Che fine faranno i Rifugiati No Vax?

Il 66% della popolazione ucraina è non vaccinato. Come penseranno i nostri governanti di gestire i rifugiati che arriveranno?
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati stima che gli sfollati interni potrebbero raggiungere cifre tra i 6 e i 7,5 milioni e i rifugiati fra i 3 e i 4 milioni. Sono stimate in circa 400.000 le persone che hanno già lasciato l’Ucraina, in direzione principalmente dei Paesi vicini.
Dal momento che il 66% della popolazione ucraina ha scelto di non vaccinarsi, come penseranno i nostri governanti di gestire questa situazione? Non vorranno mica lasciar passare dei no vax dopo due anni di restrizioni, abusi e discriminazioni? Del resto, se il super virus ha causato migliaia di morti, mica possiamo rischiare…

Vai all’articolo

Zoovax

di G.M. (Berserksgangr)
La bizzaria mentale atta ad amplificare le divisioni sociali diventa con il passare del tempo sempre più tangibile ed evidente.
Più passano i giorni, più aumenta il numero di persone discriminate in questo periodo di pseudopandemia. L’aria si fa sempre più pesante. Niente bar, niente negozi, niente cinema, niente teatro, niente libreria, niente vestiti, niente equità, niente giustizia, niente trasporti, niente pensione, etc etc.
Chi ha architettato tutto ciò deve confidare nella speranza che gli animali che ha chiuso in gabbia non riescano a piegare le sbarre, poiché la prigionia e le catene rendono le bestie come noi inquiete ed aggressive…

Vai all’articolo

Obbligo Vaccinale e Green Pass: la doppia Catena del Suddito del Draghistan

di Federico Leo Renzi
Assai interessante notare come anche i più strenui propugnatori dell’obbligo vaccinale non parlino più di abolizione del green pass.
Persino chi crede sia necessario obbligare l’intera popolazione italiana al vaccino ritiene il green pass una misura strutturale, indipendente tanto dallo stato emergenziale quanto dalla situazione epidemica.
Il perché è facile da comprendere: nel caso venisse instaurato l’obbligo vaccinale, sarebbe troppo costoso sguinzagliare le forze dell’ordine casa per casa a stanare i renitenti, è più economico quindi stringere sempre più il cappio delle restrizioni intorno a loro, stesso trattamento che verrà riservato a chi dopo l’ennesima dose non volesse farsi quella successiva.
Le due misure quindi non si escludono a vicenda, ma anzi si rafforzano l’una l’altra: l’obbligo vaccinale permette di aumentare le vessazioni collegate al green pass, il green pass è il documento attraverso cui ogni datore di lavoro, barista, controllore di bus/treno/metro, ecc. può verificare che il suddito sia in regola con l’obbligo imposto dallo stato, facendo le veci delle sempre più esigue forze di polizia…

Vai all’articolo

La Germania sta elaborando una Legislazione per rendere obbligatori i Vaccini Covid

di Arjun Walia
La cancelliera Angela Merkel e il suo successore Olaf Scholz hanno chiesto a un “Comitato etico” di redigere una legislazione per rendere obbligatoria la vaccinazione Covid. La misura sarà discussa e votata al più tardi a febbraio.
Molto probabilmente la Germania si unirà all’Austria nell’attuazione di un obbligo di vaccinazione per i propri cittadini. All’inizio di dicembre, la cancelliera Angela Merkel e il suo successore Olaf Scholz hanno impedito ai non vaccinati di accedere a tutte le attività tranne quelle essenziali come negozi di alimentari, farmacie e banche. In quel tempo, hanno anche chiesto un comitato etico per redigere una legislazione per rendere obbligatoria la vaccinazione. La misura sarà discussa e votata al più tardi a febbraio.
A partire da febbraio, i cittadini austriaci potrebbero dover affrontare una multa di 3600 euro ogni tre mesi e l’eventuale carcere se non si conformano. Questo tuttavia sarà difficile da far rispettare dato il fatto che ci sono circa due milioni di persone che non sono “completamente vaccinate”…

Vai all’articolo

Hanno Paura di Norimberga e lo hanno pubblicamente detto!

di Alessia C. F. (ALKA)
Sulla scia di Austria, Italia e Germania che stanno applicando durissime leggi ai novax, i leader della UE chiedono ora di cancellare il Codice di Norimberga a favore della vaccinazione obbligatoria a tutti i renitenti.
Ursula von Der Leyen vorrebbe ignorare completamente il codice di Norimberga al fine di permettere ai paesi UE di imporre la vaccinazione forzata a chiunque si rifiuti. I suoi allarmanti commenti arrivano pochi giorni dopo che la Germania ha seguito l’esempio dell’Austria, imponendo un blocco autoritario solo ai non vaccinati.
Oltre a dare il pieno sostegno alla segregazione, von der Leyen afferma che è “comprensibile e appropriato” per i paesi dell’UE discutere di vaccinazioni obbligatorie a causa della nuova variante Omicron, che è già emersa in 12 paesi dell’UE…

Vai all’articolo

Ecco perché siamo in pieno Segregazionismo

di Davide Lovat
La cosa che più risalta ai miei occhi nell’osservare l’operato del Governo guidato dal cittadino Mario Draghi è la sua impronta chiaramente segregazionista.
Mi spiego bene, perché probabilmente non si sta facendo mente locale sulla deriva antidemocratica e, appunto, fondata sulla discriminazione verso una parte degli esseri umani che è in corso nella Repubblica italiana.
Anche i bambini delle elementari sanno che i tre princìpi morali su cui si fondano le democrazie moderne sono libertà, fraternità e uguaglianza. Anche i ragazzi delle medie sanno che nessun cittadino può venire discriminato, né privato dei suoi diritti umani e civili, se rispetta la legge e la Costituzione vigente. Ebbene, l’introduzione del green pass con le modalità italiane, del tutto diverse da quelle previste in sede europea, accompagnata dalla propaganda che enfatizza lo stato d’emergenza sanitaria, ha violato tutti questi princìpi nel modo che è opportuno descrivere per meglio ragionarci sopra…

Vai all’articolo

La Campagna Vaccinale si sta fermando?

di Massimo Mazzucco
La grande campagna vaccinale nel mondo sembra di colpo essersi arrestata.
Partita con gran fanfara nel gennaio di quest’anno, sembrava che in pochi mesi il magico vaccino avrebbe liberato l’umanità dalla maledizione del Covid, e avrebbe riportato tutto alla normalità.
Invece la campagna vaccinale ha subito un primo, duro contraccolpo in primavera, quando i gravi effetti avversi causati da AstraZeneca (e non soltanto) sono diventati di pubblico dominio. Per la prima volta, milioni di persone che riponevano una fiducia cieca della vaccinazione hanno cominciato ad avere dei dubbi. Ma il contraccolpo è stato presto riassorbito, poiché le agenzie del farmaco, ben supportate dai media a voce unificata, sono riuscite a far passare il nuovo slogan “i benefici superano i rischi”. E così la maggior parte della popolazione si è convinta comunque a proseguire…

Vai all’articolo