Di Preciso, Cosa avrebbe Ammesso Pfizer?
di Corvelva Staff
Ci dispiace moltissimo non essere felici come molti, nell’aver sentito le dichiarazioni di Janine Small, rappresentante Pfizer in Commissione Speciale sulla pandemia COVID-19, presso il Parlamento Europeo (10/10/2022), ma non si può fingere oggi che alcune verità siano “nuove epocali ammissioni”, non quando si tratta di fatti risaputi ai decisori e ai legislatori fin dall’inizio.
Nessun vaccino Covid19 è mai stato progettato con l’intento di fermare il virus e il Parlamento italiano, mediante AIFA, lo sapeva (così come gli enti europei). Che Pfizer non prevenisse i contagi lo si sapeva benissimo dai dati dei primi trial clinici, era scritto nero su bianco dai documenti per la richiesta di approvazione agli enti regolatori, prima FDA e poi EMA.
Noi, purtroppo, ci siamo guardati molto attentamente l’intera commissione e possiamo riassumerla come segue: Pfizer non ha risposto a nessuna domanda. Non dichiara i prezzi che ritiene confidenziali, non divulga i contratti, se ne frega dei problemi sulla salute e non risponde neppure a domande inerenti all’inizio della sperimentazione, avvenuta 3 giorni dopo che la Cina ha pubblicato la sequenza virale del Sars-CoV-2, con tempistiche che andrebbero spiegate forse a qualche giudice…