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L’inarrestabile Deriva Liberticida

di Claudio Romiti
In attesa che si raggiunga il picco dei contagi, che gli esponenti dell’italica medicocrazia rinviano di settimana in settimana, la fine dei divieti insensati appare ancora più lontano e irraggiungibile.
Apprendiamo infatti con un certo disappunto che il 31 marzo, il ministero dell’Interno ha inviato una circolare a tutti i prefetti in merito ai “pericolosissimi spostamenti” da effettuare fuori della porta di casa. Dopo la solita pappardella in merito al lungo elenco di cose proibite, che oramai conoscono pure i sassi, nella nota si legge: “Nel ricordare che non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto e accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici, la circolare evidenzia che l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging). L’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo scorso, infatti, tiene distinte le due ipotesi, potendosi far ricomprendere nella prima il camminare in prossimità dell’abitazione”

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

La becera Criminalizzazione di jogging e passeggiate

di Wu Ming
Quella delle ordinanze è un’epidemia che escresce su un’epidemia. Regioni e comuni hanno rigurgitato decine, forse centinaia di ordinanze finalizzate a spaventare chi ancora esce a fare un’attività motoria o, semplicemente, a prendere una boccata d’aria, anche nel rispetto delle regole finora vigenti e senza assembrarsi con nessuno.
Dell’incredibile demonizzazione del jogging, dei risvolti più moralistici che sanitari di questo sbrocco generale, si è discusso molto. Sembra quasi che il problema del Paese non sia il disastroso sovraccarico del sistema sanitario, no, il problema è… il jogging. Chi fa jogging è un irresponsabile, “non fa la sua parte”, “è un provocatore” e per il semplice fatto di mostrarsi fuori di casa “svilisce lo sforzo” (manca solo “bellico”) di chi ha accolto l’invito a stare in casa col maggior zelo possibile e spara dalle finestre l’Inno di Mameli.
Da lì a dare direttamente al jogging la colpa del sovraccarico della sanità, poteva sembrare un passo lunghissimo, ma con dichiarazioni come quella del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, se n’è già compiuto mezzo: “Se qualcuno mi viene a spiegare che rinunciare al jogging se non si è in sicurezza è un problema drammatico, lo prendo con me e lo porto a vedere i reparti ospedalieri”.

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