Microchip Sottocutaneo? No, basta lo Smartphone per essere controllati e spiati
È evidente ormai, di come lo smartphone sia una versione già “evoluta” del famigerato microchip sottocutaneo, molto caro alla cultura “complottista”.
A prova di questa tesi, infatti, ci sono le nuove dichiarazioni da parte dell’organizzazione internazionale Wikileaks, che ha pubblicato sul proprio portale, quella che sostiene essere la più grossa raccolta di documenti confidenziali sulla C.I.A.(Central Intelligence Agency: è un’agenzia di spionaggio civile del governo federale degli Stati Uniti d’America, che rivolge le sue attività all’estero), documenti che rivelano le estese capacità di quest’agenzia di mettere sotto controllo gli smartphones e le più diffuse app di social media come, ad esempio, WhatsApp.
Ma non solo, Wikileaks rivela anche dettagli interessanti ed importanti riguardanti un programma segreto globale di hackeraggio da parte della C.I.A….