Gli effetti della flora batterica sul nostro comportamento
di Enrica Gaetano
Uno studio di Johnson e Foster dell’Università di Oxford, pubblicato su Nature Reviews Microbiology, offre una nuova prospettiva sulla relazione mente-corpo, investigando i legami tra cervello, flora batterica e intestino.
Una crescente mole di studi sta documentando gli effetti dei microrganismi intestinali, il cosiddetto microbiota, sul cervello e sul comportamento, tanto da coniare un termine per descrivere questa relazione: asse microbiota-intestino-cervello (Rhee, Pothoulakis & Mayer, 2009).
Per esempio, studi sugli animali hanno mostrato come il trapianto del microbiota fecale da un ratto ad un altro, possa far sì che i tratti comportamentali del ricevente si accomunino con quelli del donatore (Bercik et al., 2011), o come i Lactobacilli e Bifidobatteri possano ridurre sintomi ansiosi e depressivi, sia negli animali che negli umani (Pinto-Sanchez, Hall et al., 2017)…