Coronavirus, il governo minaccia restrizioni: “Mascherine all’aperto se la curva sale ancora”
di Cristina Gauri
Boccia rimprovera ai governatori delle regioni più turistiche di avere allentato le maglie dei controlli nelle località vacanziere, nemmeno una parola invece sull’ingresso continuo di clandestini.
Non importa che buona parte dei nuovi positivi ormai si annidi nei centri di accoglienza e tra gli stranieri rientrati dai Paesi di origine; non importa nemmeno che i nuovi positivi siano quasi tutti asintomatici (quindi sani) e la pressione sulle strutture ospedaliere sia, dati alla mano, risibile. Il governo ha deciso che i cattivi italiani vanno bacchettati lo stesso per essersi “lasciati andare” durante i mesi successivi al lockdown: se la curva epidemica dovesse continuare a salire, è già pronto il piano che prevede l’obbligo di mascherine all’aperto e la chiusura di piazze e locali. I porti, invece, rimarranno, ovviamente, apertissimi….