Diminuiscono i margini di libertà

di Adriano Tilgher
Ritorna l’Italia dell’emergenza e… di emergenza in emergenza, diminuiscono i margini di libertà.
Negli anni passati c’era l’emergenza mafie che ha portato pesanti restrizioni sia sul piano economico finanziario che sul piano della vita di ogni giorno. La stessa cosa è successa con l’emergenza terrorismo, che ha reso più difficile la circolazione monetaria e l’acquisto e la detenzione d’armi. Come se queste restrizioni preoccupassero in qualche modo mafiosi e terroristi e non fossero servite, invece, soprattutto a limitare i margini di manovra e di libertà dei cittadini onesti e rispettosi delle leggi: le vere vittime di queste normative.
La stessa cosa sta accadendo con questa finanziaria in cantiere. La volontà di incentivare, con la scusa della lotta all’evasione fiscale, l’uso delle carte al posto del denaro contante è un un’ulteriore favore che si fa alle banche ed al sistema di potere attuale, basato sulla finanza e sul controllo delle transazioni…

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La Cina guarda già oltre il 5G… verso il 6G e 7G

di Federica Di Martino
Alcuni ingegneri cinesi sostengono che la diffusione della rete 5G non sarà in grado di coprire le profondità di mari e oceani. Invece la rete 6G promette di fare proprio la copertura subacquea.
Anche se ancora non è possibile trovare sul mercato telefoni 5G, in Cina già si parla di 6G. Su Xin, capo del gruppo di lavoro sulla tecnologia 5G al Ministero dell’Industria e dell’Information Technology cinese, rivela che la Cina ha iniziato a fare ricerca sul 6G già dal 2018. Il Paese è uno dei primi al mondo a farlo. Questo attesta il fatto che la Cina voglia imporsi sempre di più come leader nel settore tecnologico e delle grandi trasformazioni digitali. Lo sviluppo effettivo della rete 6G avverrà nel 2020, con applicazione nel 2030, ma intanto si iniziano a fare le prime ricerche proprio come sta avvenendo in Finlandia con il varo del programma 6genesis

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Puoi disporre della tua Vita, ma non della tua Salute!

 di Davide Mura
Oggi, più che la Scienza, è lo Scientismo a dominare, ovvero un costrutto dogmatico basato sull’idea che se una cosa la afferma la scienza, allora è sicuramente giusta. Esso considera, quindi, la scienza infallibile.
Qualche tempo fa, su Primoarticolo ho fatto una breve riflessione sui vaccini, in rapporto a quanto prevede la nostra Costituzione. Il sunto è questo: non è in alcun modo giustificata l’imposizione dei vaccini in assenza di un’emergenza sanitaria. Viene lesa la libertà individuale, perché viene imposto un trattamento sanitario obbligatorio (TSO), senza che vi siano comprovate ragioni di necessità e urgenza connesse a questa imposizione.
Salta all’occhio, perciò, che – attraverso i vaccini – si voglia imporre alla popolazione un sistema sanitario basico, terzomondista e coercitivo, non già basato su una scelta libera, responsabile e consapevole del cittadino, bensì su un assunto alquanto discutibile: l’infallibilità della scienza, che rappresenta la negazione della scienza stessa e si traduce in scientismo

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Target: “Encefalogramma Piatto”!

di Massimo Mazzucco 
C’è una battaglia sottile e invisibile, ma molto importante, che si sta combattendo oggi nel mondo: è la battaglia per ottenere l’appiattimento progressivo del nostro cervello. Essa mira ad annullare qualunque asperità di pensiero che si opponga in qualche modo al trionfo del pensiero dominante.
Da quando esiste Internet la gente si sta facendo più sveglia, ma insieme alla presa di coscienza collettiva, ci sono anche molte persone che vivono alcune paure che prima non conoscevano. Molti temono, ad esempio, l’appropriazione indebita delle nostre informazioni personali da parte di Big Data. Altri temono che la teoria gender finirà per annullare le differenze fra il mondo maschile e quello femminile. Altri ancora, temono che verremo tutti microchippati, con conseguente perdita della libertà individuale. Eccetera eccetera. Ma tutte queste sono paure grossolane, palesemente visibili, e in quanto tali relativamente facili da fronteggiare: basta stare attenti a non mettere in giro i propri dati personali, uno pensa, ed ecco che il problema della privacy è risolto…

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L’origine di Google e i legami con la CIA

di Francesco Cosimo Damiano Gesù 
La CIA ha fatto di Google uno strumento per la sorveglianza di massa.
“Google si autodefinisce come un’azienda tecnologica amichevole e user-friendly, cresciuta nel tempo ed arrivata alla ribalta attraverso una combinazione di abilità, fortuna e innovazione. Questo è vero. Ma è un semplice frammento della storia. In realtà, Google è una cortina fumogena dietro la quale si nasconde il complesso militare-industriale statunitense”. Nafeez Ahmed
Andando indietro nel tempo in cui Google stava costruendo il suo impero, e non era il nome famoso che ora tutti conosciamo, ricordo di aver iniziato ad usare questo nuovo motore di ricerca poiché ero insoddisfatto della lentezza di Microsoft Explorer e di Mozilla Firefox. Per essere onesti, sapevo molto poco di Google, e nemmeno ero a conoscenza della tecnologia rivoluzionaria che era alla base del loro servizio.
In seguito con una semplice ricerca su Internet (tramite Google, nientemeno), ho compreso quanto “inquietante” sia il sistema di registrazione di ogni ricerca effettuata, ogni email inviata, compresi i metadati…

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Facebook Francia: i ‘moderatori’ sarebbero musulmani che vivono in Paesi islamici

di Yves Mamou
I “team di moderatori” per i social media della Francia, in genere, sono situati nei paesi francofoni con manodopera a basso costo, nel Nord Africa e in Madagascar. In Francia, circolano molte voci sul fatto che i moderatori di Facebook si trovino nei paesi musulmani francofoni come Tunisia, Algeria e Marocco. Il social network non conferma né nega.
In particolare, i diffusori musulmani di odio continuano a proliferare su Facebook, mentre gli anti-islamisti sono vittime di vessazioni e si ritrovano l’account cancellato. Questi utenti di Facebook, come decine e decine di altri, sembrano essere le vittime di “branchi” islamisti. Una volta che le opinioni e le analisi di questi utenti non passano inosservate, vengono denunciate al social network come “razziste” o “islamofobe” e i loro account eliminati…

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L’omofobia? Non c’entra nulla con gli omosessuali: è solo un trucco per limitare la libertà (di tutti)

Omofobia

Breve storia di uno psicoreato: l’omofobia da invenzione terminologica ad etichetta discriminatoria.
L’omofobo è il nemico. Come abbiamo fatto a lasciarci ingannare in questo modo? Da quando il termine “omofobia” è stato introdotto su larga scala, entrando nel linguaggio comune, le cose si sono via via fatte più chiare. Oggi sono chiarissime: l’omofobia è un trucco, nient’altro che un inganno introdotto nel contesto sociale, con un fine ben diverso da quello che vorrebbero farci credere.
Hanno preparato il terreno, per anni. Mentre le sentinelle a difesa della libertà dormivano. Adesso siamo pronti: nella percezione comune l’equazione è già impressa: “omofobo = nemico“. L’omofobo è il nemico da combattere. Nessuno sa spiegare perché o per come, ma siamo giunti a questo punto. Uscite, sperimentate voi stessi. Ditelo in pubblico, che siete omofobi. Provateci, anche per scherzo. Poi chiedetevi: ne avete visti, di omofobi? Dove sono? Cosa fanno per esistere, in quanto omofobi?…

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Attentato a Manchester: radunare la gioventù attorno all’Elite Occulta

ariana grande cat ears

Articolo di “The Vigilant Citizen”
L’attacco terroristico di Manchester ha avuto luogo durante un concerto di Ariana Grande, superstar dell’industria musicale.
Il 22 maggio 2017, subito dopo un concerto di Ariana Grande, nella Manchester Arena, un terrorista si è fatto esplodere. Ventisette, tra adulti e bambini sono morti, 119 sono stati feriti, 23 in modo critico. L’ISIS ha rivendicato la responsabilità per l’attacco.
Prima di andare avanti, è necessario spiegare il vero obiettivo dell’ISIS. Contrariamente alle aspettative, non è un nemico dell’elite mondiale. Infatti, l’emergere dell’ISIS è stato “facilitato” da questi poteri…

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