Le anomalie dell’ultimo Papa
di Gianfranco de Turris
Da almeno un millennio, diciamo dal Medioevo, l’umanità occidentale non ha più una percezione magico-simbolica della realtà, come sino a quel momento era stato: i fatti sono e restano tali, rimandano solo a se stessi, non hanno un senso ulteriore, su piani diversi, non sono simboli di un bel nulla.
Quindi, nel 2017 non tener conto dei “segni” è normale, ma non per questo non bisogna evidenziarli e poi ognuno ne tragga le conclusioni che crede, anche nessuna conclusione.
Il primo segno è stato il fulmine che – alle 17,56 dell’11 febbraio 2013 – ha colpito il crocifisso sulla cupola di San Pietro durante un temporale, il giorno in cui Benedetto XVI annunciò le proprie dimissioni lasciando tutti basiti, eccetto che se stesso (ma anche…