La bimba nata due volte
All’inizio del Novecento Palermo fu teatro di un caso singolare e misterioso di metempsicosi, che ebbe come protagonista la piccola Alessandrina Samonà, che per il contesto in cui era accaduto non poteva essere definito un fenomeno di autosuggestione o di mistificazione, né liquidato frettolosamente dai commenti ironici degli increduli.
La vicenda non avveniva infatti in un ambiente sociale culturalmente arretrato, facile alla credulità, o al contrario desideroso di sfruttare un abile inganno per trarne vantaggi di visibilità o economici. Al contrario, coinvolgeva due famiglie tra le più in vista di Palermo, i Monroy, di antica nobiltà, imparentata con i casati più illustri dell’epoca – Borbone, Ruffo, Torlonia- e i Samonà, anch’essi nobili per stirpe e noti nell’ambito della cultura. Le due famiglie si erano unite nel 1897 col matrimonio tra la principessa Adele Monroy di Pandolfina e il professore Carmelo Samonà…