Putin scrive un articolo contro i Falsari della Storia: “75 anni dopo minano le basi dell’Europa”
In un articolo scritto in occasione del 75° anniversario della fine della seconda guerra mondiale, pubblicato il 18 giugno sulla rivista statunitense The National Interest, il presidente russo Vladimir Putin sottolinea il contributo decisivo dell’Unione Sovietica e dell’Armata Rossa alla sconfitta della Germania nazista: durante la Grande Guerra Patriottica morirono quasi 27 milioni di sovietici per la liberazione dell’Europa.
“Nonostante c’è chi vuole far credere il contrario, l’Unione Sovietica e l’Armata Rossa hanno dato il contributo principale e decisivo alla sconfitta del nazismo”, ha ricordato il presidente russo. “Sono gli eroi che hanno combattuto fino alla fine circondati dal nemico vicino a Bialystok e Maguilov, Uman e Kiev, Viazma e Kharkiv. Hanno lanciato un’offensiva vicino a Mosca e Stalingrado, Sebastopoli e Odessa, Kursk e Smolensk. Hanno liberato Varsavia, Belgrado, Vienna e Praga. Hanno fatto irruzione in Koenigsberg [attuale Kaliningrad] e Berlino”, ha ricordato ancora Putin. “Onorare i veterani che hanno fatto del loro meglio per la Vittoria e ricordare quelli che sono morti sul campo di battaglia, è diventato il nostro dovere morale”, ha aggiunto. “Stiamo combattendo per una verità vera su questa guerra, senza fronzoli”, ha dichiarato il capo di stato russo…