Alimentazione… del Corpo, delle Emozioni e della Mente

È necessario soffermarci a riflettere sui cibi che introduciamo nel nostro corpo, pensando che nutriamo ogni singola cellula del corpo fisico ma, contemporaneamente, diamo energia ai nostri pensieri e alle nostre emozioni.
L’uomo può mangiare un po’ di tutto anche se bisogna riconoscere che non tutto viene digerito allo stesso modo e, soprattutto, non tutto è ugualmente utile. Nei c ibi che preferiamo o rifiutiamo, sono contenute molte informazioni. Essere attratti da un cibo particolare, ad esempio, rappresenta un’informazione ben precisa sulla nostra persona. La fame è sintomo del voler avere, voler introdurre; mangiare è il soddisfacimento di questo desiderio attraverso l’assunzione.
Ogni individuo ha il suo cibo ideale ma “il carburante sbagliato sovraccarica il motore”, ecco perché nella nostra società il malfunzionamento intestinale è diventato una cosa normale e inizia già da piccoli…

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I prodotti industriali attentano alla nostra salute

L’aumento della mortalità tra chi li consuma abitualmente è spaventosa, parliamo di un + 62% a salire!
Da qualche tempo capita di leggere sempre più spesso dei danni causati al nostro organismo dai cibi “processati”. Ma cosa sono? Purtroppo questo termine è arrivato in Italia mal tradotto dall’Inglese che definisce “Processed foods”, tutti quei cibi di origine industriale, confezionati, che hanno una shelf life molto elevata, vale a dire, una data di scadenza molto protratta nel tempo.
Quasi tutti i cibi che troviamo quindi sugli scaffali dei supermercati sono cibi “processati”, che potremmo quindi tradurre con cibi confezionati o industriali…

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Consigli per mangiare sano e spendere poco

“Il cibo sano e biologico costa troppo, non me lo posso permettere”, questa è l’affermazione più comune da parte di chi, giustificandosi, molto probabilmente segue uno stile alimentare tutt’altro che sano e di conseguenza anche poco ecosostenibile.
Quali sono i giusti consigli per mangiare sano senza doverci svenare economicamente? Per prima cosa dobbiamo intenderci su cosa significa mangiare sano.
Cosa significa mangiare sano
Mangiare sano non significa solo acquistare prodotti biologici al supermercato. Sarebbe riduttivo. Mangiare sano significa scegliere una varietà di alimenti freschi e naturali o poco elaborati. Certo meglio se con certificazione biologica, ma chi ha la possibilità di rivolgersi a piccoli produttori, può verificare l’origine degli alimenti al di là delle certificazioni.
Mangiare sano significa anche alimentarsi con cibi naturali e preparati nel rispetto della natura. I metodi di allevamento intensivi non lo sono, e non mi riferisco solo alla carne, ma anche al latte e alle uova. Anche le coltivazioni intensive non sono sane, perché fanno uso di concimi chimici e pesticidi che si depositano su frutta e verdura. Indovinate da dove arriva la maggior parte dei prodotti della grande distribuzione?…

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Cambiare Alimentazione: una sfida a favore della Salute

Ogni giorno, per tre volte al giorno, 7 giorni a settimana, ci sediamo a tavola per mangiare. Ma quante volte ci fermiamo a pensare cosa abbiamo nel piatto? Cosa stiamo facendo per costruire la nostra salute e quella dei nostri cari?
Sì, perchè, come dico sempre ai miei figli: “Noi siamo quello che mangiamo! Se costruiamo una casa con materiale scadente o non adatto, crollerà presto! Se invece utilizziamo dei buoni prodotti durerà a lungo nel tempo.”
Dobbiamo quindi prestare molta attenzione al cibo che mangiamo. Se non sarà quello giusto o sarà di qualità scadente, probabilmente non avremo una buona salute.
Sono ormai parecchi anni che leggo e studio libri e libri su cibo e salute, nel cercare cosa è meglio mangiare e cosa no. Alla fine, sono arrivata alla conclusione che la miglior dieta che possiamo seguire è a base di cibi vegetali e integrali…

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Mangiare o nutrirsi?

Spesso si mangia, anche se non si ha bisogno di farlo, poiché si sono consumati cibi in abbondanza nei pasti precedenti, avendo quindi introdotto nell’organismo molto più del fabbisogno medio giornaliero necessario.
Ciò accade perché vi è una scarsa educazione alimentare o non del tutto corretta, e anche perché si mangia per “piacere” delle volte e per “dispiacere” delle altre, cioè cercando di colmare con il cibo “vuoti” che non sono vuoti di stomaco ma mancanze, carenze e bisogni diversi.
Si mangia anche per abitudine, per noia o perché non si sa cosa fare e spesso oltre alla quantità smisurata, non si considera “cosa” si mangia, ovvero la qualità! Il nostro corpo, invece ha bisogno di essere nutrito correttamente e non di ingurgitare qualsiasi cosa…

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