Avete mai…

di Giuseppe Scarano
Tornate indietro a 2 anni fa…
Vi ricordate quando ogni anno facevate il siero antinfluenzale? O ancora ancora più indietro. Quello per la pertosse, la difterite, il tetano, il vaiolo, il morbillo, la rosolia, la parotite, l’epatite, la meningite, la tubercolosi? Bene fermi li.
Avete mai visto un siero che prevede una maschera e si deve mantenere il distanziamento sociale? Anche quando si è completamente immunizzati? Avete mai sentito parlare di un siero che fa contrarre o diffondere l’elemento virale anche dopo essere stati immunizzati? O forse non immunizza? Perché non fanno un test degli anticorpi e tampone obbligatorio ai vaccinati dopo 3 settimane?
Prima di questo, avete mai sentito di premi, sconti, o incentivi per fare il citato siero? Avete mai visto prima di oggi discriminazioni per chi non li avesse fatti? Avete mai visto un siero monodose che devi fare x 2 dosi? e poi 3… forse 4…
Avete mai visto un siero che fa rompere i rapporti tra familiari, colleghi e amici? Avete mai visto un siero che minaccia il vostro sostentamento? Il lavoro e la scuola?…

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Clima, il prossimo Passo del Grande Reset

di Margherita Furlan
Si chiama “Do Black” ed è la nuova carta di credito che controlla l’ “impronta di carbonio” della spesa appena fatta ed emette l’implacabile verdetto: transazione approvata o rifiutata… non più in base al portafoglio del cliente ma alle emissioni di CO2 coinvolta nella produzione dell’oggetto desiderato.
La carta è già operativa in Svezia. Promossa dal World Economic Forum, è una ‘soluzione’ che serve a inaugurare rapidamente un sistema di credito sociale sotto la maschera dell’ambientalismo che vorrebbe soddisfare le richieste di azioni per il clima. Do Black è dunque solo una delle tante azioni quotidiane necessarie per affrontare l’emergenza planetaria climatica (prevista) duratura.
Il coronavirus cede il trono alla CO2. Anche e soprattutto dopo la fine dello stato di emergenza “per ora” decretata al 31 dicembre prossimo. Quando ci sarà improvvisamente bisogno di proseguire nel sistema di punteggio del credito sociale, inaugurato con il Green Pass, la cosiddetta certificazione verde, dove è il colore a fare la differenza. Entrambe le carte, infatti, tracciano e segnalano i comportamenti delle persone e li correggono, attraverso restrizioni…

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Italia 2030…

di Weltanschauung Italia
“Quando i grandi di questo mondo si mettono ad amarvi, è che vogliono ridurvi in salsicce da battaglia… È il segnale… È infallibile. È con l’amore che comincia”. (L.F. Céline)
Italia, 2030. Domenica pomeriggio. Dopo un’intensa settimana di lavoro e stress, decidi di dedicarti alla tua famiglia. Finalmente puoi portare i tuoi ragazzi al cinema. Il film sul loro supereroe preferito è finalmente nelle sale. Arrivi, trovi subito parcheggio. I biglietti li hai già fatti on line. L’odore di pop corn e caramelle, le luci, i videogiochi, i sorrisi, l’abbraccio di tua moglie. Tutto è perfetto.
Provvisto del tuo green pass ti avvicini al tizio che controlla le entrate. Diligentemente, tiri fuori il tuo lasciapassare. Qualcosa non va. Il dispositivo che legge il QR code non da esito positivo. Cominci a sudare. I tuoi ti guardano indispettiti e sono impazienti di varcare la porta d’entrata. “Signore, qui qualcosa non va!!”. “Ma come ho appena completato il ciclo delle 10 vaccinazioni anti covid!! Guardi le ho fatte tutte!”. “Ma non è un problema di vaccinazioni”, risponde l’energumeno della security…

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Il Covid finirà

di Massimo Calisti
L’obiettivo non era il Vaccino. L’obiettivo era il Green Pass.
Dal 15 ottobre occorre il Green Pass per lavorare, perché siamo ancora in emergenza, decide Draghi. Dal 15 ottobre tutti in ufficio, basta smart working, perché l’emergenza è finita e torniamo alla normalità, decide Brunetta con l’avallo di Draghi.
Il corto circuito, la palese contraddizione, che l’obbligo del Green Pass per lavorare ha creato con l’uscita di Brunetta & Draghi di qualche giorno fa, e la consueta serena indifferenza dei più, ha finalmente dissipato gli ultimi accenni di nebbia che ancora mi impedivano di vedere.
Diciamo che già il Green Pass sul lavoro, in una situazione di totale remissione del virus, mi aveva dato da pensare. Vedere Draghi cagare sulla nostra Costituzione, Mattarella firmare senza neanche far caso al tanfo, e il popolo esultare per questo stupro dei propri diritti costituzionali era abbastanza eloquente, ma mi ostinavo a guardare il dito e non la luna…

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Sogno Totalitario

di Weltanschauung Italia
Immaginate di non essere più esseri viventi, liberi, ma un QR code. Immaginate la fine dell’uomo storico ed una nuova era fatta di ordine, disciplina, “progresso”, in cui tutto è sacrificato e sacrificabile in nome di nuove crisi e pandemie. In nome della “sicurezza”…
Immaginate un lasciapassare totalizzante, “green”, opprimente, che regoli ogni aspetto della vostra vita quotidiana. Situazione sanitaria, finanziaria, lavorativa, patrimoniale, mutui, prestiti, rate pendenti. Persino i parametri ed i limiti massimi di emissioni di CO2 dei veicoli di vostra proprietà e le “potenzialità” inquinanti dei membri della vostra famiglia.
Pensate che questo pass possa persino regolare l’accesso al vostro conto in banca, in un contesto collaudato in cui il contante non è più contemplato. Immaginate un mondo in cui non esista il dissenso. In cui le nascite siano controllate per evitare il sovrappopolamento del pianeta terra e l’esaurirsi delle risorse. In cui l’opinione sia unica, granitica. Dove i mezzi d’informazione siano gestiti direttamente dal potere…

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