Sesso e Denaro, gli Unici “Valori” del Sistema

di Gabriele Sannino
La società oggi è talmente malata che, in nome del sesso e del denaro, si fa davvero di tutto…
Faccio una premessa: questo post non è per i soliti SCETTICI che non credono mai a nulla. Quelli, ormai, si dividono in due categorie… solo apparentemente distanti tra di loro, ovvero gli STUPIDI e gli INTELLIGENTI; entrambi – se ci pensate bene – non cambiano mai idea su nulla.
Veniamo alla riflessione. La società in cui viviamo è MALATA. Le persone che fanno parte di questa società sono MALATE. Le prove? Se io considero gli unici “valori” universali SESSO e DENARO, entrambi saranno più importanti del prossimo, ovvero di un altro essere umano… proprio come me…

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Se sei un fan di “Game of Thrones” dovresti leggere questo articolo…

di Antonio Morra
“Game of Thrones” (“Il Trono di Spade”, in italiano) è una serie tv della HBO che va in onda dal 2011 e che macina da allora successi su successi, avendo vinto 26 Emmy Awards e potendo contare su un seguito di milioni e milioni di fans in tutto il mondo; esso è divenuto un vero e proprio fenomeno culturale.
Ma cosa attira così tanto di “Game of Thrones”? Certamente la sceneggiatura, gli attori, la regia, la colonna sonora… ma c’è un altro aspetto in particolare che fa parlare di questa serie tv, e che da solo riesce ad attirare milioni di fans: sto parlando delle numerose scene di sesso che riempiono gli episodi di questa serie.
Non è raro imbattersi in scene di nudo integrale, in scene di sesso molto molto spinte e, addirittura, in uno degli episodi più discussi, gli spettatori hanno potuto “ammirare” una scena di stupro che ha lasciato ben poco all’immaginazione…

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Niente Sesso… siamo Giapponesi

Secondo una ricerca dell’Università di Tokyo, un quarto dei giapponesi sotto i 39 anni non ha mai avuto rapporti sessuali. La causa? Insospettabile (o quasi).
Paese che vai, abitudini (sessuali) che trovi. Secondo una ricerca del’Università di Tokyo pubblicata i primi di aprile su BMC Public Health, un quarto dei giapponesi sotto i 39 anni non ha mai avuto rapporti sessuali. Un dato che contrasta non solo con quello dei coetanei degli altri Paesi, ma anche con il comportamento delle generazioni precedenti, che avevano rapporti sessuali in età più precoce. “Rispetto a Paesi come la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e l’Australia, la proporzione di persone che non riporta alcuna esperienza di rapporti eterosessuali è davvero molto più alta in Giappone in tutte le fasce d’età”, ha spiegato l’autore principale della ricerca, Peter Ueda, epidemiologo dell’Università di Tokyo…

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Sesso a 15 anni, molti rapporti gay per le ragazze e abuso della “pillola del giorno dopo”

di Federica Cappellato
Età media del primo rapporto sessuale? Tra i 15 e i 16 anni. E una studentessa di scuola superiore ogni cinque, confessa di aver utilizzato almeno una volta la pillola del giorno dopo.
La pillola del giorno dopo, una pratica diffusa tra le teenager, che così dimostrano di usare quella che dovrebbe essere una soluzione di estrema emergenza, come un qualsiasi contraccettivo. E chi ha confidenza con la pillola del giorno dopo, risulta più incline a fumo, sostanze stupefacenti, problemi della sfera sessuale, diagnosi di malattie sessualmente trasmissibili…

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Gender ed “eroticamente corretto”: le tesi di Adriano Scianca

di Giovanni Sessa
Sotto il profilo culturale, spirituale ed antropologico, stiamo vivendo una fase di vigorosa accelerazione dei processi dissolutivi che hanno iniziato a manifestarsi alla metà del secolo scorso, con l’affermazione della post-modernità e della “società liquida”.
La cultura dominante è orientata a condurre una lotta senza quartiere alla realtà: il suo epicentro è da individuarsi nella teoria gender. A ricordarcelo, in un libro che si lascia leggere piacevolmente, pur essendo ricco di riferimenti sociologici, scientifici, filosofici, è Adriano Scianca, collaboratore di diverse testate nazionali e direttore del quotidiano on-line “Il Primato Nazionale”. Ci riferiamo al volume “Contro l’eroticamente corretto. Uomini e donne, padri e madri nell’epocadel gender” (edito da Bietti). Fin dall’Introduzione si evince a qual punto di follia, di inversione di valori, sia giunta la contesa con il reale, tratto connotante spiritualmente le società neo-liberali…

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Osho: quella Terapia chiamata Compassione

Avere compassione

Tutto ciò che è malato nell’uomo, nasce dalla mancanza d’amore. Tutto ciò che non va in lui, è in qualche maniera collegato con l’amore. Egli o non è stato capace d’amare oppure non è stato capace di ricevere amore. Non è riuscito a condividere il suo essere. Da qui la sofferenza che crea complessi d’ogni genere.
Queste ferite interne possono venire a galla in molti modi: possono diventare disturbi fisici o malattie mentali, ma alla base, ciò di cui l’uomo soffre, è la mancanza d’amore. Proprio come il cibo è necessario per il corpo, l’amore lo è per l’anima. Il corpo non può vivere senza nutrimento e l’anima non può vivere senza amore. In realtà, senza amore l’anima non nasce nemmeno.
Se non hai amato, non hai mai conosciuto la tua anima. Solo nell’amore arrivi a comprendere che sei più del corpo, più della mente. Ecco perché sostengo che la compassione è terapeutica. Ma che cos’è la compassione? È la forma più pura d’amore…

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