Mortalità per Infarto triplicata durante la Pandemia. Gli esperti: “Rischiamo più morti che per il Covid”

La mortalità per infarto durante la pandemia è più che triplicata.
Meno ricoveri e ritardi nelle cure: la mortalità per infarto è triplicata passando dal 4.1% al 13.7% in questo periodo di pandemia. Lo rileva uno studio nazionale portato avanti dalla Società Italiana di Cardiologia in 54 ospedali, dal 21 febbraio al 19 marzo. La riduzione dei ricoveri è stata del 60% mentre i tempi sono aumentati del 39% a causa della paura del contagio, spiega il presidente Ciro Indolfi. La situazione rischia di bruciare 20 anni di prevenzione.
“Se questa tendenza dovesse persistere e la rete cardiologica non sarà ripristinata, ora che è passata questa prima fase di emergenza, avremo più morti per infarto che di Covid-19”: è il grido d’allarme della Società Italiana di Cardiologia (SIC), lanciato dal suo presidente, Ciro Indolfi, Ordinario di Cardiologia Università Magna Graecia di Catanzaro, a seguito di uno studio nazionale in 54 ospedali che ha rilevato un forte aumento delle morti per infarto, con valori triplicati…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

La Sanità Italiana passa in mano al Colosso farmaceutico straniero “Sanofi”

All’ombra dell’emergenza covid-19 si è consumato un colpo di mano senza precedenti, che “istituzionalizza” l’ingerenza dell’industria farmaceutica nelle politiche sanitarie, e affida alla stessa non solo la formazione dei futuri medici, ma anche la revisione del sistema nazionale.
Il colosso farmaceutico Sanofi ha siglato un accordo di intesa triennale con la “Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie” (Simg) e la “Federazione Italiana Medici di Medicina Generale” (Fimmg), finalizzato “allo sviluppo di progettualità volte a formare i medici del futuro” su diverse tematiche cliniche e per identificare “un corretto orientamento in caso di emergenza sanitaria, picchi di gestione di condizioni o patologie stagionali”.
“Attraverso la sottoscrizione di questo accordo, stiamo contribuendo a costruire le basi per una revisione sostanziale del Sistema Sanitario – ha ammesso il Presidente Simg, Claudio Cricelli – del ruolo delle singole professioni e delle relazioni tra professionisti, autorità sanitarie e tutti gli attori che compongono il mondo della salute”

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Lo Psichiatra Paolo Crepet: “la Reclusione forzata per gli anziani è da logica Nazista”

di Bruno Volpe
“Nazista, lo scriva pure”: il noto psichiatra prof. Paolo Crepet ci va duro e censura la proposta della Presidente della Commissione Europea, la tedesca Ursula von der Leyen, di fare rimanere prudenzialmente a casa sino a fine anno, i cittadini europei over 65.
Professor Crepet, la Presidente della Commissione Europea propone di estendere la quarantena in Europa ai cittadini over 65 sino a dicembre…
“Lo scriva pure, è follia nazista. Del resto non mi meraviglia che questa idea provenga da una rappresentante di un Paese che ha alle sue spalle tanti milioni di morti, è in linea con quel modo di pensare”.
E se l’idea passa?
“Se passa, il nostro Presidente Mattarella dovrà respingerla perché contraria alla Costituzione oltre che alla ragione. Del resto, mi scusi, se ci sta qualcuno che vuole che l’Italia entri in guerra, non si può fare, proprio perché contrastante con la Costituzione”

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Il peso dell’Isolamento sulla nostra Salute fisica e mentale

di Laura Tonon
Chiudere le scuole e gli spazi pubblici, passare allo smart working, imporre ai cittadini di evitare gli spostamenti non indispensabili e gli assembramenti, invitare tutti a rimanere il più possibile isolati, chiusi in casa. Sono le misure del cosiddetto “distanziamento sociale” adottati in Italia e in molti altri paesi per rallentare la diffusione del nuovo coronavirus pandemico.
Lo scopo è quello di distribuire le infezioni su un arco temporale più lungo, per riuscire a curare le persone, evitare il collasso del sistema sanitario e per guadagnare tempo in attesa di un vaccino (ma non è un virus che appartiene alla stessa categoria del raffreddore? Un virus che muta continuamente e quindi… non può esserci vaccino) o di terapie di dimostrata efficacia. Le misure di distanziamento sociale, necessarie vista l’emergenza, possono però avere conseguenze psicologiche negative sulle persone.
“La diffusione del coronavirus in tutto il mondo ci obbliga a reprimere il nostro bisogno di relazione, un impulso profondamente umano radicato nell’evoluzione: vedere gli amici, aggregarsi in gruppi, stare l’uno vicino all’altro”

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Un batterio intestinale potrebbe contribuire all’Infarto

di Mara Magistroni
Un team italiano ha trovato un’associazione tra Escherichia coli e la formazione di trombi in pazienti infartuati e cardiopatici. Lo studio apre a nuove prospettive terapeutiche di cura e prevenzione.
A cosa è dovuto l’infarto del miocardio? Domanda semplice, risposta complessa. Tanti sono i fattori di rischio che contribuiscono alla formazione di trombi nelle arterie coronariche, che ostacolano l’afflusso di sangue al tessuto cardiaco. C’è la familiarità, l’obesità, il diabete, l’ipercolesterolemia e la pressione alta, nonché il fumo. Ma da oggi potremmo dover aggiungere un altro fattore all’elenco: Escherichia coli, un batterio che di norma vive nel nostro intestino. Ad avanzare l’ipotesi è un team italiano del Policlinico universitario Umberto I di Roma, che dopo 4 anni di ricerche ha pubblicato lo studio sulle pagine della rivista European Heart Journal

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Coronavirus: ecco il Messaggio di Bruce Lipton rivolto al Mondo

Bruce Lipton, tra i più importanti biologi al mondo, grande esperto e divulgatore dell’epigenetica lancia un messaggio sul Coronavirus
Bruce Lipton lancia un messaggio: “Il mondo è attualmente in preda alla paura per lo spaventoso Coronavirus. Per prima cosa chiariamo un fatto: se hai mai avuto raffreddore o influenza nella tua vita, è possibile che fosse un’infezione da coronavirus: Sì, i Coronavirus provocano raffreddori e influenza!
Ma, in questo caso, siamo “programmati” con la convinzione che questo particolare virus del raffreddore sia “mortale”. Questa paura ha fermato concerti, conferenze e grandi eventi pubblici in tutto il mondo. La paura ha portato alla quarantena e al blocco dei viaggi internazionali. Ha anche portato a una grande scarsità di carta igienica in Australia: i cittadini preoccupati di restare murati in casa con questa infezione, hanno svuotato gli scaffali in previsione del peggio…

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Coronavirus: quello che la paura ci ha ricordato e quello che dobbiamo recuperare

di Andrea Viola
Ormai la nostra vita è cambiata completamente: tutte le nostre certezze e abitudini giornaliere si stanno modificando velocemente a causa del Coronavirus. Certo, non sappiamo dove arriveremo con le precauzioni e le limitazioni, ma qualcosa di positivo forse dovremmo coglierla.
Da ogni difficoltà si possono trarre importanti spunti di riflessione. Per prima cosa vanno ringraziati tutti i medici e tutto il personale ospedaliero. Oltre al massimo rispetto per le persone decedute dopo aver contratto il coronavirus. Fatta questa doverosa premessa, forse una lezione da questa pandemia dovremmo impararla. Il nostro correre veloce quotidiano dando tutto per scontato, oggi pian piano rallenta e ci riporta indietro nel tempo e ai nostri valori primordiali dimenticati. Si perché forse ci siamo dimenticati del valore e della bellezza della nostra vita…

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OMS: “L’Italia è il banco di prova del Coronavirus”. Quando il complottismo ha ragione

di Guido da Landriano
L’Italia è forse la “Cavia” per testare gli effetti del Coronavirus?
Continuano le stranezze dell’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha ufficialmente dichiarato che l’Italia è “Il banco di prova di quanto succede con il Coronavirus”, come candidamente ammesso da wired.it.
Ecco uno screenshot dell’articolo di Wired

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“Dottor Google”: autodiagnosticarsi malattie tramite il web fa male

di Sasha
Oltre il 97% delle persone ricerca informazioni sanitarie online. Ma spesso i risultati sono inaffidabili e portatori d’i ansia.
Due americani su cinque, si sono fatti convincere dalle loro ricerche amatoriali su Google, che certi sintomi riscontrati fossero relativi a gravi malattie. È l’effetto “Dottor Google”, che secondo una ricerca svolta su 2.000 statunitensi, ha colpito il 43 percento delle persone “colpevoli” di aver cercato i propri sintomi su Google, credendo poi di avere delle malattie molto più gravi di quanto lo fossero veramente. Il 65 percento degli intervistati ha invece ammesso di aver cercato almeno una volta i propri sintomi su Google, mentre il 74 percento di chi ha effettuato questa ricerca, ha affermato di essersi preoccupato maggiormente della propria salute…

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Pillola anticoncezionale: effetti sul cervello e sull’efficacia cognitiva

di Marco Dicugno
Gli effetti della pillola anticoncezionale hanno suscitato sempre maggiore interesse e un recente studio ha indagato la relazione con la performance cognitiva.
La pillola anticoncezionale o pillola contraccettiva è un farmaco ormonale reversibile, utilizzato per la prevenzione del concepimento; tra i vari metodi contraccettivi la pillola anticoncezionale è risultata essere quella con la più alta percentuale di efficacia (Bradshaw, Mengelkoch, & Hill, 2020).
Si stima che la pillola anticoncezionale sia utilizzata da più di 100 milioni di donne nel mondo; proprio a causa dell’elevata diffusione, sempre più studi scientifici stanno indagando gli effetti che l’uso di questi contraccettivi provoca nell’organismo…

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