Pentagono: il Microchip da implementare sotto pelle è diventato Realtà!

I ricercatori medici che lavorano per il Pentagono hanno affermato di aver creato un microchip in grado di identificare virus come il Covid-19 se impiantati sotto pelle.
L’inquietante dichiarazione è stata rilasciata dal colonnello dell’esercito in pensione Dr. Matt Hepburn alla popolare trasmissione statunitense ’60 Minutes. Il microchip agisce come una specie di “motore di controllo” per le persone, ma non tiene traccia di ogni loro movimento (almeno così assicura l’ex colonnello).
La tecnologia è stata sviluppata dalla Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), che opera sotto il Pentagono. L’intervista di Hepburn è stata condotta sulla USS Theodore Roosevelt, dove lo scorso anno oltre 1.200 membri dell’equipaggio risultarono positivi al Covid-19, cosa che Hepburn sostiene che questo prodotto tecnologico potrebbe evitare in futuro.
Il microchip, che è poco utilizzato al di fuori del Dipartimento della Difesa, è implementato sotto la pelle in un gel simile a un tessuto e testa continuamente il sangue del soggetto alla ricerca di virus come il Covid-19. Una volta rilevato, avvisa il soggetto che deve sottoporsi immediatamente a un esame del sangue…

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Joe Biden, il maniaco sessuale, pedofilo che potrebbe diventare Presidente degli Stati Uniti

Al di là della maschera politica, chi è il vero Joe Biden?
Per capirlo vi basta un breve filmato (in fondo al post)… Le immagini parlano da sole…
L’alternativa a Trump, se alla fine riuscirà veramente a scippare l’elezione, potrebbe essere questa viscida creatura che si struscia spudoratamente sulle ragazzine, palpandole e annusandole come fossero la prossima preda.
Notare i genitori che ridono o fanno finta di niente, mentre quel predatore le molesta davanti ai loro occhi.  Come se non bastasse, oltre a palpare le giovani prede, si è dilettato a sussurrare frasi inquietanti all’orecchio di quelle ragazzine.
Bisogna proprio essere ciechi, idioti o altrettanto depravati quanto Joe Biden per non capire con chi abbiamo a che fare. E questo tizio può addirittura diventare uno degli uomini più potenti e influenti al mondo…

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Microchip e altri esperimenti sociali… ecco cosa sta succedendo in Svezia

di Roberto Bridge
In Svezia è boom di esperimenti sociali: tra Microchip e Transgender, la Svezia è sulla via rapida per il suicidio nazionale.
Fiduciosi della convinzione di essere rappresentanti della “superpotenza morale” del mondo, gli svedesi continuano il loro pericoloso flirt con ogni nuovo esperimento culturale possibile. Questa politica è davvero ‘progressista’, oppure è la strada per la rovina nazionale?
In Svezia tutto sembra possibile tranne che esercitare il dissenso; dissenso verso l’onnipresente messaggio sociale che dice ai suoi cittadini di essere tolleranti verso ogni nuova moda culturale.
Si va dall’impiantare microchip sotto la pelle per permettere ai bambini di quattro anni di essere indottrinati in età prescolare, al nuovo concetto di transgenderismo.
Migliaia di svedesi sono già stati sottoposti all’impianto di piccoli microchip, tipicamente inseriti nella mano sinistra, che permetteranno loro la “comodità” di non portarsi più dietro le loro carte di credito, d’identità e le chiavi…

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HAARP e MUOS producono Anestesia Elettromagnetica

Haarp

Lo sapevate che, da quando è stato creato l’HAARP, l’umanità è sotto ipnosi? Lo sapevate che l’HAARP produce nel nostro cervello, quella che viene chiamata “Anestesia Elettromagnetica”? E la stragrande maggioranza delle persone non ne sa assolutamente niente.
E’ un fatto che porzioni o segmenti del cervello dell’essere umano, in particolare l’emisfero destro, l’ipotalamo e i lobi prefrontali, sono letteralmente anestetizzati o manipolati dalle onde a frequenza estremamente bassa (ELF), da tecnologie a radiofrequenza come HAARP e da vari agenti chimici, come i vaccini, il…

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In arrivo le Smart Pill: chip corporei in pillole

poppin pills

L’età del microchip medicinale è alle porte. Novartis, una delle più grandi case farmaceutiche al mondo ha annunciato di avere intrapreso un progetto diretto allo incorporamento di microchip direttamente allo interno di farmaci di nuova generazione, per creare la tecnologia “smart pill.” Tale nanotecnologia gli è stata concessa su licenza dalla Proteus Biomedical di Redwood City, California.
Una volta attivato dall’acido dello stomaco, il chip inizia il suo lavoro di rilevamento e trasmissione dati ad un ricevitore indossato dal paziente. Lo stesso ricevitore è in grado altresì di inviare i dati via internet ad un medico…

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