Un mondo di Schiavi!

La maggior parte dei nuovi schiavi sono donne e bambini.
Le vittime di lavoro forzato sono circa 25 milioni, quelle dei matrimoni imposti quasi 15 milioni e mezzo. La zona più colpita è l’Africa. La denuncia arriva dal nuovo report dell’ “Organizzazione internazionale del lavoro” e di “Walk Free Foundation”.
La schiavitù non è un retaggio del passato, ma una condizione che interessa oltre 40,3 milioni di persone al mondo, in modo particolare donne e ragazze (il 71% del totale) e bambini (uno schiavo su quattro ha meno di 18 anni). Complessivamente, il 62% è vittima di lavori forzati, mentre il 38% di matrimoni imposti…

Vai all’articolo

È molto probabile che tu stia bevendo caffè coltivato da schiavi

di Michela Marchi
“Non tolleriamo le violazioni dei diritti dei lavoratori e abbiamo sostenuto con forza che non ci fosse posto per la schiavitù lungo la nostra filiera. Sfortunatamente, il lavoro forzato è un problema endemico del Brasile”. (Nestlé)
“Nessun commerciante di caffè può essere sicuro che lungo la catena di approvvigionamento non ci siano violazioni dei diritti umani e lavoratori ridotti in schiavitù”. Chi parla è qualche oscuro portavoce della Nestlé (non riportiamo il nome, perché non lo fa nemmeno la nostra fonte, il Guardian che riporta un impreciso “Nestlé said”), che giustifica così l’ipotesi che tra i tanti fornitori della multinazionale più conosciuta al mondo, ci sia chi sfrutta i lavoratori, riducendoli in condizioni di schiavitù. E a noi viene subito da chiederci, possibile che una forza economica, politica e sociale come sappiamo tutti essere la Nestlé, non abbia la possibilità di scegliere i propri fornitori? Di scegliere… se non di intervenire. Ma per favore…

Vai all’articolo

Argentina: Vaccinazioni “necessarie” per il rinnovo dei documenti

Per rinnovare carta d’identità, passaporto e patente, ora in Argentina è richiesto il “Certificato Unico Vaccinale” (CUV).
La notizia è riportata dal quotidiano La Nacion, “Al renovar el DNI, el pasaporte y el registro se requerirá el carnet de vacunación completo”, https://www.lanacion.com.ar/2202208-para-renovar-dni-pasaporte-registro-habra-presentar. Il Parlamento argentino mercoledì 12 dicembre 2018, ha dato il via libera all’esecutivo, di procedere alla regolamentazione della nuova legge sull’obbligatorietà vaccinale per la sua specifica applicazione. Il testo della legge è consultabile all’indirizzo: https://www4.hcdn.gob.ar/dependencias/dcomisiones/periodo-136/136-810.pdf
Nel panorama mondiale, la nuova legge dell’Argentina, che estende l’obbligatorietà vaccinale a tutta la popolazione e in tutte le fasi della vita, rappresenta la soluzione più estrema e radicale che si possa immaginare nell’ambito della politica vaccinale globale.
I cittadini non conformi al calendario vaccinale obbligatorio, saranno segnalati dall’autorità sanitaria di competenza che potrà predisporre, a seconda dei casi, un iter che va dalla semplice notifica, fino a giungere alla somministrazione obbligatoria del vaccino, secondo la regolamentazione…

Vai all’articolo

Un altro Mondo è possibile… ma c’è bisogno anche di te

di Marcello Salas
Un altro modo di vivere è plausibile, ma è necessaria una svolta epocale che non si può attuare senza conoscere cosa cambiare… e come avrai ormai intuito, ci hanno sempre mentito ed ordito crudeli trame.
Ti sarai accorta/o che le cose non stanno affatto migliorando, come invece continuano a dirci da decenni e come auspichiamo da sempre… ma niente da fare, pare che nulla possa cambiare, se non in peggio.
Sai perché accade? Mi duole, ma devo ammettere che la colpa è nostra, ci siamo sempre voltati dall’altra parte di fronte alle angherie, abbiamo evitato lo scontro ed eluso cocenti delusioni, adattandoci ad un ambiente che di fatto non abbiamo mai desiderato…

Vai all’articolo

Edificare una rinnovata Civiltà di Resistenza

di Antonio Percoco e Marcello Vezzoli
È oramai palese (il decreto 61 sulla scuola lo testimonia) che lo scopo inconfessabile del sistema di potere, è quello di dare alla luce una generazione incapace di partorire un pensiero critico autentico.
Un pensiero critico basato sulla molteplicità delle cognizioni di causa e delle loro reazioni, razionali e controllate, contro il caos imperante che, utilizzando ogni sorta di strumento diabolico, di arte riprovevole, tende a progettare (usiamo questo termine, poiché di fatto, costituisce un articolato “progetto distruttivo” pianificato in tutte le manifestazioni, in cui l’umano agire determina e si determina nel proprio vivere sociale e politico, infettato e diretto dal “pensiero unico” dominante ed ultraliberale) l’inerte prototipo dell’essere umano schiavo, spersonalizzato e irrazionale, incapace di edificare una “civiltà della resistenza”…

Vai all’articolo

La Schiava di famiglia

Eudocia Tomas Pulido copertina di Atlantic

Questa è la storia di una donna che ha vissuto per 56 anni come schiava… non due secoli fa, ma fino al 1999.
La copertina del numero dell’Atlantic di giugno 2017
Sul numero in uscita di giugno della rivista americana Atlantic, c’è un articolo intitolato “My Family’s Slave” (La schiava della mia famiglia), che racconta una storia vera e incredibile. L’autore dell’articolo è il giornalista americano di origini filippine Alex Tizon, vincitore di un premio Pulitzer nel 1997, morto lo scorso marzo. L’articolo parla di Eudocia Tomas Pulido, chiamata Lola, una donna vissuta nella famiglia di Tizon come schiava per 56 anni.
Inizia così: «Le ceneri erano all’interno di una scatola di plastica nera grande quanto un tostapane. Pesava poco più di un chilo e mezzo. Lo scorso luglio l’ho infilata in una borsa di tela che poi ho messo nella mia valigia per un volo intercontinentale diretto a Manila. Da lì avrei preso un’automobile per raggiungere un villaggio di campagna. Una volta arrivato avrei detto addio a tutto ciò che restava della donna che aveva passato 56 anni della sua vita come schiava della mia famiglia»

Vai all’articolo

La borghesia e i suoi cloni ben educati

Competizione

Il mito dell’educazione scolastica, dell’istruzione, è stato costruito molto abilmente, sfruttando l’ingenuità delle masse e la e la loro facile inclinazione alla superstizione.
Poiché i re e i sacerdoti dell’antichità avevano come prerogativa quella di saper leggere e scrivere, di conoscere parole strane (che essi stessi inventavano o riformulavano a proprio vantaggio), le masse hanno creduto che per innalzarsi e liberarsi della schiavitù bisognasse educarsi, istruirsi, saper leggere e scrivere come i re e i sacerdoti, mettersi a pari con questi nella conoscenza dei termini, financo nella pronuncia, e tutti attenti a pronunciare quei termini proprio come li pronunciava il despota di turno, il padrone, il generale, il prete!…

Vai all’articolo

Sintomi della tua Schiavitù in Matrix

Schiavi del Sistema

di Sigmund Fraud
Il mondo di oggi è uno strano posto. Fin dai primi anni di vita siamo sommersi di input che ci incoraggiano a percorrere iter preconfezionati. Lungo il percorso ci mettono i paraocchi per ostacolare la nostra ricerca di alternative, alle azioni e al pensiero della mandria.
Eppure se ci fermiamo un attimo a riflettere riusciamo a cogliere la complessità della vita. Riusciamo a realizzare che l’esperienza umana possa estrinsecarsi in un numero virtualmente infinito di possibilità e che forse il mondo oggi è in fiamme, perché sempre più raramente gli individui si fermano a chiedersi come mai le cose non siano fatte in una maniera più intelligente, etica e sensibile.
Questo articolo non vuole essere una critica alle scelte di vita o situazioni personali di chicchessia. La seguente lista di sintomi di schiavitù, è stata pensata solo come approccio osservativo, per aiutarci a identificare il disegno con cui “altri” hanno pianificato la nostra esistenza.
Paghiamo le tasse a persone che vorremmo vedere in galera. Questo è forse il più netto indicatore che siamo schiavi di un Sistema…

Vai all’articolo

Tu sei “l’Eletto”…. non serve che schivi le pallottole

Matrix - Neo schiva le pallottole

Tu hai poteri straordinari, tanto da far sembrare Harry Potter un liceale in preda ad una crisi adolescenziale. Matrix, un film verità, una grande metafora, a volte così vicino alla realtà da sembrarne una copia.
Nel film, il protagonista Neo, è l’eletto anche se lui non lo sente, non ci crede, lui è quello che dovrebbe salvare il mondo, soltanto lui, egli però sente tutto ciò come un grosso, grossissimo fardello!
Ebbene oggi ti dico senza mezzi termini e giri di parole che tu, io e tutti gli altri abbiamo in noi le potenzialità per essere degli Eletti! Possiamo salvare il mondo, ovvero possiamo dare il nostro contributo all’umanità, divenendo strumenti divini di un flusso superiore, di cui siamo solo gli esecutori materiali in questa densa dimensione. Ciò che facciamo, quando siamo ispirati, non è nostro, ma un prolungamento divino che si esprime tramite noi!…

Vai all’articolo

Le dieci marche di cioccolato che sfruttano i bambini-schiavi

Cocoa Child Laborer

di Nathan Wellman – Traduz. di Franz Mannino per il Post Viola

Prima di comprare o consumare cioccolato è bene che diate un’occhiata a questa lista stilata oggi da US Uncut. Sono i brand che, ancora oggi, ricorrono al lavoro di bambini schiavi, soprattutto in Africa. Ci sono grandi compagnie presenti anche in Italia, come Mars, Nestlè, Kraft o Godiva. E altre che, pur operando prevalentemente in America (ma anche nel mercato europeo) sono molto attive nel commercio on line. Qui l’articolo di Nathan Wellman tradotto da Franz Mannino.
Gli americani spendono oltre un miliardo di…

Vai all’articolo