Il Burattino Joe Biden

di Thierry Meyssan
Lo stato di salute non consentirà al presidente Biden di governare. Già ora un gruppo di militanti predispone i suoi atti.
Ha firmato decreti emblematici lontanissimi dal programma elettorale, che lo allontanano dalla maggioranza degli americani. Ma non basta, i gruppuscoli di estrema sinistra già hanno cominciato a manifestare contro di lui. Gli Stati Uniti sprofondano nella divisione. Il discorso d’investitura del presidente Biden del 20 gennaio 2021 era zeppo di buone intenzioni, ma contraddetto tanto dai fatti che da lui stesso.
Era un’ode alla democrazia e un richiamo all’unità nazionale. Ebbene, ascoltare un uomo eletto con un voto non-democratico accusare il predecessore e i suoi elettori di essere contrari alla democrazia è stato grottesco…

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A Grandi Passi si procede verso il Nuovo Totalitarismo

Come in una sceneggiatura realizzata in precedenza, il simulacro riparte con nuovi confini e misure sempre più restrittive. I blocchi nel 2020 erano solo una preparazione generale per il prossimo scenario.
Attenzione ai recalcitranti: alcuni Länder tedeschi vogliono allestire “campi di internamento” per individui che violano la quarantena. Un’idea molto mal ispirata vista la storia recente della Germania…
Negli Stati Uniti, dove il deep state politicamente corretto è tornato in vigore con un’inaugurazione presidenziale senza precedenti – protetta da 30.000 soldati della Guardia Nazionale, centinaia di membri delle unità d’élite dell’FBI, della CIA, dell’ATF, dei servizi segreti e dei polizia, su un “suono” di sottofondo fornito da Lady Gaga e Jennifer Lopez – le autorità federali hanno già imposto l’obbligo di indossare la “museruola” umana e stanno studiando per mettere i campi a disposizione della FEMA (Federal Emergency Management Agency), per internare gli scettici e altri pensatori più o meno liberi che non aderiscono alla propaganda ufficiale…

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