La caccia alle streghe e le sue origini
di Emanuela Vacca
“Perché davvero, se non esistessero le iniquità delle donne, anche a prescindere dalla stregoneria, a quest’ora il mondo rimarrebbe libero da innumerevoli pericoli”.
La breve citazione è tratta dal manuale del perfetto inquisitore, scritto dai monaci domenicani Institoris e Sprenger, il “Malleus Maleficarum”. Il testo per anni, forse purtroppo secoli, è stato uno dei libri più letti del Medio Evo. Letto non solo dai monaci o da chiunque facesse parte di tribunali purgativi, ma anche dalle più brillanti e insospettabili menti dell’epoca.
Perché mai? Perché il fenomeno che tra breve andremo ad analizzare non fu solo un’epurazione su larga scala di esseri innocenti facenti parte di svariate categorie sociali, ma una vera e propria rivolta contro il simbolo del “feminino” così temuto, così avversato, così odiato.
Dunque secondo il manuale, anche a prescindere dalle streghe, la donna è un flagello!…