Dalla Finta Democrazia nasce l’Oligarchia

di Claudio Rossi
In parlamento i partiti politici, maggioranza e opposizione, fanno finta di lottare: il loro scopo è di farsi rieleggere, di perpetuarsi al potere, di estenderlo e di respingere ogni visione del mondo che lo insidi.
I leader diventano così professionisti della politica, stabili e pressoché inamovibili. La “La legge ferrea dell’oligarchia”, formulata nel 1911 dal politologo tedesco Robert Michels, teorizzava che tutti i partiti/sindacati si evolvono da una struttura democratica aperta alla base, in una struttura dominata da una oligarchia ovvero da un numero ristretto di dirigenti.
Dinamiche apparentemente democratiche sono in realtà giochi riservati alle élites interne che controllano i diversi pacchetti di voto. Col tempo, chi occupa cariche dirigenziali si “imborghesisce” e si allontana “dalla base”, per diventare una élite compatta dotata dello spirito di un nuovo corpo all’interno di uno vecchio…

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Perchè la Svezia si sta suicidando?

di Robert Bridge
Fermamente convinto di essere il rappresentante della “superpotenza morale” del mondo, il popolo svedese continua i suoi pericolosi flirt con tutti i possibili nuovi esperimenti culturali e sociali. Questa politica è veramente “progressista” o è la strada per la rovina nazionale?
In Svezia, tutto sembra possibile, tranne il dissenso: dissenso dall’onnipresente messaggio sociale che dice ai suoi cittadini che devono essere tolleranti verso ogni nuova moda culturale, dal farsi impiantare un microchip sotto la pelle, al permettere che i bambini di quattro anni vengano indottrinati alla scuola materna, con le ultime teorie sul transgenderismo.
Migliaia di svedesi si sono già fatti inserire un minuscolo microchip sotto la pelle, di solito nella mano sinistra, che offre il “vantaggio” di non dover più armeggiare nelle tasche o nella borsetta per carte di credito, documenti di identità e chiavi. Molte delle informazioni personali sono memorizzate sul chip, che ha le dimensioni di un chicco di riso.
Sorprendentemente, nonostante la possibilità per il governo, per le multinazionali o per altri pericolosi soggetti di hackerare questi dispositivi, questa eventualità non sembra essere presente nella mentalità svedese. “Gli Svedesi sono diventati molto favorevoli all’utilizzo dei microchip e non c’è praticamente dibattito sulle problematiche relative al suo utilizzo, in un paese appassionato alle nuove tecnologie e dove la condivisione delle informazioni personali, è considerata il simbolo di una società trasparente”, osserva AFP…

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Ma in questo Mondo Moderno, ci interessa ancora Vivere?

di Tragicomico.it
La domanda è d’obbligo… visto l’andazzo di questo mondo moderno, un mondo nel quale il progresso, l’economia e lo sviluppo, sono i pilastri di una civiltà fondata sull’avere, sul consumo e sulle dipendenze.
Non sappiamo più vivere autonomamente, noi ormai dipendiamo interamente dai servizi del sistema tecno-industriale al collasso, che regola le nostre esistenze. Vi dipendiamo in maniera sempre più pressante e sempre più estesa in tutti gli aspetti della nostra vita.
Vi dipendiamo per abitare, per studiare, per curarci, per risolvere i nostri piccoli problemi. Vi dipendiamo per mangiare, per divertirci, per conoscere ma, soprattutto, per vivere. Non siamo più animali liberi, siamo diventati dei polli in batteria. E basta poco per rendersene conto. Pensate se qualcuno dovesse interrompere il flusso del “mangime”… saremmo tutti già morti! Infatti, non sappiamo più realizzarci attrezzi o utensili, non sappiamo più costruirci un riparo, non sappiamo più cucirci un vestito, non sappiamo più coltivare, cacciare, amare…

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Le Parole per alterare la Realtà

di Paolo Danieli
Attraverso il linguaggio, il potere mondialista s’insinua nel pensiero della gente, per condurla a pensare come vuole il “Grande Fratello”.
E non ci si obietti che non esiste… È una figura plurale, simbolica di un potere planetario come George Orwell aveva profetizzato col suo “1984”.
Alcuni esempi… All’inizio gli immigrati venivano chiamati “extracomunitari”, parola poi scomparsa dalla stampa perché esplicitava che il problema non era solo italiano ma europeo. Poi anche la parola “immigrato” è stata bandita: inopportuno ricordare che qualcuno è venuto ad abitare a casa nostra non invitato. Meglio “migrante”, participio presente che contiene l’idea di qualcosa in evoluzione, non definitivo e quindi accettabile. Ma poiché anche la dizione “migrante” riconduce alla pressione immigratoria verso l’Europa, ora si ricorre a “profughi” o “richiedenti asilo”, giustificando indebitamente con una bugia – la fuga da una guerra – la presenza di stranieri irregolari…

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L’inganno della “Scarsità Monetaria”

di Davide Mura
La logica che muove le Elite neoliberiste consiste nel creare scarsità monetaria, con lo scopo di dominare il mondo e sottomettere le masse.
La logica che muove le élite neoliberiste è questa: se noi facciamo finta che la moneta è scarsa, possiamo limitare l’elevazione sociale degli strati più poveri della popolazione, possiamo negare la sanità gratuita e dunque il benessere psico-fisico universale, possiamo negare l’istruzione gratuita, e dunque la conoscenza e la consapevolezza di quello che ci circonda. Se noi, in altre parole, rendiamo scarsa la moneta, possiamo dominare il mondo, sottomettendo le masse, a cui si offrono le briciole in un contesto di feroce concorrenza tra poveri, mentre noi acquisiamo privilegi e ricchezze reali (patrimoni, concessioni, preziosi).
La scarsità della moneta viene realizzata in un modo abbastanza semplice:…

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Lotta politica e Ingegneria sociale

di Marco Della Luna
Le innovazioni importanti, le strategie di lungo termine, le grandi operazioni di ingegneria sociale, sono deliberate a porte chiuse dall’oligarchia, in isolamento tecno-burocratico, indi calate sulla popolazione generale sotto il manto di nobili scopi di interesse comune, ma senza che ne sia rivelata la natura, gli effetti e gli obiettivi ultimi.
Così è avvenuto, ad esempio, con il processo di integrazione europea, con le cessioni di sovranità, con l’Euro, con le riforme della banca centrale e del sistema bancario.
Mentre in epoche passate, e nei paesi culturalmente tuttora nel passato (come quelli islamici), si ricorre alla mobilitazione ideologica delle masse, per fare i rivolgimenti (vedi “primavere islamiche”), nel vigente sistema di potere liberale e democratico, il dibattito politico pubblico è permesso, o perlomeno può aver luogo, ma solo dopo che tali riforme abbiano raggiunto gli obiettivi per i quali sono state introdotte, in modo che il dibattito pubblico e la politica popolare, la “democrazia”, non possa impedire il raggiungimento di tali effetti…

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L’assedio di Parigi è solo l’inizio: ecco cosa vogliono i “Gilet Gialli”

di Lorenzo Vita
L’assedio di Parigi da parte dei Gilet Gialli continua. E la violenza che si è scatenata in questi giorni nella capitale francese, soprattutto a causa del coinvolgimento dei casseurs, ha colpito non solo il governo ma tutto il Paese.
La guerriglia urbana si è estesa dal centro della città fino alle periferie. E mentre Parigi veniva messa a ferro e fuoco dalla violenza dei manifestanti e dei teppisti, anche Emmanuel Macron si è dovuto rendere conto che la situazione del Paese inizia a diventare insostenibile.
Il governo ha detto che sono stati 136mila i manifestanti che sabato scorso hanno partecipato alla terza mobilitazione nazionale in tutta la Francia. Il bilancio fornito dall’esecutivo è eloquente: 263 persone ferite, tra cui 23 agenti della polizia, 412 fermi, 378 persone in custodia. Un manifestante è ancora ricoverato in gravi condizioni, e lotta fra la vita e la morte. Ad aggravare il quadro della situazione, si è aggiunto il terzo morto legato alle proteste. Ad Arles, un automobilista è morto per un incidente provocato da un blocco stradale da parte dei gilet gialli…

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I Veneratori del Sistema

La smania di sopprimere la verità e altri eventi organizzati, così come la cospirazione in generale, ha favorito la nascita di una bella combriccola che annovera tra le sue fila, la classe dirigente del mondo: banchieri, lobbysti, politici (di sinistra o di destra), accademici, giornalisti.
Questi raggruppamenti apparentemente concorrenti si sono riuniti insieme per mettersi al servizio del sistema e per programmare la loro personalissima visione del mondo. Il requisito essenziale all’instaurazione di ogni genere di tirannia, è il controllo dell’informazione e la tirannia globale dei nostri giorni lo conferma. I media più conformisti sono di proprietà delle multinazionali, più media le lobby riescono a possedere, più cospicuo diventa il loro sostegno politico e di conseguenza, maggiore è l’influenza sui governi…

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Il Mondo sta impazzendo!

Ebbene sì, è sotto gli occhi di tutti ma pochi hanno il coraggio di dirlo o di prenderne coscienza: il mondo sta impazzendo!
Non è una constatazione maniaco-depressiva, semplicemente un dato di fatto obiettivo… Vi basta aprire un giornale, guardare la tv, parlare con una persona qualsiasi, andare a scuola, a lavoro o all’università per rendervene conto… La gente non ci sta più con la testa… veramente…
Tutti soffrono di depressione, di allergie, di malattie varie, di stanchezza cronica e di svogliatezza. Ci sono i single che soffrono perchè non hanno una ragazza, ci sono quelli con la ragazza che ne hanno le palle piene di stare con la ragazza. Poi ci sono quelli che hanno smesso di sognare dall’età di 15 anni e ora a 30-40 anni conducono una vita infame, degna di essere paragonata a quella di una formica: lavoro-mangiare-televisione-dormire, finti piaceri e divertimenti mondani, che li inducono ancora di più in depressione… sempre più depressi!…

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Coglioni di tutto il mondo, unitevi!

di Enrico Galoppini
I lettori più attenti alle parole e alla loro forma educata mi perdoneranno per quest’avvio decisamente un po’ sboccato, ma prima di cominciare quest’articolo una cosa la devo dire: la maggioranza della gente, oggigiorno, è composta da coglioni cui piace essere coglionati.
Detto altrimenti: da babbei che godono nell’essere presi per i fondelli sistematicamente ed in maniera plateale, ma senza che abbiano di ciò alcun sentore.
La certezza inscalfibile che le cose stanno così l’ho maturata nel tempo, sulla base dell’osservazione del comportamento e delle reazioni di molte persone che, anche di fronte alle più abbacinanti prove di ciò che di nocivo viene ordito a loro danno dal potere, continuano o a far finta di nulla o a ritenere che chi denuncia l’estrema nocività e malvagità di questo potere è un povero “complottista” pazzo. Un autore di “fake news”, per accodarsi al cicaleccio di politici e media…

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