“Puoi Essere ciò che Vuoi”: l’Epoca dell’Identità Psicologicamente Disturbata

di Matteo Fais
Non è strano imbattersi, in particolare sui social, in elogi della possibilità di essere qualsiasi cosa si preferisca, a seconda di come ci si sveglia, del giorno, dell’ora, del secondo, seguendo l’umoralità più instabile e lunatica.
Addirittura, qualcuno invitava a prendere con serenità il fatto di identificarsi ieri con Mercoledì Addams e, oggi, con Barbie, cioè con dei personaggi della finzione, di film o produzioni della ricca industria culturale. Precisamente stava scritto “Potete essere tantissime cose e non c’è nulla che non va”.
Una delle principali caratteristiche dell’essere umano è certo quella di non essere mai fino in fondo sé stesso. Per quanto il soggetto possa impegnarsi in un ruolo, egli non è mai ciò che è come questo tavolo è…

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