“Sassoli e Biscardi, due Morti collegate. Ma la Farsa è finita!”
di Luca La Bella
Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, si è spento l’11 gennaio 2022. A poche ore di distanza è morto anche Biscardi, farmacologo, autore di clamorose denunce sulla presenza di nano-chip che sarebbero contenuti nell’ossido di grafene rilevato nei sieri C-19.
Pochi sanno che David Sassoli, che aveva un problema di leucemia, è stato un trapiantato, e aver subito un trapianto rientra tra le controindicazioni per qualsiasi vaccino. Era un uomo di Draghi (da questa foto si nota anche una strana somiglianza fisica tra i due – ndr), che l’aveva spinto nella posizione che occupava nelle istituzioni europee. Sassoli aveva comunque ricevuto il siero C-19 ed era stato male.
Al che, è stato contattato da Domenico Biscardi: i due si sono parlati, tra loro c’è stato uno scambio di informazioni importante. Dopodiché, Sassoli ha depositato 9 denunce, che erano delle bombe. Le ha depositate non solo all’Ema, non solo all’Aifa, ma anche più su. Quello che posso dire, ben consapevole dei rischi che corro, è che – dopo queste denunce – Sassoli è stato “spento”, diciamo così. Esattamente come sembra sia accaduto all’amico Domenico Biscardi, che avevo intervistato pochi giorni prima del decesso. Credo che la sua morte sia strettamente collegata a quella di Sassoli, nonostante le problematiche di Biscardi (lo stress) e quelle di Sassoli (la leucemia)…