La sconfitta dei sauditi
I sauditi hanno dilapidato miliardi e miliardi di dollari nel tentativo di allargare, tramite jihadismo, la loro area di influenza. Non solo perdono in Siria e in Iraq, ma hanno anche perso contatti con la Turchia e l’Egitto che guardano sempre più verso Mosca.
“Con il crollo del prezzo del petrolio la situazione interna in Arabia Saudita si è aggravata, l’ultima crisi nel settore costruzioni ha visto licenziare stranieri ma anche sauditi. Il “sistema Golfo”, che dal 1973 ha fatto perno su Riad, fungendo da motore economico del mondo sunnita, ha ora un problema di distribuzione della rendita, a cui è legata anche la retromarcia egiziana»…