Medico di base: “Ci impediscono di visitare, io ho continuato: tutti guariti”

di Denise Baldi
In questa emergenza il medico di base è stato il grande escluso ma qualcuno non ha smesso lavorare. La dottoressa Maria Grazia Dondini ha continuato a visitare ottenendo ottimi risultati.
La dottoressa Maria Grazia Dondini è un medico di Medicina generale della provincia di Bologna con esperienza trentennale. In un’intervista a Radio Radio ha spiegato perché le istituzioni hanno fatto un grosso errore mettendo da parte la figura del medico di base. Lei ha continuato a curare i suoi assistiti nonostante le direttive lo sconsigliassero: “Il paziente va visitato e valutato”.
Ha criticato la posizione del Ministero della Salute che il 22 febbraio ha pubblicato un’ordinanza che impediva ai medici di famiglia di svolgere il loro abituale lavoro. Nel caso in cui si sospettava un caso Covid, la procedura prevedeva la denuncia al Dipartimento di Sanità Pubblica, che prendeva in carico il paziente con una sorveglianza domiciliare…

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A proposito dei “Negazionisti”…

Dott. M. Martini
“Negazionisti”? Qualche precisazione…
Nessuno nega che vi siano stati i decessi (sia pure di poco scostati numericamente dai decessi per influenza (1), che infatti si vedrà, saranno drasticamente ridotti), mentre una vera anomalia statistica ci può essere stata nel Bergamasco. Non si nega questo, seppure siamo in presenza di “casi” registrati, come sappiamo, su diagnosi molto discutibili, basate clinicamente su sintomi di influenza e/o polmoniti atipiche e su un test erratico non validato (che infatti faceva risultare positivi anche animali, persino frutta e verdura, come è stato più volte dimostrato).
Ciò che sospettiamo, non senza basi oggettive, è che buona parte dei decessi (sovente soggetti anziani o pluripatologici) possa essere dovuto al protocollo di trattamento fornito da Cina/OMS come hanno infatti sostenuto il virologo Tarro e il prof. Pasquale Bacco, medico legale…

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