La Bomba Sociale che sta per esplodere in Italia

di Cesare Sacchetti
Nel Paese sta per esplodere una Bomba sociale senza precedenti.
A Giorgetti viene chiesto cosa succede nel regime di Draghi del quale lui fa parte e la risposta è che ci sono “problemi molto seri”. Gli aumenti artificiali dell’energia elettrica provocati dall’UE e da Davos rischiano di far saltare definitivamente in aria migliaia di imprese già in sofferenza per via delle restrizioni imposte da Draghi.
La sensazione guardando in faccia Giorgetti è quella che lui sia letteralmente terrorizzato. Giorgetti sa che sta per esplodere una bomba sociale senza precedenti nel Paese e quella bomba adesso è nelle sue mani e di tutti gli uomini che compongono questo regime…

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Parliamoci chiaro, una Volta per Tutte

Questa è la situazione nel mondo e citiamo solo alcuni esempi, quindi neanche tutti…
AUSTRIA: posticipa l’obbligo a Marzo e la Corte Costituzionale impone in 15 giorni la presentazione di dati rassicuranti e motivanti l’obbligo (che non sono presentabili perché non esistono di fatto).
GERMANIA: abbandona in toto l’idea dell’obbligo.
SPAGNA: si affida all’immunità naturale e declassa il Covid19 a banale influenza.
REGNO UNITO (e tutti i paesi del Commonwealth): toglie tutte le restrizioni, non impone alcun obbligo (toglierà persino quello ai sanitari) e declassa il Covid19 a raffreddore (“cold” in inglese significa “raffreddore” e non “influenza”).
IRLANDA: segue il Regno Unito in toto…

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La Finzione: il Regime si autocelebra nel Consolidamento dello Status Quo

di Luciano Lago
Tutto è stato sistemato per il meglio ed ogni pezzo del gioco è tornato alle sue caselle di partenza. Con il reincarico al presidente Mattarella e con la conferma indiretta del premier Draghi, la continuazione del gioco viene assicurata ed ogni rischio di incrinare l’equilibrio del palazzo viene allontanato.
La politica rimane commissariata dal super tecnico banchiere, con l’avallo del presidente riconfermato; il Parlamento rimane confinato nel suo stato di insignificanza e di impotenza politica di fronte allo strapotere delle centrali decisionali che contano.
“Tutto a posto, niente in ordine”, si può affermare parafrasando un vecchio detto. Rimane il dubbio: tutto è avvenuto per caso o piuttosto era tutto preordinato?…

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Obbligo Vaccinale e Green Pass: la doppia Catena del Suddito del Draghistan

di Federico Leo Renzi
Assai interessante notare come anche i più strenui propugnatori dell’obbligo vaccinale non parlino più di abolizione del green pass.
Persino chi crede sia necessario obbligare l’intera popolazione italiana al vaccino ritiene il green pass una misura strutturale, indipendente tanto dallo stato emergenziale quanto dalla situazione epidemica.
Il perché è facile da comprendere: nel caso venisse instaurato l’obbligo vaccinale, sarebbe troppo costoso sguinzagliare le forze dell’ordine casa per casa a stanare i renitenti, è più economico quindi stringere sempre più il cappio delle restrizioni intorno a loro, stesso trattamento che verrà riservato a chi dopo l’ennesima dose non volesse farsi quella successiva.
Le due misure quindi non si escludono a vicenda, ma anzi si rafforzano l’una l’altra: l’obbligo vaccinale permette di aumentare le vessazioni collegate al green pass, il green pass è il documento attraverso cui ogni datore di lavoro, barista, controllore di bus/treno/metro, ecc. può verificare che il suddito sia in regola con l’obbligo imposto dallo stato, facendo le veci delle sempre più esigue forze di polizia…

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Contro l’Obbligo

di Paolo Borgognone
Chi sostiene che l’obbligo generalizzato sia, in definitiva, “meno peggio” o meno ipocrita dell’obbligo surrettizio perché costringerebbe il governo a venire allo scoperto e ad assumersi le sue responsabbbilità, a mio parere SBAGLIA.
E sbaglia per ragioni pratiche più che ideologiche. A livello pratico infatti, costringere decine di milioni di persone a sottoporsi contro la loro volontà a un TSO, pena l’imposizione di sanzioni insostenibili significa violentare psicologicamente, oltreché fisicamente, quelle persone.
E non stiamo parlando di poche unità sparse qua e là per il mondo ma di circa 200 milioni di europei, 10 milioni di italiani, ecc. E non stiamo parlando di un TSO che fai una volta nella vita e poi “il caso è chiuso, dimentichi…”.   No, lo fai ogni 5-6 mesi per un numero imprecisato di anni. Una violenza subita una volta nella vita lascia segni profondi, indelebili ma, con molto lavoro, si può forse metabolizzare. Una violenza ripetuta ogni 5-6 mesi per tot anni devasta la psiche e, di conseguenza, il corpo di chi la subisce, PER SEMPRE…

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Se davvero esistesse la Pandemia…

di Maurizio Blondet
Dicono i media che alla manifestazione della Cgil erano in centomila. Anche a Milano la manifestazione No-Green Pass è stata mastodontica, con decine di migliaia di persone. L’ho vista.
Se esistesse davvero la pandemia, il contagio divamperebbe tra queste migliaia di assembrati; le terapie intensive non avrebbero più un letto libero; migliaia dei partecipanti avrebbero come minimo il febbrone, s’impennerebbe il numero dei “casi” senza bisogno d scoprirli coi “tamponi”; il numero dei “morti per covid” salirebbe, dagli striminziti 52 di questi giorni a 300, 400.
Se esistesse davvero la pandemia, nessuno sarebbe stato così irresponsabile da lasciar manifestare liberamente centomila elettori comunisti, con il rischio di perdere una fetta cospicua di elettorato per dipartita da Covid…

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Centri Vaccinali vuoti da mesi… Campagna Vaccinale al capolinea!

di Cesare Sacchetti
Abbiamo ormai abbastanza elementi per poter affermare che i numeri sulle vaccinazioni dichiarati dal sistema non corrispondono a quelli reali.
Se la campagna vaccinale avesse veramente superato il 70% della popolazione italiana, la stessa estensione del certificato razziale vaccinale per i lavoratori sarebbe stata superflua e controproducente. I centri vaccinali sono vuoti da mesi e il sistema è perfettamente consapevole che la campagna ora è fallita.
Sono comunque gli stessi numeri sulle dosi dei vaccini inutilizzati a smentire i numeri ufficiali sulla percentuale di vaccinati. Ci sono ancora 10 milioni di fiale inutilizzate e nella settimana dopo l’annuncio del certificato razziale vaccinale non c’è stata alcuna corsa alle nuove vaccinazioni, che risultano in calo del 40%…

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La Dittatura che affama… Non un briciolo di pietà!

di Maurizio Blondet
Ormai sono milioni gli italiani, nostri concittadini, abbandonati alla fame dall’Inps…
Un lettore, da molti anni espatriato per lavoro nel Nord Europa, mi ha scritto il 2 aprile: “Sono terribilmente preoccupato per mio fratello, non lavora da ottobre, vive col nostro aiuto. Ha provato a chiedere il reddito di emergenza, ma siccome è ancora dipendente, non ne ha diritto. La cassa integrazione, però, gli arriva a mozzichi e bocconi. L’ultima il 5 febbraio, 170 euro. È un progetto di distruzione di massa”.
Il fratello è un trentenne che risiede a Roma, e lavorava come commesso. Non ha diritto al reddito di cittadinanza in quanto formalmente “lavoratore dipendente” (il termine già fa ridere amaramente) – quindi dipende completamente dalal Cassa Integrazione, ossia dall’INPS, di Tridico. Che non ha alcuna fretta di farlo sopravvivere. Ovviamente sono milioni gli italiani, nostri concittadini, come lui, che l’Inps ha abbandonato. Alla fame…

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Lamorgese fa arrestare artista di strada a Sanremo: cantava senza mascherina! (VIDEO)

“Sembra una barzelletta ma non lo è…
“Imponente blitz della Polizia di Stato a Sanremo, arrestato sosia di Freddie Mercury, colpevole di aver cantato per strada senza indossare mascherina. Gli spacciatori clandestini che bivaccano in stazione ringraziano”. Così Radio Savana su Twitter…

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Prove di Regime

di Max Del Papa
Prove di Regime: i pieni poteri, l’intolleranza dei tolleranti, la ferocia dei “buoni”, il silenzio-assenso di Mattarella.
Ci sono gli aspetti eclatanti, costituzionali – anzi, anticostituzionali – di un regime in fieri: i pieni poteri, la reiterazione del terrore emergenziale, gli oppositori spediti a processo, la censura sulle risoluzioni del sinedrio virologico.
E poi ci sono le spie, i segnali che passano e vanno ma non sono meno gravi, meno allarmanti: questi propedeutici a quelli. Frutto apparente di sventatezza, di avventurismo ma forse è il contrario, una tortura sottile, autorigenerante, una pressione psicologica continua e metodica. Ci sono i marines spediti a pattugliare la spiaggia a Ventimiglia come fosse la Normandia, soldati in assetto contro pericolosissimi bagnanti; c’è la polizia calata nei sotterranei della metropolitana a intimidire, a multare quelli che negl’inferi surriscaldati non sopportano la mascherina e se la calano…

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