Dio Salvi i Maturandi dalla Scuola

di Matteo Fais
L’unica cosa bella della scuola è terminarla.
La vita è breve, troppo limitata per perdere tempo su quei banchi – non si dimentichi mai che tutti noi dobbiamo morire – tra interminabili lezioni in cui un mediocre impiegato del Sistema Culturale Italiano si pavoneggia per le sue presunte competenze. Va già bene quando un decimo di queste ore forniscono una qualche forma di insegnamento utile.
Ma non c’è niente da fare, è il sistema della scuola che proprio non funziona, anzi fa male. Una mente un po’ vivace, là dentro, si spegne, esattamente come potrebbe succedere a un creativo che trovasse posto nel Pubblico Impiego. L’istituzione in questione è tarata per ammaestrare scimpanzé abituati alla natura selvaggia, non menti libere…

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