27 Maggo 2024: Firma del “Trattato Pandemico”

Mancano pochi giorni. Un certo presidente, in un momento raro, forse anche unico, di franchezza, aveva detto: “La bestia dell’evento è qui e sta arrivando”.
Tedros Adhanom Ghebreyesus è l’archetipo ideale. L’OMS è il suo cavallo di Troia che, grazie al trattato pandemico che sarà formalizzato il 27 maggio 2024, avrà la priorità sui governi firmatari dei 194 paesi membri. Si farà senza tamburi o trombe, così discretamente che di fatto la maggior parte della gente non vedrà accadere nulla.
Tedros, come direttore dell’OMS, avrà la priorità sui governi legittimi non solo in materia di pandemia ma anche in tutto ciò che riguarda: la salute (“One Health” delle Nazioni Unite), il tempo, l’economia, il trasporto, la guerra, l’ambiente, l’istruzione, la casa…

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22 Procuratori USA Contro l’OMS

di Massimo Mazzucco
22 procuratori generali di altrettanti stati americani hanno scritto una lettera al presidente Biden nella quale si dichiarano contrari all’approvazione da parte degli Stati Uniti del Piano Pandemico dell’OMS (il procuratore generale di uno stato americano equivale al nostro ministro di giustizia).
“Noi ci opporremo a qualunque tentativo da parte dell’OMS di influenzare, in modo diretto o indiretto, le scelte sanitarie per i nostri cittadini” – dice la lettera, redatta dal procuratore del Montana Austin Knudsen a nome di tutti gli altri.
“Noi ci opponiamo a tali accordi – prosegue la lettera – per diverse ragioni importanti. Innanzitutto, gli strumenti proposti trasformerebbero l’OMS da un organo consultivo e di beneficenza nel governatore mondiale della sanità pubblica. L’OMS attualmente non dispone dell’autorità per far rispettare le sue raccomandazioni. In base agli emendamenti proposti dal trattato pandemico, tuttavia, il direttore generale dell’OMS otterrebbe il potere di dichiarare unilateralmente una ‘emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale’ in uno o più paesi membri

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