Lasciate che noi… veniamo ai bambini!

di Barbara Tampieri (Lameduck)
Marcello Veneziani ha già detto tutto, ma io ci provo lo stesso ad aggiungere qualche ragionamento, perché la sua è una visione persino troppo ottimistica dell’abuso, più che uso, pretestuoso dell’infante, in quella che chiamo la “Pedo-propaganda del regime Novordomondialista”.
Per saperne riconoscerne il significato ancora più oscuro, che oramai si appalesa sempre più sfrontatamente in questa battaglia finale della hỳbris dei volonterosi maggiordomi di Satana, occorre averne appreso il linguaggio, essere passati attraverso il fuoco.
La sacerdotessa frigida del riscaldamento globale Greta, è stata messa momentaneamente nel congelatore, metaforicamente, s’intende, forse in attesa di un restyling di immagine o prepensionamento, visto lo scarso appeal che ha dimostrato. Greta, con le trecce totalitarie tirate allo spasimo e con malagrazia da una mamma-frigorifero (“vedete che l’autismo è colpa della mamma?” suggeriscono), è stata smascherata. Accostarla agli Juncker e alle Lagarde ha svelato il trucco degli sceneggiatori…

Vai all’articolo

Sparisce un bimbo ogni 48 ore: 4 su 5 non vengono ritrovati

Ogni due giorni in Italia sparisce un bambino e, purtroppo, quattro su cinque non fanno più ritorno a casa dalle loro famiglie, facendo perdere le loro tracce per sempre.
Secondo i dati pubblicati da “Sos Il Telefono Azzurro Onlus” in occasione della “Giornata internazionale per i bambini scomparsi”, su 177 casi gestiti nel 2017, soltanto il 16,9% si risolve in maniera positiva. Un dato che tradotto in parole povere, ha un significato drammatico: circa 147 minori nell’ultimo anno sono morti o sono stati rapiti, per finire, spesso e volentieri, nei circuiti dello sfruttamento sessuale e del lavoro minorile.
Un numero che potrebbe essere ancora più grande se si tiene conto dei casi che non vengono in alcun modo segnalati alle autorità. Sono 8 milioni i bambini che scompaiono ogni anno, vale a dire 22.000 bambini al giorno in tutto il mondo. Sono i dati diffusi da Telefono Azzurro in occasione della Giornata Internazionale dei bambini scomparsi, che dal 25 maggio 2009 gestisce in collaborazione con il ministero dell’interno e le forze dell’ordine, il numero unico europeo 116.000, attivo 24 ore su 24. Attraverso il servizio 116.000, l’associazione si è occupata, nell’ultimo decennio, di 1.125 casi di bambini spariti perché fuggiti di casa o da un istituto, o perché rapiti o sottratti da un genitore…

Vai all’articolo

La “Mostra d’arte” che promuove e normalizza la pedofilia in modo disgustoso

A San Paolo del Brasile, nel 2017, è stata fatta una mostra d’arte, che consisteva in una performance con un uomo adulto completamente nudo. Il museo: “questa non è  incitazione alla pedofilia, è solo arte”.
Una mostra “d’arte” che prevedeva contatti tra ragazzine o bambine e uomini nudi. Le immagini di bambine che si tengono per mano con un uomo adulto completamente nudo, sono molto inquietanti, ma l’artista e il museo che lo ha ospitato, hanno semplicemente definito la vicenda come “arte”.
Stiamo parlando del MAM, un museo d’arte a San Paolo (Brasile), che ha ospitato una mostra con un uomo nudo disteso sul pavimento, che invitava gli astanti a “interagire” muovendo il suo corpo in diverse posizioni. La mostra è stata anche “esposta” al Goethe Institute di Bahia.
È presente su YouTube un video, di una bambina di quattro anni che ha partecipato alla mostra, incoraggiata ad avvicinarsi all’uomo completamente nudo, sdraiato sulla schiena…

Vai all’articolo

Il Sistema è prossimo al collasso… dalla Sicurezza Nazionale all’insicurezza vaccinale

di Marcello Pamio
“Stanno accadendo cose che voi sudditi non potete immaginare…”.
Anagrammare la citazione di “Blade Runner” diviene obbligatorio per descrivere quello che sta interessando gli Stati Uniti d’America. Talmente dirompenti sono alcuni eventi che giustamente nessun giornale, telegiornale o radio in Italia ne ha parlato. Quando ciò avviene, quando i megafoni del mainstream evitano di parlarne significa che l’affare è molto grosso!

Andiamo per ordine. Donald Trump è indubbiamente uno dei presidenti più criticati della storia americana. Non ci vuole poi tanto visto che non avendo filtri mentali gli drena fuori tutto dalla scatola cranica, per cui non riesce a celare l’arroganza, la tracotanza e l’ignoranza abissale; non può nemmeno nascondere il toupè…

Vai all’articolo