La strada che ci porterà ai “bambini geneticamente modificati”
ll primo febbraio 2016, per la prima volta in Europa un grupo di ricercatori, del Francis Crick Institute di Londra, è stato autorizzato a manipolare embrioni umani per scopi scientifici.
Il via libera è arrivato dallo Human Fertilisation and Embryology Authority (Hfea), l’ente britannico responsabile degli studi sulla fertilità. Sarà utilizzata la tecnica Crispr-Cas9, che nel corso del 2015 ha rivoluzionato le prospettive dell’editing genetico. La possibilità di usare questa tecnica su embrioni umana è però molto contestata. Lo spiega un articolo tratto da Technology Review Italia.
Nell’aprile 2015, ricercatori cinesi comunicarono di avere per la prima volta provato a modificare geneticamente degli embrioni umani per correggere un gene causa di malattie. Su un totale di 80 embrioni, però, solo una manciata ne uscirono corretti. Principalmente, il gene non è stato corretto a modo, o sono emerse alterazioni inattese nel Dna…