prima immagine che le viene in mente, è quella dei mass media che veicolano idee, suggestioni e contenuti.
Di fatto, chi controlla le menti, controlla il potere, esercitando il proprio dominio sulla coscienza. Si deve penetrare cioè nell’immaginario, suggestionando e orientando l’opinione pubblica, creando un determinato “stato di spirito” a cui ci si uniformerà. Oggi si parla sempre più spesso di Pensiero Unico perché questa tendenza è divenuta ormai totalizzante.

Con l’avvento della moderna “società di massa”, infatti, il potere ha dovuto esercitarsi su un numero sempre maggiore di persone: l’arte del…

Vai all’articolo

Marcello Foa: bavaglio web, la Fake Democracy che stanno creando

“Non è un caso, è un metodo. Con un pretesto, le “fake news”, e uno scopo finale: mettere a tacere le voci davvero libere”. Marcello Foa avverte: “stanno ingabbiando la libertà sul web”.
Negli Usa, dopo la vittoria di Trump, è partita una massiccia campagna ispirata dagli ambienti legati al partito democratico con l’entusiastico consenso di quello repubblicano, consapevoli che la prima, grande e inaspettata sconfitta dell’establishment non sarebbe avvenuta senza la spinta decisiva dell’informazione non mainstream.
A seguire, un coro: la Germania in primis, ma anche la Gran Bretagna del post-Brexit e, ovviamente, l’Italia del post-referendum…

Vai all’articolo

Facebook Francia: i ‘moderatori’ sarebbero musulmani che vivono in Paesi islamici

di Yves Mamou
I “team di moderatori” per i social media della Francia, in genere, sono situati nei paesi francofoni con manodopera a basso costo, nel Nord Africa e in Madagascar. In Francia, circolano molte voci sul fatto che i moderatori di Facebook si trovino nei paesi musulmani francofoni come Tunisia, Algeria e Marocco. Il social network non conferma né nega.
In particolare, i diffusori musulmani di odio continuano a proliferare su Facebook, mentre gli anti-islamisti sono vittime di vessazioni e si ritrovano l’account cancellato. Questi utenti di Facebook, come decine e decine di altri, sembrano essere le vittime di “branchi” islamisti. Una volta che le opinioni e le analisi di questi utenti non passano inosservate, vengono denunciate al social network come “razziste” o “islamofobe” e i loro account eliminati…

Vai all’articolo